I due piloti della Ferrari stanno per affrontare il Gran Premio di Ungheria con l’entusiasmo di chi ha trovato un po’ la quadra della situazione. Ecco le loro parole alla vigilia del weekend.
Charles Leclerc: “il pacchetto che useremo a Budapest? Non voglio entrare troppo nei dettagli, lo vedrete domani, ma sì, abbiamo fatto i compiti a casa abbastanza bene. Essendo andati in maniera molto estrema con il mio assetto nelle ultime gare abbiamo imparato molte cose e con la settimana di pausa tra le gare abbiamo potuto trarre conclusioni e fare la nostra scelta per questo fine settimana ma la vedrete domani. No, per ora no, immagino una situazione del genere e non è certo uno dei nostri obiettivi avere fondi diversi per i diversi tipi di pista, i problemi sono legati soprattutto ai rimbalzi, non ai picchi di velocità. Il picco non è mai stato un problema, ovviamente si arriva prima a limitatore quando si hanno tanti rimbalzi, perché si salta ovunque. Ma il problema non è il picco di velocità, è solo il rimbalzo.”
Carlos Sainz: “Non avere il proprio compagno di squadra come riferimento nelle probe libere è stato fatto per diventare potenzialmente più veloci tra cinque o sei gare. Già per l’Ungheria abbiamo un piccolo aggiornamento che speriamo migliori le cose. Le nostre simulazioni fanno chiarezza sul fatto che con i nostri aggiornamenti il bouncing dovrebbe essere inferiore. Io, per la verità, mi stavo già lamentando del bouncing prima degli aggiornamenti. Al momento siamo due o tre decimi di distanza dalla lotta per le vittorie ma nelle prossime sei o sette gare potremo recuperare il gap. Due o tre decimi sono sempre difficili da trovare.”
Elisa Goldoni
Crediti fotografici: Ferrari.