Dodici punti per Charles in cinque gare non è certo un bel risultato. Carlos Sainz è arrivato quinto, ma non è certo il risultato sperato. Fred Vasseur analizza la gara dei due piloti ai microfoni di Sky.
Fred Vasseur: “È sempre semplice e diverso fare la strategia dopo la gara quando si è visto quello che è successo, noi abbiamo dato le stesse informazioni ai due piloti che tra l’altro non erano nella stessa posizione in pista perché Carlos in quella fase della gara era sul cambio di Max e probabilmente era anche più veloce di lui. Quindi stava un po’ copiando la gara di Max per certi versi. Per quanto riguarda Charles il primo stint lo aveva passato per gran parte dietro Stroll e aveva già 10 secondi dietro e questo spinge te e anche il team, ma anche Charles, a prendere una decisione un po’ aggressiva. Se ricordate allo stesso giro c’è stato Hamilton che uscito, anche Russell è uscito, alla curva 1-2 e potrebbe aver funzionato però non è andata così. Non è parte del gioco, diciamo che è stato più una questione di circostanze che ci hanno spinto a prendere quel tipo di decisione perché, se dall’inizio del weekend fossimo stati in una posizione migliore, saremmo stati nel gruppo di testa e non avremmo preso delle posizioni così aggressive. Penso che sia stato lo stesso problema per tutti perché penso dipendesse anche dal livello di energia che mettevi nei primi giri, Carlos nella prima parte dello stint è stato conservativo e poi ha avuto una buona seconda parte di ogni stint. All’inizio era un pochino più lento rispetto al gruppo di testa e quando Russell spingeva moltissimo ed in alta velocità lui gestiva e alla fine lui era un pochino più veloce e dal punto di vista di Carlos penso che saremmo potuti rientrare un giro prima nell’ultimo pit stop ma penso che non sarebbe cambiato molto e nel compenso ha fatto una gran bella gara. La questione di Adrian non è il tema su cui il team si concentra onestamente, sono più le persone intorno al team che parlando di Adrian, di Enrico, noi non iniziamo mai i nostri debriefing parlando di queste cose, non è un argomento di discussione per noi ma hai ragione sul fatto che gli ultimi 2-3 gran premi sono stati per noi difficili per motivi difficili, più per problemi di affidabilità in Canada e poi per gli aggiornamenti del nostro pacchetto in Spagna che ci ha dato delle difficoltà. È stato difficile anche a Spielberg anche se avevamo mostrato un buon passo in qualifica con Charles e questo weekend è stato un po’ la stessa storia, abbiamo fatto un test tra i due pacchetti venerdì e abbiamo deciso di convergere su un solo pacchetto sabato ed è stato un po’ una sfortuna per noi che sabato mattina ci sia stata la pioggia, però il potenziale non era tanto male se guardiamo la gara che ha fatto Carlos oggi, dopo 25 giri era a un decimo da Max. Per Budapest decideremo quale configurazione, al momento non è un tema. Credo che Silverstone sia una delle piste più aggressive in termini di saltellamento che è uno dei nostri punti deboli per questo weekend, oggi l’abbiamo sistemato ma credo che questo possa portarci all’ottimismo la prossima settimana. Credo che se guardiamo le ultime gare a Budapest ci sia stata più pioggia però sicuramente farà più caldo di qua. Sono contento per Lewis ma onestamente sono concentrato su questa stagione, abbiamo già abbastanza problemi e abbastanza argomenti di discussione oggi e non voglio pensare a lui, avremo tempo di parlare di questo e di accoglierlo più avanti in inverno. Per ora concentriamoci sul lavoro da fare e siamo ancora secondi nel mondiale costruttori e dobbiamo ritrovare la dinamica dell’inizio della stagione, siamo a 70 punti dalla Red Bull, sono tanti, ma se riusciremo ad andare a punti con due macchine, potremo ridurre questo gap.”
Vincent Marre.
Crediti fotografici: Ferrari.