Fred Vasseur ai microfoni di Sky cerca di tenere i piedi per terra dopo la straordinaria doppietta Ferrari nle Gran Premio degli Stati Uniti.
Fred Vasseur: “Onestamente è un po’ così da inizio stagione, una lotto molto molto serrata e per dei dettagli a volte sei un po’ più veloce degli altri, però dobbiamo mantenere la concentrazione e non dobbiamo considerarci dei campioni del mondo perché non lo siamo e dobbiamo cercare di fare un buon lavoro come abbiamo fatto questo weekend anche settimana prossima in Messico, dove sarà una storia totalmente diversa con l’altitudine, sarà una sfida diversa e non vuol dire che se sei veloce ad Austin lo sarai anche in Messico. Però oggi abbiamo fatto un bel lavoro, anzi, per tutto il weekend abbiamo fatto dei punti importanti e questo era cruciale per noi, e ora cominciamo con questa motivazione per la settimana prossima. Il campionato è possibile, certo bisogna restare calmi, quello che è vero è che ci sono tanti punti in palio da qui alla fine e questo significa che possiamo fare altri buoni risultati settimana prossima e quelle successiva, con le Sprint abbiamo qualcosa come 200 punti in palio o forse anche di più, questo significa che tutto è davvero possibile, però la cosa più importante è concentrarci sulle prestazione, non concentrarci e pensare che sia tutto fatto ma bisogna concentrarci sulla prossima settimana e cercare di fare del nostro meglio. Lasciatemi godere questa serata, torneremo sull’argomento delle macchine che potrebbero non essere legali magari settimana prossima, fatemi godere questa serata intanto. Tutto il weekend è andato bene, abbiamo sofferto un pochino di più in qualifica perché è stata una scelta di assetto che abbiamo fatto, anche perché sapevamo che si può superare ad Austin, però onestamente è andato bene tutto il weekend, è stato un bel passo avanti per noi. Non c’è stato bisogno di parlare con i piloti perché non è stata la stessa situazione certamente nella Sprint la posizione nel primo giro in curva 1 è cruciale perché non ci sono grandi sorpassi ma oggi era una storia diversa, sapevamo che sarebbe stato più una questione di gestione di gomme e loro hanno fatto molto ben fin dalla partenza, sono stati molto conservativi all’inizio e onestamente hanno fatto un lavoro straordinario. La partenza non è una cosa che si può prevedere, se ricordate Charles era secondo nella qualifica Sprint ed era stato spinto all’esterno, sull’erba a sinistra. A volte con la lotta che c’è in curva 1 è meglio essere un pochino dietro perché è una curva molto lunga e molto larga e ci sono traiettorie diverse, e nella lotta Charles è stato un pochino più largo ed è stata una bella mossa.”
Vincent Marre.
Crediti fotografici: Ferrari