GRAN PREMIO D’UNGHERIA 2020 – GARA
HAMILTON VINCE SU TRE SOSTE UNA GARA CONDIZIONATA DALLA PIOGGIA
- La pioggia caduta prima della gara ha condizionato tutte le strategie, con i primi giri disputati su pista umida. 19 piloti su 20 si sono schierati in griglia di partenza su Cinturato Green intermediate, con l’unica eccezione di Kevin Magnussen su Cinturato Blue full wet.

- Alla fine del giro di formazione, entrambe le Haas sono rientrate ai box per montare P Zero Yellow medium. Nei primi giri della gara, i due piloti erano 3° e 4°, mentre tutti gli altri si fermavano ai box per passare da intermediate a slick su un tracciato che si stava asciugando rapidamente.

- Quattro diverse strategie tra i primi cinque piloti al traguardo. Hamilton è stato l’ultimo dei piloti di testa a fermarsi per il terzo e ultimo pit stop, scegliendo i P Zero Red soft negli ultimi giri per ottenere il giro veloce in gara. Anche Valtteri Bottas, 3° al traguardo, ha effettuato un terzo pit stop per cercare di superare Max Verstappen. Per l’olandese della Red Bull strategia a due soste, nonostante un incidente prima dello schieramento in griglia.
- Visto che la gara è iniziata sul bagnato, come da regolamento i piloti non erano obbligati a usare due mescole diverse da asciutto.
GRAN PREMIO D’UNGHERIA 2020 – QUALIFICHE
PROBABILI STRATEGIE

Sulla carta, la strategia più veloce per i 70 giri del Gran Premio d’Ungheria è a una sosta, come nelle precedenti edizioni. Primo stint su C3 medium per 35-40 giri, poi C4 soft fino al traguardo. La seconda tattica più veloce è a due soste, con due stint su soft di 21-25 giri ciascuno, poi medium. A seguire una strategia soft-hard, con pit stop tra il giro 28 e il giro 34, mentre la più lenta è medium-soft, con finestra per il pit stop tra i giri 35 e 38.

DA TENERE D’OCCHIO
- Meteo. Oggi le qualifiche si son disputate con temperature fresche e cielo nuvoloso, con 20° ambiente e 26° asfalto.
- Strategie. Mercedes, Racing Point e Renault hanno iniziato il Q2 su P Zero Yellow medium, con Mercedes e Racing Point che hanno superato il Q2 su questa mescola. I piloti Racing Point hanno usato due set di medium, quelli Mercedes ne hanno utilizzato uno. Entrambi i Team partiranno con questa mescola, sulla carta circa cinque decimi al giro più lenta della soft ma con una durata superiore e un degrado più basso: un fattore chiave soprattutto nel caso in cui le temperature dovessero essere più alte. Ocon ha migliorato il proprio tempo nel Q2 su soft, a differenza del compagno di squadra Ricciardo su medium: entrambi i piloti Renault partiranno però fuori dalla top-10.

- Le velocità. Il nuovo record del tracciato era già stato ottenuto a metà qualifiche, nonostante le condizioni del tracciato non fossero ideali. La pole position di Hamilton in 1m13.447s ha abbassato di oltre un secondo la pole position 2019.

GRAN PREMIO D’UNGHERIA 2020 – PROVE LIBERE
RIEPILOGO FP1 E FP2
- Le prime due sessioni di libere sono state molto diverse: in FP1, Lewis Hamilton ha chiuso davanti a tutti sull’asciutto, con temperature piuttosto fresche e cielo nuvoloso. Nel pomeriggio, su un tracciato completamente bagnato, primo tempo assoluto di Sebastian Vettel su Cinturato Blue full wet.

- Il tempo più veloce di Hamilton in FP1, realizzato con pneumatici P Zero White hard, è risultato migliore di tutti i riferimenti delle prove libere 2019. Secondo Valtteri Bottas su P Zero Yellow medium, con entrambi i piloti Mercedes circa mezzo secondo più veloci dei diretti rivali.
- Le previsioni meteo per il weekend rimangono incerte e questo ha influenzato l’approccio odierno nella scelta dei pneumatici da utilizzare. Nonostante nel pomeriggio il tracciato fosse troppo bagnato per utilizzare pneumatici intermedi, molti piloti hanno optato proprio per i Cinturato Green intermediate per ottenere un set extra domani così come previsto da regolamento.
GRAN PREMIO D’UNGHERIA 2020 – ANTEPRIMA

- Nonostante un inizio di stagione posticipato, per Formula 1 questa sarà la terza gara consecutiva: una situazione quasi inedita, vista una sola volta nel 2018. Le tre mescole nominate sono le stesse delle prime due gare in Austria, con C2, C3 e C4 quali rispettivamente P Zero White hard, P Zero Yellow medium e P Zero Red soft.
- Anche in questo fine settimana, come in tutta la stagione 2020, l’allocazione dei set di mescole disponibili è uguale per tutti i piloti: due set di hard, tre di medium e 8 di soft.
- I piloti hanno già usato C2, C3 e C4 in Ungheria nel 2019: tre mescole che ben si adattano alle curve strette e tortuose di questo tracciato, oltre che alle temperature elevate previste in questo fine settimana.
CARATTERISTICHE DEL TRACCIATO

- Come il Red Bull Ring, anche l’Hungaroring è lungo poco più di 4 chilometri, con diversi dislivelli. Rispetto al circuito austriaco, presenta curve piuttosto lente in rapida successione che enfatizzano il grip meccanico.
- I livelli di usura e degrado sono generalmente bassi e in passato la strategia più scelta è stata quella a una sosta. Nel 2019, Lewis Hamilton ha vinto con due pit stop, con cinque diverse tattiche tra i primi cinque piloti al traguardo. La gestione del degrado è stata l’elemento chiave della gara.
- Una delle ragioni di maggiore imprevedibilità lo scorso anno è stata data dalle condizioni miste delle prove libere: di norma però in Ungheria si registrano le temperature più alte di tutta la stagione. La mancanza di aria fresca provocata dalla posizione del tracciato lo rende particolarmente duro per piloti e monoposto.
- I pneumatici lavorano costantemente, senza possibilità di raffreddarsi date le 14 curve pressoché continue, con solo un breve rettilineo. Alcuni piloti hanno definito l’Hungaroring una pista da kart, date le sue caratteristiche.
La Renault conferma il ritorno di Fernando Alfonso in Formula 1
La Renault ha confermato che Fernando Alonso farà un clamoroso ritorno in Formula 1 a partire dal prossimo anno. Avrà come compagno Esteban Ocon.
Alonso, 38 anni, prenderà il posto di Ricciardo, che ha già firmato un accordo per trasferirsi in McLaren a partire dal 2021. Il biennale sottoscritto da Alonso farà tornare il pilota nel team con cui ha vinto due titoli: nel 2005 e nel 2006.
Williams: presentata la nuova livrea dopo l’addio con Rokit
La Williams ha diffuso le prime immagini della nuova livrea che verrà usata dai piloti del team al ritorno in pista nel prossimo weekend di Formula 1.
A Maggio la stessa Williams ha annunciato il termine del contratto di sponsorizzazione con Rokit e ha preso in considerazione l’idea di mettere in vendita l’intero team. I motivi della separazione con l’azienda di telecomunicazioni sono ancora sconosciuti ma la decisione ha comportato la rimozione dei loghi dalla livrea FW43 che verrà mostrata per la prima volta in Austria.
L’auto ora presenta la sponsorizzazione più importante della Sofina – un’azienda alimentare di proprietà della famiglia di uno dei piloti del team, Nicholas Latifi – con un ritorno al tradizionale blu e bianco di Williams.
La Formula 1 sta pensando a sedi alternative per la seconda parte del calendario 2020
La Formula 1 sta ancora prendendo in considerazione l’organizzazione di gare in luoghi non presenti nel calendario originale 2020 e sta anche studiando l’idea di utilizzare uno schema alternativo in Bahrein nel caso in cui una seconda gara si svolgesse sul circuito.
Le prime otto corse del calendario rivisitato sono state annunciate nei primi giorni di giugno, con la stagione che dovrebbe iniziare a porte chiuse il 5 luglio in Austria. La Formula 1 ha in mente di diffondere i dettagli del calendario restante entro la prima gara. L’obiettivo è quello di proseguire lontano dall’Europa e raggiungere un numero di eventi compreso tra i 15 e i 18.
Alcune corse che erano presenti nel calendario originale sono già state cancellate (incluse le tappe in Australia, a Monaco, in Olanda e in Francia), altre invece sono ancora in bilico. L’organizzazione ha però annunciato che sono state previste delle sedi di ‘backup’ in Europa, tra cui il Mugello e Imola in Italia, Portimao in Portogallo e Hockenheim in Germania.
ESports: il pilota di Formula E Daniel Abt sospeso dall’Audi per aver barato
Daniel Abt è stato sospeso dal team di Formula E dell’Audi per aver barato in un evento eSports di beneficenza svoltosi lo scorso weekend.
Abt è stato dunque squalificato dalla gara e ha dovuto pagare una multa da 10’000 euro che è emerso che si è organizzato con un giocatore professionista che ha gareggiato a suo nome nella sfida ufficiale di eSports.
Una volta scoperto, si è scusato affermando “Non l’ho preso sul serio come avrei dovuto”, mentre il giocatore professionista Lorenz Hoerzing è stato bandito da tutte le future competizioni online della Formula E.
I rivali si erano insospettiti durante la gara e il pilota della Mercedes Stoffel Vandoorne è stato uno dei primi ad avanzare delle perplessità osservando la velocità del collega. Nella giornata di martedì Audi ha rilasciato una nota ufficiale in cui si comunica la sospensione di Abt a causa delle sue azioni.
Ferrari, ecco l’ufficialità: Sainz al posto di Vettel dal 2021.
La Ferrari ha ufficializzato l’ingaggio di Carlos Sainz, che sostituirà Sebastian Vettel a partire dal 2021. Come ha riferito ESPN mercoledì, il team di Maranello si è mosso rapidamente per ingaggiare Sainz dopo la conferma di non aver raggiunto un accordo con Vettel per l’estensione del contratto. La notizia arrivò poco dopo che la McLaren ha comunicato la firma di Daniel Ricciardo in sostituzione di Sainz.
Sainz, figlio del due volte vincitore del World Rally Championship, nel 2019 ha goduto di una stagione sorprendente che ha incluso il primo podio in Formula Uno della sua carriera finora, al Gran Premio del Brasile.
“Sono molto felice che guiderò per la scuderia Ferrari nel 2021 e sono entusiasta del mio futuro con il team. Ho ancora un anno importante da fare con la McLaren Racing e non vedo davvero l’ora di correre di nuovo con loro in questa stagione ” le prime parole di Sainz.