Charles Leclerc ha ottenuto la pole position per il Gran Premio d’Azerbaijan davanti a Oscar Piastri e Carlos Sainz. Queste le loro impressioni al termine della gara.
Charles Leclerc: “Questa è una delle mie piste preferite in tutta la stagione, mi piace tantissimo, non è stato un weekend semplice perché ovviamente l’incidente nelle prove libere 1 non mi ha fatto perdere fiducia perché sapevo che il passo c’era, però devi un po’ recuperare il terreno, recuperare il ritmo. Poi nelle prove libere 2 abbiamo avuto un problema con un pezzo nuovo che abbiamo portato che aveva qualcosa di sbagliato, per cui abbiamo perso un’altra mezz’ora e sono giri che non puoi recuperare. Ero un po’, non dico preoccupato, però sapevo che dovevo recuperare un po’ di tempo. Il passo c’è sempre stato però e poi in qualifica nel Q3 bastava soltanto cercare di restare il più lontano possibile dai muri e poi in quell’ultimo giro ho attaccato un po’ di più e il tempo mi è venuto molto naturale. La macchina mi ha dato ottime sensazioni e tutto è andato alla grande ed è fantastico essere in pole. Diciamo che questo è il miglior risultato che potessimo sperare, normalmente la parte dispari della griglia è quella in cui c’è meno grip per cui il primo e il terzo sono le migliori posizioni da cui partire, spero di poterci giocare le nostre carte per vincere la gara, però sarà una gara molto lunga, in passato siamo stati fortissimi in qualifica ma abbiamo faticato in gara, quest’anno abbiamo una macchina da gara più forte quindi spero che finalmente potremo farcela domani. Assolutamente la gestione delle gomme sarà un fattore dominante domani per cui dobbiamo fare un ottimo lavoro domani, abbiamo fatto un ottimo lavoro anche a Monza però ogni gara bisogna resettare ed è quello che abbiamo fatto. Per cui domani è un’altra gara con altri problemi e, anche se il degrado gomme ci sarà, saranno gomme diverse per cui dovremo adattarci anche a questo per cui faremo i nostri compiti stasera per essere pronti domani. Non lo considero come il GP di casa ma sicuramene è una pista in cui io mi sento a mio agio, già dalle Fp1 sapevo che stavo bene, vabbè l’errore, però anche dopo l’errore ero abbastanza sicuro che quello non mi aveva fatto perdere la confidenza, è ovvio che nelle Fp2 e nelle Fp3 ti prendi un po’ la confidenza in quella curva per non riperdere altri giri però sono contento della macchina, su cui non ho quasi cambiato nulla dalla Fp1, dal primo giro alla qualifica è praticamente la stessa macchina, e quello è un po’ raro però mi sentivo bene con la macchina, sapevo che con la guida potevo cambiare tanto il bilanciamento della macchina e così mi sento molto a mio agio, non c’era un bilanciamento molto sottosterzante o molto sovrasterzante dove non puoi cambiarlo, era molto gestibile con la mia guida e quello ha fatto in modo di farmi sentire a mio agio. Credo che nel 2021 e nel 2023 non avevamo la macchina per vincere però i giri erano molto buoni e per fortuna ci siamo ritrovati in pole, nel 2022 penso che avevamo la macchina però purtroppo il motore è saltato in aria però succede, quest’anno vediamo cosa succede, domani sarà molto importante adattarsi molto velocemente a questo feeling con tanta benzina però quest’anno semmai siamo un po’ più forti sul passo gara che sul passo in qualifica quindi è lì che trovo la fiducia ma tra quello che c’è scritto sulla carta e quello che succede davvero c’è sempre una piccola differenza però io farò di tutto per essere preparato al massimo domani e finire il lavoro domani in gara. Non sapevo quale sarebbe stata la decisione della FIA sulla bandiera gialla non rispettata però avevo anche visto un po’, io ho vissuto quella situazione e basta, sentivo che quella era la cosa giusta da fare, io sono sempre molto onesto con me stesso, non mi sarei detto questo prima di andare in macchina se era un altro caso, quindi sì, ero tranquillo, alla fine l’unica cosa che dovevo fare in quel momento era focalizzarmi sulla qualifica quindi non ho neanche avuto tanto tempo di pensare ad altro.”
Oscar Piastri: “Mi sono avvicinato un po’ di più al muro e nell’ultimo giro sono riandato anche troppo vicino, ho cercato di sfruttare al massimo la mia macchina. Questa è una pista che premia il rischio in più, l’impegno in più. Avevo molto meno da perdere nell’ultimo giro nel Q3 e ho cercato di sfruttare al massimo la mia macchina, mi sono sentito sempre bene però non sono riuscito a sfruttare al massimo la prima parte delle qualifiche, comunque sono molto contento del mio Q3. Penso che da questa posizione di partenza la vittoria sia possibile, però penso che seguire quello che ti sta davanti qua sarà difficilissimo, l’ho visto anche ieri che era piuttosto difficile ogni volta che ti trovavi dietro a qualcuno. Spero di avere un po’ di aria pulita davanti, di pista sgombra e questo sarebbe buono. Però pensiamo di poter fare la nostra gara, il nostro passo gara è buono.”
Carlos Sainz: “penso che abbiamo avuto una giornata solida e in generale delle qualifiche solide per entrambe le macchine e ci siamo messi in un’ottima posizione per domani. Non mi sono mai trovato al 100% su questa pista, è una di quelle piste su cui fatico di solito, per cui il mio terzo posto è buono per domani, anche perché il mio passo gara sembra forte per cui c’è tanto in gioco per domani. La pista si evolveva tanto poi abbiamo avuto più grip verso la fine anche con il tramonto del sole, ho trovato qualcosa prima nel Q3 che mi ha dato qualcosina in più di fiducia, probabilmente non è stata la miglior costruzione possibile prima del giro in Q3 ma quantomeno ho trovato qualcosa che mi ha permesso di raggiungere il top 3, che è una posizione discreta da cui partire domani. Fossi stato un pochino più veloce sì, sarebbe stata possibile una prima fila tutta Ferrari però è Baku e io non sono mai stato diciamo la mia miglior versione su questo circuito però penso che domani potremo farlo. Il terzo posto è corretto, non è niente di speciale di sicuro, mi piacerebbe essere in prima fila ma è un circuito su cui io ho sempre faticato tanto in passato, è uno di quei circuiti in cui arrivi e non vai mai veloce già dalle prove libere 1 e dopo lo devi trovare con la tua guida, non mi viene naturale mentre sicuramente per Charles è al contrario su questa pista, gli viene molto naturale ed è sempre molto veloce ma se tutte le qualifiche brutte o difficili saranno un p3 sarà un buon segno, penso che ho trovato qualcosina lì in Q3 che mi poteva aver aiutato un po’ prima in Q1 e in Q2 che stavo faticando. Comunque sono contento di partire terzo, ieri sono stato il più veloce sul long run e sono fiducioso che in gara le cose possano andare meglio.”
Elisa Goldoni
Crediti fotografici: Ferrari.