NON UN BUON FINE SETTIMANA PER RED BULL

Red Bull ci ha abituati per anni ad essere sempre davanti, sempre competitiva, sempre sul pezzo, in qualsiasi condizione e qualsiasi cosa accadesse in pista. Questo fine settimana la verità è che non ha mai brillato veramente già a partire dal venerdì anche se tutti prevedevano un ribaltamento della situazione come avvenuto a Imola. La situazione è stata migliorata ma non è stato il solito fine settimana dove Red Bull domina e gli altri rincorrano e lottano dalla seconda-terza posizione in giù. Sergio Perez ha finito la gara subito dopo la prima curva per un incidente con Magnussen ma comunque il suo era un weekend compromesso dato dal fatto di non essere riuscito ad entrare in Q2 e aver ottenuto il diciottesimo tempo. Max Verstappen ha chiuso la gara in sesta posizione a ad oltre 13 secondi da Charles Leclerc. Intervistati al termine della gara, si sono entrambi concentrati sugli accadimenti e sui problemi del fine settimana.

Max Verstappen: “Noi che eravamo dietro abbiamo dormito abbastanza devo dire. Abbiamo solamente dovuto evitare errori, problemi e gestire la potenza. Questo ovviamente è abbastanza noioso. Era dal ventesimo giro che dovevo andare in bagno, forse è stata questa la parte più complicata della gara. Ho faticato un po’ in alcuni punti, soprattutto sui rettilinei e questo non è un buon segno. Sono veramente felice per Charles, spero che si sia goduto questo weekend. Vincere trofei nella tua gara di casa è la cosa migliore che ti possa accadere. Ha avuto tanta sfortuna in passato e sono contento per lui. Sapevamo che quest’anno la lotta sarebbe stata meno competitiva rispetto alla passata stagione, siamo in una situazione diversa e onestamente non penso molto al campionato in questo momento. Sappiamo in alcuni casi va meglio per noi, altri va peggio, ma alla fine dobbiamo lavorarci. Mi aspetto che sia una sorta di giostra per noi, momenti su e altri giù, ed è normale dato che le vetture si avvicinano sempre di più. Dobbiamo capire i nostri problemi anche se alla fine abbiamo una vettura ottima e le nostre ambizioni sono alte. Vorrei che la Formula 1 modificasse un po’ questa pista per renderla più emozionante ma alla fine dei conti è un bel weekend, anche se la domenica è noiosa purtroppo. Dovrebbero cambiare anche le regole perché molti, noi compresi, abbiamo cambiato le gomme con la bandiera rossa, che è stata esibita troppo tardi. Soprattutto dovrebbe essere rivista la regola che ha permesso a Sainz di ripartire dalla terza posizione.”

Sergio Perez: “Alla partenza ho perso una posizione da una Haas e stavo uscendo da curva 1, non potevo vedere Magnussen nei miei specchietti, potete notarlo dal mio on board, e poi è successo l’incidente. Penso che quella manovra non fosse necessaria, abbiamo avuto moltissimi danni ed è stato un impatto davvero pericoloso. Sono deluso che non sia stato investigato, è stato un grossissimo incidente e la mia macchina si è completamente distrutta. Penso che fosse totalmente non necessario a quel punto della gara e, data la posizione da cui partivamo in griglia, saremmo dovuti partire più avanti per evitare tutto questo e la mia squadra e io siamo dispiaciuti ma, davvero, non ce n’era bisogno. L’incidente ha causato moltissimi danni sulla mia macchina ma io sto bene, mi sono leggermente sbucciato il gomito. La sicurezza in Formula 1 ha fatto tanti passi avanti e sono grato di ciò. È stato un brutto fine settimana per noi e tutto ciò è frustrante ma ho fiducia nella mia squadra per il Canada e spero che torneremo molto forti.”

Elisa Goldoni.

Crediti fotografici: Red Bull.

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