Carlos Sainz si è impegnato molto nella preparazione della gara di Marina Bay per cercare di ottenere il successo su una pista che gli piace molto. Charles Leclerc pensa che la Ferrari possa fare bene su questa pista anche se sa che i diretti rivali non staranno a guardare.
Charles Leclerc: “Credo che anche su questa pista abbiamo il potenziale per fare bene e che possiamo lottare per la vittoria. Dobbiamo procedere gara per gara perché, se è vero che ci aspettiamo di essere competitivi qui, è anche vero che ad Austin dovremo verificare la bontà degli upgrade che abbiamo introdotto a Monza. Mi aspetto che McLaren sarà competitiva fino alla fine della stagione e che Red Bull recupererà prestazione presto, per cui credo che sarà un finale di campionato interessante e tutto da vedere ma è meglio non crearsi troppe aspettative. Per il titolo costruttori penso che ci siano più chance perché in questa stagione siamo quasi sempre riusciti a massimizzare il risultato e questo ci ha permesso di restare in lotta nonostante qualche gara al di sotto delle attese. Stiamo andando bene e spero che la situazione rimanga simile anche dopo Singapore, ma credo che Red Bull e McLaren torneranno a un certo livello di performance su tracciati più tradizionali. Noi dobbiamo avere le aspettative giuste per evitare di incappare in settimane difficili, stiamo correndo su piste molto specifiche e su piste dove anche in passato la Ferrari lottava per la vittoria pur non essendo competitiva per la stessa stagione. Dunque capiremo meglio quanto le novità stiano funzionando soltanto ad Austin.”
Carlos Sainz: “Da qui alla fine dell’anno potremmo ottenere qualche vittoria. I circuiti su cui puntiamo maggiormente sono Singapore e Las Vegas dove crediamo di avere concrete possibilità di successo. Ho fatto simulatore come sempre, ma ho anche riguardato per filo e per segno come abbiamo gestito la gara lo scorso anno. L’obbiettivo è chiaro: ripeterci. A differenza di quella di Baku, la pista di Marina Bay mi piace davvero tanto. Non vedo l’ora di scendere in pista per verificare il nostro livello di competitività. Su questo circuito è importante girare il più possibile per prendere confidenza con il circuito e poi bisogna prepararsi per la qualifica perché la posizione sulla griglia di partenza può fare la differenza tra giocarsi la vittoria e doversi accontentare di un piazzamento.”
Elisa Goldoni
Crediti fotografici: Ferrari.
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