Sta per iniziare il weekend di casa della Ferrari sul circuito di Imola, in Emilia Romagna. Sono molto carichi e motivati i due piloti della Ferrari che ritornano dopo 2 anni sul tracciato emiliano dopo l’annullamento del Gran Premio del 2023 a causa dell’alluvione che colpì la zona proprio nella settimana della gara. Charles Leclerc affronterà la prima gara con il nuovo ingegnere di pista Bryan Bozzi, che ha preso il posto di Xavi.
Charles Leclerc: “Con Xavi abbiamo sempre avuto un rapporto stretto, lavorando sempre bene insieme. Si tratta di una promozione grande per Bryan, sono contento. Una volta che ho capito che quella era la scelta del team e di Xavi, ero consapevole che Bozzi fosse la persona perfetta per il ruolo di ingengere di pista e sono molto fiducioso che andrà molto bene dall’inizio. È stata una scelta di Xavi e del team. Insieme hanno preso la decisione di lasciarsi e ne sono stato informato subito dopo Miami. Nella prima parte del campionato abbiamo fatto un po’ più di fatica nelle curve lente. Questi aggiornamenti erano stati concepiti mesi prima, per cui il target di questo pacchetto non è ancora aggiornato con quelle che sono le evidenze di oggi, però dovrebbe essere un passo avanti. Spero che si veda tutto il potenziale della macchina. Non so quale sarà l’effettivo valore di questo pacchetto perché lo abbiamo provato soprattutto al simulatore. Certamente è un passo avanti ma su internet ho visto numeri che sono decisamente più grandi di quelli che sono nella realtà. Faremo piccoli step nella giusta direzione. Detto questo, spero che i dati che ci aspettiamo siano confermati a Imola, anche se non è la pista ideale per scoprirlo e forse dovremo aspettare altri tracciati prima di vedere l’intero valore delle novità. Vorrei la pole, la voglia certo non manca. Sia in Cina che a Miami ho ritrovato le giuste sensazioni ma quando si è raccolti in un decimo di secondo, la linea di separazione diventa molto sottile non solo per me perché la finestra di funzionamento delle gomme è diventata molto stretta. Ogni weekend è una storia a sé, ma credo che sia stato fatto un buon lavoro nel formation lap: sono migliorato molto e ho visti i risultati. Sono fiducioso ma bisogna continuare a lavorare sodo. Oggi c’è una Red Bull in una forma molto migliore di due anni fa, anche se proprio a Imola era andata molto forte. La situazione è molto diversa ma siccome in qualifica siamo molto vicini, si può provare a fare la differenza. È importante saper sfruttare i cordoli e far funzionare gli aggiornamenti. A Imola quando si parte davanti è un buon segno, mentire se non dicessi che il target è la pole position e farò di tutto per averla. Poi vedremo come andrà.”
Carlos Sainz: “Sfortunatamente non ho aggiornamenti sul mio futuro. Semplicemente perché nelle ultime 3 settimane non sono stati fatti discorsi avanzati con nessuno, ci sono state solo conversazioni normali. Pensavo che la situazione si sarebbe risolta prima rispetto a quanto sta avvenendo ma il mercato si sta muovendo lentamente. Per quello che ogni 2 settimane non si hanno novità, nessuno fa dei passi avanti per cui la situazione rimane sempre la stessa. Imola è una pista impegnativa, non dovrebbe essere male per la Ferrari. Ma penso sia una pista molto forte per la McLaren. Il pacchetto che portiamo qui non ti cambia la vita, speriamo di avere più carico aerodinamico e questo sicuramente piace a tutti i piloti. Non so dare un giudizio sulle novità perché non abbiamo potuto fare comparazioni. Non ho paragoni per poterlo valutare. L’ho provato in un filming day e la macchina cambia tanto. Alla fine era importante per gli sponsor avere immagini con la nuova macchina. Per sentire veramente le differenze tra la macchina base e le novità bisogna prima provare quella vecchia e poi quella evoluta. Non abbiamo fatto quel lavoro, non abbiamo paragoni. L’unica opportunità che abbiamo è il simulatore ma a volte il simulatore non dice tutto. Qui sarà una gara molto tirata. Lando ha vinto avendo fortuna ma era il più veloce in pista. Anche io stavo provando a fare overcut e andare lungo. Tiravo al massimo ma Lando andava sempre due o tre decimi più veloce di me. Pensavo di andare forte, andavo anche più forte di Max in quel momento lì. Ma lui andava più forte. Questa è una pista McLaren e lo abbiamo visto anche negli anni passati, nel 2022 e nel 2021. Tutte curve medio-veloci ed è dove la McLaren si esalta e sarà anche forte la Red Bull. Noi siamo molto migliorati in questo tipo di curve e sono fiducioso. Sarà una gara tirata.”
Elisa Goldoni
Crediti fotografici: Ferrari.