Fred Vasseur è felice per il successo ottenuto oggi ma sottolinea che questo non sia il punto di arrivo, ma il punto da cui partire.
Fred Vasseur: “Se ci fosse stato Verstappen ci sarebbe stata questa vittoria? Non lo so e non lo sa nessuno, se facciamo il paragone con il passo di Perez sembrava gestibile, rispetto ai primi giri anche, però non possiamo saperlo, è una questione completamente diversa. Dobbiamo goderci quello che è successo, abbiamo ancora 20-21 gare per lottare con Max. Il passo è stato forte da subito, direi uno dei weekend più puliti dei miei ultimi 12 mesi. Dalle libere 1 abbiamo trovato il passo giusto, sempre davanti, molto costanti venerdì anche sui long stint e oggi in gara benissimo anche come passo molto costanti, Charles ha fatto di nuovo il giro più veloce, non so se all’ultimo giro, sicuramente dobbiamo costruire il resto della stagione partendo da qui. L’impostazione al weekend è stata giusta e lo è stato dal primo giro del primo giorno e questo fa una differenza enorme perché poi possiamo passare a concentrarci sui dettagli e credo che sia stato chiaro a tutti che è andato tutto benissimo, dall’inizio alla fine. Facciamo che ci godiamo questo weekend e poi del resto parliamo nel futuro, la grande differenza che quest’anno la macchina è leggibile più facilmente, capibile da noi e dai piloti, è una base migliore per svilupparla, per migliorare nel corso del weekend perché riusciamo ad essere più costanti mentre era molto più difficile l’anno scorso migliorare durante i weekend. È davvero molto presto per arrivare a delle conclusioni, sicuramente è molto meglio di 12 mesi fa, però è davvero un percorso molto lungo quello davanti a noi. Siamo davvero all’inizio della stagione, la cosa fondamentale oggi è capire bene la macchina, ottenere il meglio del pacchetto che abbiamo, c’è ancora un po’ di margine di miglioramento per i prossimi weekend ma credo che questo valga per tutti in griglia, che pian piano capiranno ancora più a fondo l’auto, e poi partiranno con lo sviluppo. Non abbiamo più i test invernali e quindi ci servono un paio di eventi per capire bene la macchina, direi che questo weekend siamo andati bene dall’inizio alla fine, Suzuka ovviamente sarà una cosa completamente diversa, si riparte da zero, non è che siccome siamo andati molto bene oggi sarà sempre così ogni weekend di gara, dobbiamo continuare a spingere, continuare a sviluppare, continuare con questa impostazione, non pensare che siamo arrivati, che sia tutto fatto, ma dobbiamo continuare a sviluppare. Il team è più che motivato, continueremo sicuramente a premere in questo senso. Direi che la gestione delle gomme è stata data soprattutto dalle circostanze di gara: Charles iniziava dalla p4, era un pochino più indietro, e quando Piastri è entrato presto, abbiamo dovuto copiarlo per evitare poi di trovarci bloccati nel traffico, abbiamo fatto un paio di giri di delta tra le due macchine però anche nell’ultimo stint Charles è andato molto bene, i tempi sono stati ottimi, ha fatto il giro veloce proprio alla fine, non era così facile superare, se si perde una posizione in pista è difficile recuperare. È davvero troppo presto per discutere se saremo in grado di combattere con le Red Bull, certo che abbiamo fatto un grosso passo avanti rispetto ad un anno fa, l’ultima parte della stagione l’anno scorso eravamo in una buona posizione, ma se facciamo un paragone tra Melbourne 2023 e 2024 c’è una grossa differenza, a Suzuka volavano rispetto a noi sei mesi fa e dovremmo ripartire da capo, dobbiamo ricostruire il passo dal venerdì, non tentiamo nemmeno di trarre delle conclusioni da oggi, un buon passo avanti ma dobbiamo impegnarci allo stesso modo, con la stessa concentrazione, non pensare di essere arrivati. Dall’inizio della stagione io dico che i piloti vanno benissimo e si spingono a vicenda per migliorare sessione dopo sessione e questo fa proprio parte del processo emulativo che è necessario all’interno del team. È avvenuto in Bahrain, un po’ meno per ovvie ragioni a Jeddah, ma intanto che ci fosse Carlos domenica, ha dato una buona motivazione alla squadra, è stato importante. Questo weekend abbiamo visto che Charles era più veloce al venerdì, poi Carlos, e ci deve essere proprio questo tipo di emulazione, sono molto intelligenti anche in pista quando chiediamo loro di tenere le posizioni, per esempio, e dal primo giro fino alla fine è stato tutto perfetto.”
Vincent Marre.
Immagine: Media Ferrari.
