FRED VASSEUR: “ALTI E BASSI PER TUTTI”

Fred Vasseur analizza ai microfoni di Sky le qualifiche del Gran Premio del Belgio, finite a muro per Charles Leclerc in Q3 (nono) e sesta posizione per Carlos Sainz.

Fred Vasseur: “Il distacco è sicuramente troppo ma alla fine il distacco non è il vero quadro della sessione di oggi. È stato molto complicato, è andata com’è andata oggi, Charles poi è andato a sbattere al primo giro che probabilmente era buono ma è andata com’è andata. Ora dobbiamo concentrarci su domani, il passo gara ieri è stato buono abbiamo avuto pochissimo degrado e dobbiamo concentrarci su questo. Quando stai facendo un buon giro sei al limite e probabilmente Charles ha messo la ruota un pochino fuori dalla traiettoria asciutta e ha perso la vettura però fa parte del gioco in qualifica. Sappiamo che le condizioni erano molto insidiose e lui ha spinto, probabilmente un pochino troppo. Succede. Rispetto ad un paio di anni fa c’è una certa convergenza rispetto alle prestazioni e penso che i primi otto team, magari si può considerare Max di una categoria a parte, ma tutti gli altri siamo molto vicini e questo è dovuto da vari motivi, una gestione migliore, una migliore prestazione, un miglior assetto e allora si può andare oltre o al di sotto della prestazione della vettura. Non è più come succedeva 4-5 anni fa quando c’erano due Ferrari, due Red Bull, due Mercedes e i team erano separati, ora c’è un mix di quindici macchine e tutti possono essere secondi o quindicesimi. Abbiamo visto che Lewis era in lotta per tutto il weekend per la pole position ed è arrivato tredicesimo, stesso per Albon, ha fatto molto bene per tutto il weekend, altre volte invece va fuori in Q1. È una grande mischia e se non riesci ad esprimere il potenziale al limite puoi andare fuori molto presto. In queste condizioni sai anche che ci può essere una bandiera gialla o può succedere qualsiasi cosa quindi devi spingere e fare il tuo lavoro, non è stato un errore spingere, fa parte del gioco. Se guardiamo a quello che stiamo facendo, ma un po’ per tutti anche McLaren e Mercedes, gli ultimi 5-6 weekend sono stati sempre pieni di alti e bassi perché, come ho detto, con uno o due decimi di differenza puoi passare da secondo al sesto posto e passare quindi da un buon risultato a un brutto risultato. È successo alla McLaren che è andata molto bene a Silverstone mentre ha faticato un po’ di più a Spa e ora sono di nuovo in buone condizioni come a Budapest, ci sono alti e bassi e non importa il risultato di oggi o di questo weekend, bisogna sempre fare del nostro meglio però non sarebbe un buon segnale o negativo per la prossima settimana. Se ciò non bastasse Monza e Zandvoort sono due tracciati opposti al 100% e quindi dobbiamo cercare di fare del nostro meglio questo weekend e cercare di fare il maggior numero di punti e per Monza si partirà comunque da zero. È stata una scelta tecnica avere questo assetto, sicuramente c’è un vantaggio in rettilineo e nelle curve ad alta velocità, penso che sarà meno evidente nella gara di domenica e probabilmente andrà nel verso giusto per noi domani.”

Vincent Marre.