Non inizia nel migliore dei modi il fine settimana del Gran Premio del Messico per i piloti della Ferrari. Carlos Sainz non sta bene (non è stata specificata l’origine del malessere) e non si è presentato alle interviste del giovedì mentre Charles Leclerc ha problemi ai denti per un ascesso mal curato.
Charles Leclerc: “La cosa non influisce sulla mia performance, per salire in macchina prendo degli antidolorifici forti. Pensavo fosse il dente del giudizio ma non è così. È solo un po’ di dolore.” Queste, invece, le sue parole per quanto riguarda la squalifica della scorsa gara e il lavoro da fare per raggiungere l’obiettivo del secondo posto nei costruttori: “Venerdì scorso non avevamo consumo del fondo, dunque la squalifica mi ha stupito molto, però le regole sono regole e, sebbene fossimo irregolari davvero per poco, non si tratta di una interpretazione, è una situazione da bianco o nero ed è stato giusto essere squalificati. Dobbiamo capire cosa sia successo e migliorare in quelli che sono i nostri strumenti di previsione nel momento in cui si parte poi con il pieno di benzina. Il Messico è sempre un posto speciale, la passione che c’è qui è incredibile, si tratta di una delle gare in cui c’+ più tifo. Mi è sempre piaciuto il Messico, ci sono andato per capodanno due anni fa ed è stato bellissimo: la gara non fa eccezione, mi è sempre piaciuto qui. La zona dello stadio è incredibile, ci sono così tante persone e così tanta stravaganza specialmente quando facciamo la parata prima della gara. Possiamo sentire quanta passione ci sia sulle tribune, è incredibile. Il mio settore preferito è quello centrale che si fa ad alta velocità ma anche quello finale è bellissimo per la presenza dello stadio. Amo quella sezione, un po’ meno le curve che ci sono lì. Se si parla di guidabilità preferisco il secondo settore, se si parla di passione e ambiente il terzo. L’obiettivo è arrivare secondi nel mondiale costruttori, dobbiamo cercare di battere le Mercedes ogni fine settimana. Sono contento del lavoro che sto svolgendo il sabato, ma alla fine quello che conta è vincere la domenica. Per questo motivo le statistiche riguardo la pole position non mi scaldano granché, abbiamo ancora tanto lavoro da fare in ottica gara.”
Elisa Goldoni.
Immagine: Media Ferrari
