I PROTAGONSTI DEL PODIO INTERVISTATI A FINE GARA

Max Verstappen ottiene la seconda vittoria stagionale davanti al compagno di squadra Sergio Perez ed al pilota della Ferrari, Charles Leclerc.

Max Verstappen: “Nel complesso è stato un weekend fantastico per tutto il team ma anche da parte mia, mi sono sentito molto bene in macchina fin dalla partenza e un po’ poi per tutta la gara. Lo stint è stato un pochino più lungo di quello che avremmo voluto con le hard, ma abbiamo dovuto adattarci per via della safety car, abbiamo avuto qualche scivolata per via delle gomme fredde all’inizio dello stint con le dure però nel complesso è andato tutto bene e siamo molto soddisfatti. L’ideale è non fare uno stint così lungo con questa gomma però è stato obbligatorio, anche perché con le curve così lunghe le gomme escono un po’ dalla finestra, il che rende tutto un po’ più complicato. C’è tanta forza G sul giro e sicuramente questo è uno dei circuiti più fisici.”

Charles Leclerc: “Avevamo un gran bel passo, abbiamo fatto anche il giro più veloce alla fine, sono stato un po’ aiutato anche dal DRS, ma nel complesso le sensazioni sono state piuttosto buone, è stata una gara un po’ noiosa perché le Red Bull erano troppo veloci e dietro avevamo un certo distacco rispetto agli altri. Però abbiamo fatto il miglior risultato possibile oggi e l’obiettivo era questo. Rispetto all’anno scorso un po’ meglio, forse perché ero più da solo e avevo meno adrenalina, però nel complesso sicuramente è una delle piste più difficili a livello fisico della stagione. Fa caldo ma soprattutto il problema è al collo perché c’è così tanta velocità e così tante curve che rende il tutto molto difficile ma anche divertente da guidare. Bearman ha fatto un lavoro incredibile, già dalle prove libere 3 ha preso subito il passo, in qualifica ha fatto un gran lavoro e ha mancato il Q3 soltanto per la scia e oggi è stato incredibile, settimo posto alla sua prima gara in Formula 1 facendo soltanto le prove libere 3, con una macchina nuova, è davvero straordinariamente impressionante. Sono sicuro che lui sia estremamente orgoglioso ma tutti conosciamo quanto sia talentuoso, è soltanto una questione di tempo prima che arrivi qui in pianta stabile in Formula 1. Onestamente non so perché la macchina non sia costante, ho un’idea, credo che siamo andati su un setup molto specifico che in gara mi dava poca fiducia soprattutto nel primo settore e sulla frenata della 22, però a parte quello oggi la macchina era abbastanza buona, nell’ultimo giro ho visto l’opportunità di fare il giro veloce con il DRS di Daniel quindi ho spinto un po’ di più ed è andata bene, però la Red Bull ne aveva di più, soprattutto nella fase iniziale delle hard dove abbiamo fatto più fatica, lì dobbiamo guardare perché ieri abbiamo fatto fatica ad accendere le rosse in qualifica, oggi abbiamo fatto fatica ad accendere le bianche in gara, quindi dobbiamo guardare. Mi aspettavo di essere più vicino a loro ma credo abbia influito la situazione gara dopo la Safety Car, abbiamo perso un po’ di tempo, dopo sul passo in sé credo fosse più o meno come ci aspettavamo. Non possiamo puntare il dito su qualcosa in particolare ma, anche se si tratta credo di 3-4 decimi com’era oggi, sono tantissimi nel mondo del motorsport però poi quando vai a guardare dove guadagnarli sono 5 centesimi qua, 5 sentesimi là, credo che dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto negli ultimi mesi. Credo che dall’anno scorso a quest’anno il team che ha fatto più step in avanti siamo noi e quello è grazie al risultato di tutti i ragazzi a casa, il risultato del lavoro fatto anche in pista, siamo in un momento positivo, bisogna continuare a lavorare in quella direzione, e sono sicuro che le soddisfazioni, che sono praticamente la vittoria e battere le Red Bull, arriveranno a breve.”

Sergio Perez: “Sicuramente abbiamo fatto dei progressi rispetto al Bahrain, è un peccato però che siamo finiti appena fuori dalla prima fila in qualifica, siamo partiti alla grande e purtroppo Charles è riuscito a difendere la posizione e non siamo riusciti a passare, è stata una bella battaglia più avanti. È stata una gara un po’ di compromesso con la Safety Car molto presto abbiamo dovuto fare un stint molto lungo sulle gomme dure, è stato complicato a tratti, specialmente all’inizio perché le gomme non si riscaldavano e scivolavamo parecchio, c’è stato bisogno di prendere tempo per superare Lewis e Lando però è stata una gran giornata per il team nel complesso. Una pista completamente diversa rispetto al Bahrain e restiamo davanti, dobbiamo mantenere questo slancio per il resto della stagione. Abbiamo fatto un passo avanti rispetto al Bahrain, abbiamo fatto dei miglioramenti rispetto a ieri, c’è qualcosina ancora da rimettere a posto e poi andiamo. La penalità è stata un peccato alla fine ma non ci ha danneggiato troppo per la gara, è anche vero che sarei stato più vicino a Max, tutti stavano uscendo allo stesso tempo, non so perché hanno penalizzato solo noi.”

Elisa Goldoni

Immagine: Media Red Bull