Fred Vasseur analizza con i cronisti di Sky le performance della Ferrari nelle qualifiche del Gran Premio del Giappone, con Carlos Sainz quarto e Charles Leclerc ottavo.
Fred Vasseur: “È difficile avere un quadro chiaro sulla gara di domani, siamo molto vicini, c’è un decimo tra il quarto posto ed il nono in qualifica e questo significa che il gruppo sarà molto compatto. Il primo giro sarà molto importante, è anche vero che il degrado era sotto controllo stamattina e anche ieri, e questo ci mette in buona posizione in ottica gara. È un vero peccato, però, per le posizioni di domani volevo puntare su un risultato migliore. L’errore, se c’è stato, credo sia che abbiamo messo a rischio il primo giro nel Q1, quindi questo ci ha costretto a montare un secondo set nel Q2. Siamo stati sempre un po’ in ritardo e abbiamo corso il rischio nel Q3 mentre i nostri avversari hanno fatto due tentativi ma questo deriva da un errore nel Q1, non dipende dal Q3. È un peccato perché penso che sarebbe stato possibile fare un pochino meglio oggi. Oggi in tutte le sessioni è stata soprattutto in curva 17 dove si creava un grande distacco tra Charles e Max, ed è l’ultima curva e dobbiamo parlarne. Non ho ancora visto Charles dopo l’ultima sessione ma, ripeto, si parla di un decimo tra la nona posizione di Russell e la quarta di Sainz, ma questa è una questione di dettagli. Però i dettagli sono importanti e dobbiamo concentrarci su questo per capire perché perdiamo molto tempo nell’ultima curva, anche in ottica gara. Sarà cruciale, c’è soltanto un rettilineo con DRS e dobbiamo sistemare questa cosa per domani. Bisogna prestare attenzione alle simulazioni di passo gara perché non conosciamo il carico di carburante e le mappature dei motori degli altri. L’importante è il degrado, il degrado è andato bene e dimostra che possiamo fare una buona gara domani, possiamo avere delle buone possibilità. Però sarà importantissima la posizione dopo il primo giro, in modo da poter avere pista sgombra, aria pulita davanti, perché non è facile sorpassare a Suzuka e puoi passare anche 30 giri dietro ad un altro per cui il primo giro sarà fondamentale.”
Vincent Marre.
Crediti fotografici: Ferrari