I PRIMI TRE COMMENTANO LE QUALIFICHE

Charles Leclerc si è aggiudicato la ventiquattresima pole position in carriera, la terza per il Gran Premio di Monaco, dopo aver avuto ottimi tempi durante tutto il fine settimana. Oscar Piastri ha tentato di strappargli la prima posizione ma non c’è riuscito. Terzo tempo per Carlos Sainz che sembrava più in difficoltà rispetto al compagno di squadra durante il fine settimana ma che è riuscito a tirar fuori un buon tempo per partire dalla seconda fila. Intervistati a fine qualifica, i tre piloti hanno esternato le loro sensazioni.

Charles Leclerc: “È stato bello, le sensazioni dopo un giro di qualifica sono sempre molto speciali qui, sono davvero molto contento del mio giro e l’entusiasmo è così alto che è davvero bello tuttavia ora so ancor più dopo il passato che le qualifiche non sono tutto per quanto aiutino nella gara di domenica poi bisogna mettere tutto insieme nella gara. In passato non ci siamo riusciti ma ora siamo un team più forte, siamo in una posizione forte e sono sicuro che potremo fare grandi cose domani e l’obiettivo ovviamente è la vittoria. Ho bisogno di scattare bene dalla griglia e, una volta che lo abbiamo fatto, speriamo che anche Carlos possa partire alla grande seguendomi in curva 1 e se saremo primi e secondi poi potremo gestire la gara come squadra e quello sarebbe lo scenario perfetto ma qualunque cosa accadrà dobbiamo portare la vittoria a casa. È bello come la prima volta, qui a Monaco le emozioni che provi, la tensione che senti prima di salire in macchina è davvero molto più alta di qualunque altro posto nel calendario e quindi, una volta che finisci il giro e senti di aver fatto la pole position, è sempre una sensazione speciale. Tuttavia forse in passato le emozioni mi restavano più a lungo, ora ovviamente essendo partito due volte in pole senza portare a casa la vittoria, che poi è la cosa che conta di più, ora la mia mente è su quello, sto cercando di prepararmi a fare tutto il possibile. È stato un po’ una montagna russa questo weekend, è stato incredibile fino alle prove libere 3 quando ho avuto un problema al motore, c’è stato un cambiamento di motore all’ultimissimo minuto che è stato piuttosto insidioso, però per fortuna per me non c’è stata alcuna conseguenza sul mio weekend. Ho sentito qualcosa di strano sui pedali ma poi dopo che l’ho detto le sensazioni sono state buone. La costruzione delle qualifiche non è stata quella che speravo: nel Q1 è stato molto complicato, ho preso quell’adesivo durante quel giro e questo ci ha rallentato parecchio, poi siamo tornati nei box, abbiamo tolto questo adesivo e siamo rientrati in pista ed è stato piuttosto complicato perché nelle qualifiche vuoi soltanto andare in pista e fare dei giri normali per cui preghiamo che non ci sia una bandiera gialla o una bandiera rossa. Per fortuna non è successo niente, poi nel Q2 abbiamo faticato un po’ di più con il bilanciamento della macchina, non trovavo il feeling giusto ma poi nel Q3 abbiamo fatto qualche modifica soprattutto all’ala anteriore e poi anche nella mia guida e ho ritrovato il passo per cui sono stato più contento nel Q3 anche se il feeling è stato un pochino meglio nelle prove libere, non so perché. Credo che c’è sempre più gioia quando si fa la pole a Monaco perché vuol dire tanto, non solo per la domenica perché abbiamo ancora tanto lavoro da fare per avere questa vittoria, però diciamo che la concentrazione che bisogna avere per la qualifica qua, il rischio che bisogna prendere per fare la pole qua, la tensione che c’era perché comunque dopo una fp1, fp2 e fp3 come abbiamo avuto, tutti ti guardano e si aspettano che fai la pole perché se no sei una cosa che non si può dire, quindi sì c’era tanta tensione in più abbiamo avuto questo cambio motore all’ultimo minuto che non sapevamo se saremmo arrivati in tempo prima della qualifica per farlo, ma dovevamo farlo, tutto questo messo insieme ha fatto sì che non sia stato facile arrivare completamente tranquillo in qualifica, Q1 molto difficile, eravamo completamente fuori fase rispetto agli altri, il sacchetto per cui abbiamo dovuto fermarci per toglierlo, Q2 era più recuperare il passo, Q3 abbiamo messo tutto insieme. L’unico giro in cui, quando lo riguardo, dico che non ce n’era di più fino a quel punto è stato il secondo giro in Q3 nel 2022 che non ho mai finito e oggi non era un giro perfetto però bisogna anche accettare quando si fa un grandissimo lavoro e credo che lo abbiamo fatto oggi, considerando il ritmo che non è stato facile perché, come ho detto, in Q1 e in Q2 è stato molto difficile, abbiamo fatto un grande lavoro in Q3 e sono molto contento. Le dichiarazioni di Sainz e Vasseur sono veramente tanto importanti per me perché sì, per me, Monaco è come Monza o Imola, sono gare che anche se alla fine hai 25 o 26 punti disponibili al massimo, emotivamente parlando c’è sempre un valore aggiunto. Questa è la gara in cui crescendo mi ha fatto sognare di essere pilota di Formula 1 e pilota Ferrari, oggi sono in quella posizione e farò di tutto per essere in cima al podio domani e vedremo come va, però adesso la mia unica concentrazione sarà su tutto il processo, tutto il lavoro che c’è da fare per arrivare all’inizio della gara con la preparazione perfetta e, se avremo fatto tutto il nostro dovere, spero che andrà bene.”

Oscar Piastri: “Se guardiamo alla seconda metà del primo giro nel Q3 e la prima metà del secondo giro probabilmente sarebbe stato abbastanza per fare la pole ma ho commesso degli errori alla fine però bisogna dare merito a Charles che è stato incredibilmente veloce per tutto il weekend e ad un certo punto nessuno pensava mi potessi avvicinare a lui. Va bene partire dalla prima fila, credo che sia stato un buon weekend, abbiamo costruito il passo e probabilmente ha anche qualcosa a che vedere con questi colori(quelli di Ayrton Senna). Una buona partenza aiuta sempre e se riesci ad andare in testa poi puoi controllare la gara molto facilmente qui e quello probabilmente è il primo obiettivo, se non ci riusciamo lì poi c’è la carta della strategia perché voglio essere anche ottimista però qui superare non è semplice. Cerchiamo di partire bene e fare del nostro meglio e poi cercheremo di tutto per fare una bella gara domani. Sinceramente penso di poter vincere, non sarebbe la prima volta, Charles è partito altre due volte in pole, però è vero che questo weekend è sembrato incredibilmente forte, superare qui non può essere la risposta, un’ottima partenza invece potrebbe centrare l’obiettivo o più probabilmente la strategia, vedremo cosa potremo fare con le soste ai box ed è quello probabilmente l’elemento principale, noi faremo del nostro meglio.”

Carlos Sainz: “Innanzitutto è stato un bel miglioramento per me perché avevo faticato tanto lungo il corso del weekend, mi mancava fiducia nella macchina quindi tutto sommato il terzo posto è un bel progresso. Ovviamente non sono contento perché avrei voluto lottare per la pole position però la verità è che Charles ha fatto un lavoro eccezionale, la macchina è stata fantastica per tutto il weekend e lui è riuscito a estrarre il massimo e sono contento per lui. Senza dubbio ho qualcosa per cercare di recuperare, ieri ero sembrato molto forte nelle simulazioni di gara, per qualche motivo questo weekend faticavo sulla breve distanza, nel giro secco, mentre sulla lunga distanza andavo molto meglio. Dobbiamo guardare a quello, ho fiducia che avremo un buon passo domani in gara, però qui quello che conta tanto è la posizione in pista e l’abbiamo persa non facendo una grande qualifica però tutto può accadere come sempre, noi faremo del nostro meglio, la priorità comunque sarà vincere con Charles domani. La verità è che è stato un weekend molto duro per me, ho faticato molto a trovare la fiducia con la macchina, già dall’inizio della Fp1 ho avuto un sacco di momenti in cui stavo per perdere la macchina, quello ti fa andare più piano alla fine qui a Monaco. È la prima volta che mi succede a Monaco perché normalmente sono molto forte qua, questo vuol dire che alla fine ho recuperato un po’ in Q3, ho fatto dei bei giri ma sempre un passo indietro ma adesso tutto il focus è vedere come possiamo vincere domani con Charles perché ha fatto un weekend perfetto e penso che se lo merita.”

Elisa Goldoni.

Crediti fotografici: Ferrari.

Questo sito utilizza i cookies.

Li utilizziamo per offrirvi la migliore esperienza. Se continuate a utilizzare il nostro sito, presumiamo che siate d'accordo nel ricevere tutti i cookie.