FRED VASSEUR: “DOVEVAMO FARE UN LAVORO MIGLIORE IN QUALIFICA E LA GARA SAREBBE STATA COMPLETAMENTE DIVERSA”

C’è bisogno di capire cosa non ha funzionato oggi in gara, soprattutto con le gomme hard. Il Team Principal della Ferrari crede che il problema principale sia stato partire da posizioni un po’ troppo indietro e, ovviamente, anche il ritmo con le gomme hard non proprio ottimale.

Fred Vasseur: “Innanzitutto siamo partiti dal sesto e settimo posto e dovevamo fare un lavoro migliore in qualifica perché eravamo troppo lontani, poi abbiamo avuto un buon primo stint con le medie, penso che sia stato un buon approccio conservativo con le gomme, e in quella fase eravamo in una buona posizione ma poi abbiamo faticato molto di più con la mescola dura. È stato difficile riscaldare le gomme e abbiamo sofferto per tutto lo stint ma non è una questione di mezzo secondo ma di un decimo, un decimo e mezzo, però dobbiamo capire perché eravamo in una condizione migliore con la media all’inizio e invece abbiamo faticato alla fine con la hard. Nel complesso il vero problema è stato partire al sesto e settimo posto perché poi diventa davvero difficile rimontare, cominci la gara con l’aria sporca davanti, poi perdi un po’ di terreno e dobbiamo prestare attenzione ed essere più attenti in qualifica sicuramente. In fabbrica i ragazzi stanno lavorando giorno e notte per portare gli aggiornamenti per le prossime gare e non posso chiedere di più a loro, abbiamo già portato qualche piccolo pezzo e stiamo studiando come pazzi, davvero, per cui bisogna anche considerare che poi negli eventi con la Sprint non è sempre semplice portare qualcosa di nuovo perché hai soltanto un’ora di prove libere da fare quindi non abbiamo cambiato piano anche perché stiamo già spingendo al massimo. Ripeto, io penso che questo weekend il problema sia stato quello di non essere riusciti a tirare fuori il meglio di quello che avevamo, dal potenziale della macchina. Dobbiamo fare un lavoro migliore in qualifica, la prima fila penso che non fosse fuori dalla nostra portata e sarebbe stata una gara totalmente diversa di sicuro. Credo che ieri il passo era molto migliore rispetto a quello di Norris, se guardiamo Norris come riferimento, o Perez. Oggi abbiamo fatto la stessa gara di Perez e probabilmente eravamo un decimo più lenti di Norris, non parliamo di un secondo a giro, probabilmente loro hanno avuto una migliore interpretazione e lettura della hard rispetto a noi. Con le medie abbiamo fatto un buono stint invece, eravamo un pochino più conservativi all’inizio poi siamo a recuperare più avanti, però è andata com’è andata, dobbiamo fare un lavoro migliore e torneremo a Miami. Abbiamo discusso ieri con i piloti e credo che oggi, la fase di partenza, sia stata un po’ una giungla, è molto difficile orientarsi in curva 1 e in curva 2, non ho parlato ancora con loro ma per me non c’è stato nessun dramma. Cosa ci aspettiamo dall’aggiornamento? Ogni piccolo centesimo dà dei frutti, per cui se c’è stata una questione di millesimi ieri per la posizione in griglia, e questo significa che qualunque cosa riusciremo a portare, potrà fare la differenza. Chiaramente tutti porteranno aggiornamenti, tutti miglioreranno e noi dovremo migliorare un pochino di più rispetto agli altri. Innanzitutto partire da una posizione migliore in gara perché sesto e settimo sono troppo lontani.”

Vincent Marre.

Crediti fotografici: Ferrari