George Russell porta a casa la vittoria nel Gran Premio di Las Vegas davanti al suo compagno di squadra Lewis Hamilton, che ha fatto un grandissima gara di rimonta partendo dalla decima posizione, e a Carlos Sainz. Queste le loro parole a caldo subito dopo la bandiera a scacchi sventolata da Sylvester Stallone.
George Russell: “Faremo una bella festa stasera, volevo volare tra un paio d’ore però sicuramente non salirò su quel volo, mi godrò questa serata insieme a tutto il mio team. È stato un weekend da sogno, non so perché siamo stati così veloci però al momento sono sulla cresta dell’onda. È davvero un posto pazzesco, quando guidi e vedi tutto questo sullo sfondo è davvero qualcosa di indescrivibile, proprio un posto che non si può davvero descrivere. Vincere dominando tutto il weekend con una doppietta anche con Lewis davvero non potevamo scegliere un posto migliore. Mi aspettavo che succedesse qualcosa perché le due gare che avevo fatto la pole in precedenza era successo il caos, pioggia, poi aciutto, succedeva sempre qualcosa, la scorsa gara in Brasile c’è stata la bandiera rossa, però qui mi sentivo fiducioso e avevo un bel vantaggio ma mi aspettavo che succedesse qualcosa prima o poi. Invece non è stato così e quindi evidentemente magari la fortuna ha finalmente deciso di girare dalla mia parte e sono contento.”
Lewis Hamilton: “Innanzitutto voglio fare i miei complimenti a Max che ha vinto il campionato, anche se mancano ancora due gare. Per quanto riguarda me se ieri avessi fatto il mio lavoro, oggi probabilmente sarebbe stata una situazione diversa però mi sono divertito lo stesso, sono partito da dietro, dal decimo posto, il team ha fatto un lavoro fantastico. Non sappiamo perché fossimo così veloci questo weekend però la macchina non è mai andata meglio di così e sono grato di aver partecipato a portare la macchina a questo livello. Non tanto il clima, il fatto è che la gara è così tardi, per cui vai a letto alle 5 o alle 6 del mattino e ti svegli e inizi la giornata molto più tardi il che è molto difficile, cambia totalmente il ritmo e l’equilibrio della giornata e, a parte questo, poi fa freddo e forse è questo il motivo per cui siamo andati così bene, che fa freddo, mentre nei climi più caldi faticavo di più. Beh in realtà quando la macchina va così bene ti senti alla grande e magari anche per le prossime gare se riusciamo a ripeterci possiamo lottare e, ora che il campionato è andato, possiamo cercare di lottare per la miglior posizione possibile. Sì ieri era il decimo anniversario del mio primo mondiale vinto, grazie per avermi ricordato quanto sono giovane!”
Carlos Sainz: “Io mi aspettavo di andare piuttosto forte con le gomme medie però in realtà quelle mescole sono durate 8-9 giri e da quel momento in avanti è stata una gara per limitare i danni da parte mia, non mi sentivo a mio agio in macchina, non ero forte, avrei voluto essere più veloce in modo da poter lottare con George però oggi semplicemente non avevamo il potenziale per cui oggi ci portiamo a casa un terzo posto, un podio, che non è sufficiente per quello che ci aspettavamo, ma è il massimo che potessimo fare oggi. Mi aspettavo che magari Las Vegas mi offrisse un po’ di fortuna dopo quello che è successo l’anno scorso con il tombino, mi prendo comunque il podio ma, allo stesso tempo, guardavo ogni tombino in pista per cercare di evitarli ma ormai quello che è successo è il passato, concentriamoci sul futuro. Credo che questa gara abbia fornito anche oggi un bello spettacolo e non vedo l’ora di tornare qui nel futuro. La lotta con Charles è così da anni, sostanzialmente ci troviamo ruota a ruota non dico ogni weekend ma ogni due o tre gare, perché condividiamo lo stesso pezzo di asfalto, entrambi siamo molto competitivi, molto vicini sul passo e ci troviamo sempre a lottare uno contro l’altro. Allo stesso tempo in cui lottiamo insiema a Red Bull, Mercedes e McLaren. Non penso che avremmo potuto fare meglio di un terzo e quarto posto oggi ma è andata com’è andata, continueremo a spingere e vedremo se continueremo ad avere un buono slancio anche nelle prossime gare.”
Elisa Goldoni
Crediti fotografici: Mercedes
