C’è bisogno di riscatto in Austria, dopo le ultime due gare non troppo brillanti per la Ferrari. I due piloti tornano in pista questo fine settimana dopo aver appianato i dissapori che hanno avuto nell’ultima gara a Barcellona.
Charles Leclerc: “Tra le piste permanenti questa è una delle mie preferite perché, per le sue caratteristiche e il tempo sul giro di poco superiore al minuto, mi ricorda un kartodromo. Questo weekend? Spero e penso che possiamo fare bene. I numeri di cui siamo in possesso ci confermano l’efficacia degli elementi che abbiamo portato, ora sta a noi fare il corretto lavoro di ottimizzazione del pacchetto. Sono convinto che ci sia del potenziale da sbloccare ed è il lavoro sul quale ci dobbiamo concentrare. Dobbiamo riuscire a compensare i punti deboli della monoposto ed esaltare quelli di forza. Quando si hanno valori così ravvicinati questo può fare la differenza fra un secondo e un sesto posto sulla griglia di partenza e il piazzamento conquistato al sabato incide moltissimo sul risultato finale dal momento che con queste macchina sorpassare sempre molto complesso. Per quanto riguarda Sainz, credo che il problema sembri sempre molto più grande quando è visto dall’esterno ma noi ci conosciamo così bene da così tanti anni che sappiamo che dopo la gara c’è tensione e nella tensione del momento siamo entrambi arrabbiati con l’altro ma poi parliamo e torna ad andare tutto bene. Non sono preoccupato per nulla del nostro rapporto, era già successo in passato e potrà non essere stata l’ultima volta ma non sono preoccupato perché poi parliamo tra noi e risolviamo tutto.”
Carlos Sainz: “Avremo solo una sessione di probe libere e per questo sarà importante avvantaggiarsi quanto più possibile del lavoro di preparazione fatto a casa. Speriamo di aver fatto bene tutti i compiti per essere davanti fin da subito. Non mi meraviglierei di vedere fino a otto macchine in due decimi e ogni piccola mossa azzeccata potrà darci il margine per scalare una o più posizioni. Non bisogna farsi distrarre ma concentrarsi su noi stessi e curare ciascun dettaglio. Con la squadra sappiamo quello che dobbiamo fare e dobbiamo eseguire tutto nella maniera più precisa possibile. Probabilmente questa pista è più adatta alla nostra vettura rispetto a quella di Spagna ma è necessario fare il massimo per estrarre il potenziale. Se ci riusciremo potremo lottare per la pole position e, quindi, anche per la vittoria. Per la discussione con Charles, abbiamo sempre gestito bene questa situazioni tra di noie sarà sempre così. Siamo spesso vicini nei tempi, in griglia, in gara e questo può portare ad avere situazioni come quelle di Barcellona in cui non eravamo d’accordo su alcune cose ma la gestione dei piloti non è mai stata un problema.”
Elisa Goldoni.
Crediti fotografici: Ferrari