I PILOTI FERRARI ANALIZZANO LE QUALIFICHE E LE SENSAZIONI PER DOMANI

Quarto tempo per Charles Leclerc nelle qualifiche del Gran Premio del Giappone mentre sesta posizione per Carlos Sainz. Intervistati da Sky, hanno evidenziato le loro sensazioni per quanto riguarda la qualifica e le aspettative per la gara di domani.

Charles Leclerc: “Onestamente non credo che il risultato sarebbe stato diverso senza la bandiera rossa perché il giro in Q3 era veramente buono, ho messo tutto quello che avevo in questo giro e non è che c’è una curva in cui mi dico <<ah lì ne ho lasciato un po’>>, non avevo scia in Q3 che forse ci è costato un po’ nel rettilineo ma non credo che gli altri abbiano una scia nemmeno loro. Oggi è solo che ci mancava performance soprattutto nel settore uno dove facevamo tantissima fatica, non so per quale ragione nel settore uno rispetto alla McLaren e rispetto a Max, perdiamo tre-quattro decimi che poi sono da recuperare nel settore 2-3. Max credo che farà la sua gara in un’altra categoria e ce lo aspettavamo, però la McLaren secondo me non è male, eravamo molto vicini sul passo gara ma sarà molto difficile fare un sorpasso in pista ma con la strategia tutto è possibile e oggi non sappiamo ancora come andrà. Il degrado in sé non credo sia stato un punto debole finora in questo weekend, quindi credo che non lo sarà domani.”

Carlos Sainz: “Questo è un approccio che ci voleva, volevo provare qualcosa per questo circuito, trovare qualcosa per queste curve più veloci e più lunghe che abbiamo qua a Suzuka, che sappiamo che è la nostra debolezza e sapevamo prima di venire qua che sarebbe stato un circuito più difficile per noi, sicuramente non è stata la scelta migliore per la preparazione del mio weekend e delle mie qualifiche ma sappiamo anche che non è che un giro molto migliore o più pulito mi avrebbe dato molto di più. Le McLaren sono davanti, la Red Bull è davanti e sarà difficile batterli. La differenza con le McLaren è un po’ dappertutto ma soprattutto nel primo settore con le curve veloci la McLaren è quasi con la Red Bull lì mentre noi siamo più veloci nei dritti e nelle curve lente.”

Elisa Goldoni.

Immagine: Media Ferrari

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