Sembra aver preso la giusta direzione la Ferrari, che questo fine settimana ha visto un netto miglioramento per quanto riguarda le prestazioni in gara. Sono felici entrambi i piloti di questo risultato, nonostante partissero in decima ed undicesima posizione. Alla fine si sono portati ai margini del podio con Charles Leclerc quarto e Carlos Sainz quinto. Questo è quello che hanno detto ai microfoni di Sky.
Charles Leclerc: “Feeling positivo, non dobbiamo esagerare perché una pista molto specifica, è molto importante l’assetto della macchina, fa tanto, e questo weekend il feeling era buono fin dall’inizio. Peccato per la qualifica ieri ma non serve a niente tornare su quello, oggi è stata una giornata positiva visto che partivamo in decima e undicesima posizione e abbiamo finito in quarta e quinta con un passo gara buono, una strategia buona, il feeling abbastanza buono…quindi l’obiettivo è migliorare da questo punto ma credo che abbiamo trovato qualcosa perché già da venerdì io mi sentivo meglio nella macchina, ho preso una direzione un po’ diversa da parte mia e mi sto sentendo un po’ più a mio agio con la macchina quindi questa è una cosa positiva, adesso bisogna fare degli step in più. Questa è la miglior Ferrari della stagione, sicuramente mi dà il sorriso ma il vero sorriso lo avrò quando sarò a battagliare per la prima posizione, quarto non è quello che voglio anche partendo decimo però diciamo che è un passo nella buona direzione però dobbiamo anche essere consapevoli di una parte felice quando si fa un passo avanti perché non è sempre facile ma oggi il feeling era buono, abbiamo fatto un bel passo avanti. Contenti oggi ma da domani dobbiamo lavorare forte per recuperare ancora il gap che ci manca.”
Carlos Sainz: “Sul finire della gara avevo solo un problema con la frizione che toccava la mia gamba delle volte e mi faceva perdere tempo a metà curva perché aprivo la frizione e la macchina si fermava, è successo due o tre volte ma, a parte quello, con la media ero molto forte, ero molto felice, con la dura un po’ meno, c’era meno grip, la macchina si muoveva un po’ di più sui cordoli e tutto ma sinceramente sono contento del passo di oggi.”
Elisa Goldoni
