Carlos Sainz ottiene il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Città del Messico, secondo tempo per Oscar Piastri, terzo per Yuki Tsunoda e quarto tempo per Charles Leclerc. Problemi al motore anche in questa sessione per Max Verstappen che partecipa praticamente solo per metà.
La cronaca
La sessione durerà 90 minuti per il test Pirelli per le gomme da utilizzare nella prossima stagione, per questo motivo non verranno segnalate le tipologie di gomme, nemmeno sul monitor dei tempi. Piastri ottiene il miglior tempo con 1:19.030, Perez secondo a 26 millesimi, Bottas terzo. Sainz primo con 1:18.276. Lungo di Gasly senza conseguenze. Tsunoda sale in terza posizione e Hamilton in quarta. Lawson secondo a 284 millesimi da Sainz. Sainz migliora il suo tempo con 1:17.809. Bandiera rossa quando manca un’ora e diciassette minuti al termine della sessione: brutto incidente per George Russell che esce indenne dalla monoposto che però non è messa molto bene. Ci vorrà un po’ di tempo per risistemare le protezioni. La classifica di questo momento vede al comando Sainz, seguito da Lawson +0.751s, Piastri +0.829s, Magnussen +0.833s, Tsunoda +0.994s, Hamilton +1.074s, Colapinto +1.216s, Perez +1.221s, Russell +1.232s, Bottas +1.341s. Quando mancano cinquantacinque minuti, viene riaperta la pit lane. Sainz migliora il suo tempo con 1:17.699. Piastri secondo a +0.178s, Tsunoda terzo per un millesimi. Leclerc quarto a mezzo secondo dal compagno di squadra. Mancano 45 minuti e Max Verstappen finisce la sessione, scende di macchina e si toglie il casco. Aveva già avuto problemi nella prima sessione a causa di problemi alla power unit. Leclerc si migliora e porta il suo distacco a 188 millesimi dal compagno di squadra.
Mancano trenta minuti alla fine della sessione, questa la top ten: Sainz, Piastri +0.178s, Tsunoda +0.179s, Leclerc +0.188s, Magnussen +0.540s, Hamilton +0.580s, Bottas +0.652s, Perez +0.693s, Norris +0.706s, Lawson +0.861s. Sul finale di sessione Norris con gomma media si mette alle spalle di Leclerc con un distacco di +0.249s da Sainz.
Elisa Goldoni
Crediti fotografici: Ferrari.