Max Verstappen ha vinto il Gran Premio di Monaco dominando la gara, senza esitazioni, nonostante l’incognita della pioggia che poi è arrivata senza dargli problemi. Gara del tutto opposta quella del compagno di squadra, Sergio Perez, che è partito in fondo alla griglia a causa dell’incidente durante le qualifiche e da cui non è riuscito a risalire fino alla zona punti. Altro podio conquistato per Fernando Alonso, ancora non sul gradino che vorrebbe ma è segno di una costanza di risultati molto consistente e tutto fa presupporre che, prima o poi, la vittoria arriverà. Incredibile terzo posto per Esteban Ocon che già in qualifica aveva ottenuto il terzo tempo e in gara ha gestito bene gli avvenimenti ed ha portato a casa il risultato. I piloti Mercedes hanno portato entrambi la macchina in zona podio con Lewis Hamilton quarto e George Russell subito alle sue spalle. Le aspettative in casa Ferrari si sono infrante nel corso di una gara in ombra con Charles Leclerc che ha tagliato il traguardo in sesta posizione mentre Carlos Sainz in ottava.
Fred Vasseur, intervistato da Sky Sport F1, commenta la gara e anticipa l’arrivo di aggiornamenti a Barcellona.
Fred Vasseur: “È difficile avere un quadro chiaro, inanzitutto perchè non ho parlato con i piloti finora. È stata una gara un po’ caotica ma il primo stint credo che il passo fosse buono, Carlos ha cercato di spingere un paio di volte su Ocon ma è rimasto bloccato dietro di lui e ha visto Alonso e Verstappen andare via. Siamo rimasti dietro senza possibilità di sorpassare, poi quando è arrivata la pioggia abbiamo deciso di correre un rischio perchè noi eravamo quinti e sesti e potevamo essere settimi o terzi per cui abbiamo deciso di prendere il rischio. Le condizioni erano molto difficili da gestire perchè le condizioni meteo non erano così brutte per nessuno e non possiamo dargli la colpa. Ci sono stati un paio di incidenti, anche Russell è andato fuori, è andata così. Concentriamoci su Barcellona. Torniamo ad una pista normale, non è che abbiamo problemi con Montecarlo, ma è una pista normale e se torniamo alle qualifiche, ieri il passo era buono e dobbiamo ripeterci anche a Barcellona. Porteremo degli aggiornamenti sulla macchina e speriamo possano darci di più in termini di prestazioni e vedremo cosa riusciremo a fare.”
Non erano certo queste le aspettative dei due piloti della Ferrari prima dell’inizio del fine settimana. Con la penalità ricevuta da Leclerc, la sua gara è stata ancora più in salita, in più la pioggia ha rimescolato le carte e la scelta della Ferrari non ha pagato, nemmeno per Carlos Sainz.
Media Ferrari
Charles Leclerc: “Abbiamo fatto fatica verso la fine delle hard, è sempre qualcosa di un po’ strano perchè prima di quello le gomme andavano molto bene, stavo salvando le gomme dietro e dopo, ad un certo punto, abbiamo fatto tanta fatica. Su questo non c’è dubbio che ci sia tanto lavoro da fare, sappiamo che la gestione della gomma rimane comunque un punto debole nostro. Con la pioggia eravamo consapevoli dei rischi che prendevamo rimanendo in pista, adesso che è finita la gara possiamo dire che dovevamo rientrare prima però diciamo che quando c’è la pioggia e ci sono tante macchine con delle slick sulla pista, paga più volte che no aspettare che esca una Safety Car e dopo andare in pit. La Safety Car non è mai arrivata quindi abbiamo perso un po’ di posizioni lì, è stata una scelta.”
Media Ferrari
Carlos Sainz: “Ci abbiamo provato ma non ci siamo riusciti, forse anche la seconda sosta io come ero con le gomme medie, che erano meglio delle hard, ho provato a stare un giro in più fuori ma è stato un errore e lì anche io ho sbagliato a tenere fuori la macchina un giro in più. Impareremo da quello, da quelle due situazioni, diventeremo più forti. Chiaramente oggi era anche una lotteria e non era facile giudicare, non abbiamo azzeccato ed è stata una gara difficile.”
Max Verstappen ha dominato una gara noiosa, risvegliata dalla pioggia sul finale della gara. Seconda posizione per Fernando Alonso e terza per Esteban Ocon. Ecco cosa hanno detto al termine della gara.
Max Verstappen: “È stata una gara abbastanza difficile perchè noi avevamo le medie fin dall’inizio mentre Fernando le dure e non volevamo andare così avanti però è stato necessario perchè stava arrivando la pioggia e non sapevamo bene cosa sarebbe accaduto. C’era del graining sulle gomme e c’è voluto un po’ di tempo per recuperare quel graining sulle gomme ma abbiamo ripreso un po’ di passo ma era comunque complicato guidare. Poi ha cominciato a piovere, giro dopo giro sempre di più, e abbiamo dovuto montare le intermedie ma era incredibilmente scivoloso e quando sei lì vuoi sempre spingere però senza esagerare ma non vuoi neanche perdere troppo tempo, per cui è piuttosto difficile in quella situazione. Ho toccato i muri un paio di volte ma era davvero difficile, ma è Monaco. Tanti detriti, non riuscivo ad evitarli, allora cercavo un po’ di driftare, di controllare ma chiaramente in questa situazione finisci di toccare il muro. Super bello vincere soprattutto nel modo in cui abbiamo fatto oggi in questa situazione meteo, mantere la calma e portare la vittoria a casa e tantissimi punti. Anche per i tifosi è grandioso.”
Fernando Alonso: “È stato difficile, abbiamo scelto di partire con le gomme dure per cui abbiamo un po’ mollato l’opportunità di superare in curva 1 visto che era molto breve la strada per la curva 1 ma abbiamo pensato di giocare con la strategia sulla lunga distanza ma Max oggi ha guidato incredibilmente bene sulle gomme medie ed ha esteso il primo stint per cui non avevamo davvero opportunità, poi è arrivata la pioggia e si sono complicate le cose e non era affatto semplice guidare. Non si riesce ad utilizzare tutta la potenza e la frenata è al limite in curva 5 e in curva 10, non era semplice e sono rimasto stupito che non sia uscita la Safety Car. Credo che abbiamo fatto tutti un lavoro fantastico a tenere le macchine in pista oggi.”
Esteban Ocon: “Ce l’abbiamo fatta, è stato un weekend super da parte del team, dal primo giorno al simulatore e per tutte le sessioni di prove abbiamo migliorato la macchina dall’inizio alla fine e non abbiamo fatto neanche un piccolo errore per tutto il weekend, neanche quando abbiamo messo la gomma intermedia, lo abbiamo fatto nel giro perfetto. È davvero bello tornare sul podio e spero che sia il primo di tanti. Ieri ho avuto un contatto con il muro ma oggi non è stato necessario, abbiamo appreso la lezione.”
Max Verstappen ha vinto il Gran Premio di Monaco con una supremazia spaventosa per la concorrenza. Gara a due facce per la Red Bull, con l’altra monoposto diciassettesima, doppiata. Il caos della pioggia non lo ha scalfito e Verstappen ha dominato senza problemi in qualsiasi condizione metereologica. Secondo tempo per Fernando Alonso, terzo per Ocon. Seguono le due Mercedes con Hamilton in quarta posizione, poi Leclerc sesto e Sainz ottavo. Una gara sottotono per la Ferrari.
La cronaca
Gara asciutta, almeno all’inizio, ma le previsioni non promettono niente di buono ed è prevista pioggia entro i 78 giri in cui si svolgerà la gara.
Verstappen parte con gomma media, come Ocon, Hamilton, Tsunoda, Norris, De Vries, Albon, Sargeant, Hulkenberg, Perez e Zhou. Gli altri sono su gomma hard.
Allo spegnimento dei semafori Verstappen tiene la testa della corsa, Lewis Hamilton si fa vedere negli specchietti di Sainz ma resta dietro. La top ten al primo giro:Verstappen, Alonso, Ocon, Sainz, Hamilton, Leclerc, Gasly, Russell, Tsunoda, Norris. Lance Stroll comunica di avere danneggiato la monoposto e una foratura.
Pit stop immediato per Perez (3.2s), Hulkenberg (10.9s) e Zhou (3.5s) e montano gomma bianca. Hulkenberg e Sargeant sono sotto investigazione per un contatto. Anche Russell è sotto investigazione per la posizione in griglia.
Arriva la prima penalità in gara ed è per Hulkenberg, per aver causato un incidente con Sargeant.
Dopo 7 giri: Verstappen, Alonso a +2.4s, Ocon a +7.2s, Sainz a +8.4s, Hamilton a +9,9s, Leclerc a +10.1s, Gasly a +12.0s, Russell a +13.6s, Tsunoda a +15s, Norris a +17s. La direzione gara comunica che non ci sarà nessuna penalità per Russell. Perez è in diciottesima posizione.
Sainz lungo alla chicane del tunnel tampona Ocon e danneggia la bandella dell’ala anteriore, perde il pezzo e viene messa la bandiera gialla, è l’undicesimo giro. Escono gli uomini della Ferrari ma Sainz continua.
Sainz e Ocon sotto investigazione per la collisione avvenuta tra i due. Alonso ha qualche problema e sta perdendo da Verstappen, si trova a +5.5s dopo 14 giri. Sargeant (quindicesimo), Magnussen, Stroll , Perez e Zhou stanno facendo un trenino ma a Montecarlo è difficile superare. Bandiera bianca e nera per Sainz per la bandella. Magnussen riesce a superare Sargeant e successivamente alla Rascasse ci riescono anche Stroll e Perez.
Dopo 20 giri le prime dieci posizioni sono invariate e chi ha gomme medie comincia ad avere graining. Hulkenberg supera Sargeant. Sainz chiamato ai box al giro 21 per rientrare ma poi gli dicono di restare fuori. Ocon comunica via radio che Sainz ha un pezzo di ala che balla. Leclerc al momento è molto vicino ad Hamilton, è a mezzo secondo. Verstappen ha già doppiato le due Williams che si trovano nelle ultime due posizioni, dopo soli 22 giri.
Stroll cerca di superare Magnussen ma al momento non riesce. I distacchi dopo 25 giri: Verstappen, Alonso +11.6s, Ocon +17.1s, Sainz +1.6s, Hamilton +1.6s, Leclerc +1.0s, Gasly +1.8s, Russell +2.1s, Tsunoda +12.5s, Norris +3.8s. Prevista pioggia tra meno di mezz’ora ma Sainz chiede al box e gli dicono che è prevista tra 45 minuti ma la probabilità sta scendendo.
Chiamano Sainz ai box per superare Ocon ma poi lo lasciano fuori, la Ferrari sta facendo strategia per trarre in inganno la Alpine, che al momento però non ci casca. Verstappen lamenta di star perdendo tempo per il traffico davanti a lui.
Dopo 30 giri le posizioni sono invariate. Verstappen sta per doppiare il compagno di squadra che si trova in sedicesima posizione: lo fa al giro 31. Pit stop per Hamilton (gomma hard,3s) e rientra in ottava posizione. Ocon ai box al giro 33 (gomma bianca, 4.2s) e rientra in settima posizione. Perez a contatto con Stroll dopo il tunnel ma senza conseguenze. Sainz ai box al giro 34, monta gomma media e rientra in settima posizione. Per il giro veloce è di Hamilton, sta per arrivare la pioggia quindi forse resterà suo.
Perez ha danneggiato la vettura per un contatto con Magnussen ed ha problemi, viene richiamato ai box per cambiare l’ala anteriore e cambia anche gomme.
Sainz arrabbiatissimo via radio perchè credeva di riuscire a rientrare davanti ad Ocon e invece si ritrova dietro ma gli spiegano che altrimenti avrebbe perso la posizione rispetto ad Hamilton. Stroll contatto con Magnussen. Prevista pioggia negli ultimi 20 giri.
Dopo 40 giri: Verstappen, Alonso +8.8s, Leclerc +19s, Gasly +1.9s, Russell + 2s, Ocon +7s, Sainz +3.1s, Hamilton +2.1s, Tsunoda +12.4s, Norris +3.3s. Nuvoloni grigi minacciosi stanno arrivando sul Principato.
Al giro 45 rientra Leclerc per il pit stop, 2.2s, monta gomma gialla, e rientra in ottava posizione. Ad Alonso comunicano che forse pioverà tra 15 giri. Piastri accarezza le protezioni con la anteriore destra. Gasly ai box (2.5s) al giro 48, monta gomma gialla, e rientra in ottava posizione.
Dopo 50 giri: Verstappen, Alonso +8.9s, Russell +27s, Ocon +2.8s, Sainz +2.5s, Hamilton +2.5s, Leclerc +6.7s, Gasly +1.8s, Tsunoda +15.4s, Norris +.
Cominciano a scendere delle gocce in vari punti della pista. Norris ai box al giro 52 (2.7s).
Al giro 52 comincia a piovere copiosamente! Sainz attacca Ocon ma va lungo alla chicane dopo il tunnel e deve cedere la posizione. Box per Stroll (2.6s) e Bottas (8.4s). Sainz riprova a superare Ocon ma non riesce. Alcuni piloti chiedono l’intermedia ed ai box sono pronti ma nessuno sta rientrando. Alonso ai box al giro 55 (2.4s), monta intermedia. Box anche per De Vries (2.6s), Russell (8.8s), Ocon (2.5s), Hamilton (4.2s), Perez (2.1s), Gasly (7.7s). Lungo di Sainz e Stroll. Verstappen ai box (2.4s) monta gomma intermedia. Norris (6.3s), Alonso (4.5s), Leclerc (2.6s), Sainz (2.5s), Hulkenberg (12.3s). Dopo tutti questi pit stop questa è la situazione, al giro 56: Verstappen, Alonso (nonostante due pit), Ocon, Hamilton, Russell, Leclerc, Gasly, Sainz, Tsunoda, Piastri. Da un replay si vede Stroll che sbatte prima danneggiando l’anteriore destra, poi sbatte a sinistra perdendo l’ala anteriore. Magnussen resta fuori con gomma bianca ma monterà full wet. Russell e Perez sono sotto investigazione per non essere entrati in modo sicuro ma dalle immagini non abbiamo visto cosa è successo. Magnussen al giro 58 si pianta quasi in entrata box ma riesce a rientrare per il cambio gomme ma deve cambiare anche l’ala, danneggiata contro le protezioni. Sargeant finisce nel muro ma riparte. Perez di nuovo ai box e monta gomma full wet.
Dopo 60 giri: Verstappen, Alonso +16.3s, Ocon +123.5s, Hamilton +1.7s, Russell +5.7s, Leclerc +6s, Gasly +2s, Sainz +1.9s, Tsunoda +45.7s, Norris +9.9s.
Cinque secondi di penalità per Russell: il pilota inglese era andato lungo e rientra in modo pericoloso e infatti viene preso da Perez.
Magnussen lungo senza conseguenze. Perez perde il controllo e sbatte contro le protezioni ma non ha danneggiato la vettura. Russell chiede di poter superare Hamilton per non perdere la posizione su Leclerc con la penalità ma dal box gli dicono che al momento non c’è bisogno perchè il pilota monegasco non è sotto i 5 secondi. La direzione comunica 10 secondi di penalità ad Hulkenberg per non aver scontato in maniera corretta la penalità durante il pit stop. Perez dice che la pista sta asciugando molto velocemente. Gasly taglia la chicane in uscita dal tunnel. Dritto di Tsunoda senza conseguenze.
Dopo 70 giri: Verstappen, Alonso +24.4s, Ocon +16.7s, Hamilton +2.4s, Russell +1.9s, Leclerc +11.2s, Gasly +2.6s, Sainz +1s, Norris +41s, Piastri +7s.
Verstappen prende il muro con la posteriore destra ma non ha conseguenze. Perez richiamato ai box al giro 73 (3.4s), monta gomme intermedie, rientra in diciassettesima posizione. Magnussen si ritira a 3 giri dal termine.
Verstappen vince il Gran Premio di Monaco! Seguono Alonso, Ocon, Hamilton, Russell, Leclerc, Gasly, Sainz, Norris, Piastri.
Fortuna e Charles Leclerc non vanno proprio d’accordo al Gran Premio di Monaco. Anche quest’anno il pilota monegasco paga il conto con la buona sorte e deve retrocedere di 3 posizioni in griglia per aver ostacolato Lando Norris in Q3. Partirà quindi dalla sesta posizione.
Troppo traffico durante le qualifiche del Gran Premio di Monaco per Carlos Sainz. Questo problema ha ostacolato il suo giro veloce e non è riuscito a lottare per la pole position. Ecco le sue parole ai microfoni di Sky.
Carlos Sainz: “penso che stavo andando bene, un po’ come sempre è stressante questa qualifica ma il primo run del Q3 è molto buono, il secondo run sfortunatamente ho trovato lì Verstappen alla 3 e alla 4, mi ha fatto perdere abbastanza carico. Nella macchina anche Tsunoda alla 7/8, Lando nell’ultimo settore, forse c’è qualcosa da guardare perchè abbiamo trovato tante macchine che preparavano il suo giro nel mio giro veloce e, dopo l’ottimo run di Q3, penso che c’era di più in Q3.
Fred Vasseur, Team Principal Ferrari, analizza ai microfoni di Sky le qualifiche e le prestazioni della monoposto.
Fred Vasseur: “Siamo finiti a due decimi dalla prima fila, a due decimi dalla pole position quindi non è un brutto risultato in termini di prestazioni però ci aspettavamo di più in termini di posizione. Il positivo è che abbiamo due vetture nella top five e domani sarà un vantaggio poter giocare con queste posizioni in gara ma ora la situazione è questa e se c’è mancato qualcosa è stato è stato un pochino nelle prove libere 3 stamattina, eravamo un po’ lontani, siamo riusciti a recuperare per le qualifiche però forse troppo tardi. Ora dobbiamo reagire e cercare di fare meglio in gara. Credo che per l’investigazione di Charles, ho visto le immagini velocemente, non è semplice perchè in quella fase della pista non è chiara la traiettoria e poi è più compliacato perchè è un tunnel totalmente buio. È stato più un equivoco perchè Charles è stato più all’interno sulla sinistra e Lando si aspettava che andasse invece sulla destra ma non è quella chiaramente la traiettoria di gara. Se parliamo di pochi decimi, si può dire che la prestazione c’è, ora dobbiamo mettere tutto insieme, dei piccoli dettagli. Se c’è mancato qualcosa è stata forse l’ottimizzazione che si fa nel mattino perchè poi le qualifiche fin dal primo giro siamo stati lì ed eravamo lì anche ieri ma ora probabilmente devo dire che abbiamo commesso un errore stamattina ed è andata come è andata. Ora sono più che contento comunque della prestazione globale, sicuramente dobbiamo migliorare ed è chiaro che ci sono alcune aree in cui dobbiamo migliorare e porteremo alcuni aggiornamenti settimana prossima a Barcellona ma è bello avere entrambe le vetture nella top five e poter lottare con entrambe le macchine per il podio domani. Direi che Fernando deve dare tutto in curva 1 domani, deve giocarsi ogni carta e potrebbe essere bello anche per noi! Seriamente, dobbiamo concentrarci su noi stessi, dobbiamo fare un buon lavoro e poi sappiamo perfettamente che a Montecarlo è praticamente impossibile superare e questo significa che l’unico modo con cui possiamo fare qualcosa è la strategia. Con due macchine davanti puoi giocare un po’ di più, è un vantaggio, però vediamo quale sarà l’esito della gara. Non possiamo dire che Charles non abbia fatto il suo lavoro, è a 2 centesimi dalla prima fila, ma dall’inizio del weekend mille persone mi hanno chiesto se quest’anno sarà l’anno buono per Charles e, se a me lo hanno chiesto mille persone, a lui probabilmente lo hanno chiesto in diecimila e questo ti mette tante pressione, è abbastanza stancante però onestamente ha fatto un bel lavoro oggi, non posso lamentarmi del suo atteggiamento. Anche nei momenti difficili che abbiamo avuto stamattina è sempre stato positivo e a volte un centesimo o un decimo è un niente, magari può fare la differenza il vento che trovi in una curva o cose di questo tipo. Dobbiamo concentrarci su noi stessi e cercare di fare un buon lavoro domani e settimana prossima perchè avremo degli aggiornamenti e dei miglioramenti da fare ma sono contento dell’atteggiamento del team. Ora dobbiamo anche aspettare il giudizio dei commissari.”