FRED VASSEUR E I SENTIMENTI CONTRASTANTI

Felicità per il terzo posto di Carlos Sainz e amarezza per l’ultimo posto di Charles Leclerc. È questo l’umore di Fred Vasseur, intervistato da Sky, che però non molla l’idea di poter ancora vincere il titolo costruttori, affidandosi anche un po’ alla fortuna.

Fred Vasseur: “Umore diverso in entrambi i lati del garage, Carlos ha fatto un’ottima qualifica, è stato lì a lottare per la pole position fino alla fine della sessione e alla fine ha mancato il secondo posto per un piccolo errore all’ultima curva, per un margine piccolissimo, però non importa. Lotteremo, non cambia tanto partire dalla seconda alla terza posizione, lotteremo fino all’ultima curva. È vero però che con Charles è una situazione diversa, sapevamo però prima della sessione, che nella migliore ipotesi possibile sarebbe partito dal dodicesimo posto, e abbiamo visto poi quello che è successo, che uscito proprio per una questione di centimetri con una gomma nuova nel Q2. Se ci sarà la possibilità cambieremo l’ingegnere, vedremo se ci sarà la possibilità domani di farlo in gara. Non abbiamo un grosso degrado del motore, quindi non c’è un grosso vantaggio a cambiarlo penso, quantomeno non enorme mettendone uno nuovo. È vero, lotteremo con la McLaren, quantomeno con Carlos, nello stesso modo in cui abbiamo fatto una settimana fa, due settimane fa, un mese fa, non è perché sia l’ultima gara che dobbiamo prendere una strada diversa o facendo qualcosa di diverso. Possiamo forse provare con Charles una strategia un po’ diversa per evitare magari di rimanere bloccato nel gruppo e avere più opportunità. Non cambia tantissimo per Carlos partire terzo, perché partire dalla parte destra probabilmente è un pochino meglio che partire da quella sinistra, quindi non c’è una grossa differenza tra partire dal secondo o dal terzo posto, domani vedremo alla fine della curva 1 dove saremo e del primo giro dove saremo. Abbiamo visto anche nelle gare di oggi che la curva di 1 è un po’ complicata. Domani sarà dura ma non impossibile, sarà molto difficile, sulla carta prima di venire ad Abu Dhabi era molto difficile, dopo la penalità è diventata estremamente difficile e, dopo questa classifica, non è impossibile perché non puoi mai sapere cosa accadrà e lotteremo fino all’ultima curva dell’ultimo giro e non avremo rimpianti. Possiamo rischiare sì e no perché la cosa più importante è arrivare a punti e fare un numero sufficiente di punti per essere campioni ed eccedere a prendere rischi, non possiamo mai sapere cosa può succedere alla McLaren, per ora non hanno ancora avuto ritiri, non hanno mai avuto incidenti ma non si può mai sapere e questo significa che dobbiamo provare a fare almeno i punti sufficienti.”

Elisa Goldoni

Crediti fotografici: Ferrari.