Fred Vasseur commenta le qualifiche non troppo splendide con Charles Leclerc fuori dai giochi dopo essere rimasto in Q2, mentre Carlos Sainz non è riuscito a qualificarsi oltre il settimo posto. Queste le parole del team principal della Ferrari ai microfoni di Sky.
Fred Vasseur: “Ieri avevamo usato entrambe le versioni sulle due macchine e abbiamo deciso di tornare alla vecchia specifica perché avevamo troppo saltellamento con quella nuova e con le curve ad alta velocità di Silverstone non dava benefici. Ma non sono certo che sia la giusta spiegazione per il brutto risultato di oggi. Concentriamoci su quello che stiamo facendo in pista, non sui rumors su Cardile. In Q2 c’erano 9 macchine in un decimo, tra Russell che ha fatto 72 e il nono che aveva fatto 84, nel complesso non abbiamo messo tutto insieme, non siamo nelle condizioni migliori, né sul passo qualifica né sul passo gara però c’è Charles che ha fatto un errore in curva 13 che gli è costato 3 decimi, e quando hai 9 macchine in un decimo diventa molto difficile. Poi come avete visto è stato un po’ un caos in uscita corsia box. Carlos ha fatto un giro d’uscita in lotta con Piastri e con Alonso e non è il modo migliore per preparare il giro, era in una buona condizione comunque fino alla curva 4, ma poi ha mancato il punto di corda per 5 o 6 metri in curva 4 e alla fine non siamo riusciti a mettere tutto insieme. Però credo che sia più una questione di operazioni oggi, più di altro. Cosa succede dopo Monaco? Succede che siamo arrivati a un decimo da Russell in Q2 e poi abbiamo mancato del tutto la sessione nel Q3, però non eravamo campioni del mondo dopo Monaco e non siamo diventati degli stupidi totali dopo oggi. Dobbiamo cercare di mettere tutto insieme, con calma, per cercare di fare una qualifica fatta bene, pulita, cosa che non siamo riusciti a fare oggi, e non dobbiamo trarre delle conclusioni sul nostro passo e sul nostro potenziale, non siamo riusciti a mettere insieme tutto. Domani non sono sicuro se sceglierei sole o pioggia però credo che sarà un po’ caotica e sarebbe anche meglio per noi, magari si presenteranno delle opportunità e noi dobbiamo cercare di coglierle al meglio, intanto concentriamoci sulle nostre prestazioni senza fare scommesse e azzardi assurdi. Innanzitutto sono contento per Nico e per la Haas, non mi interessa chi sia davanti a noi, noi dobbiamo essere davanti a tutti, quindi non è un problema, anzi, preferisco avere Nico rispetto ad altri, o la Haas rispetto ad altri. Quindi no, non è affatto una frustrazione, onestamente ripeto oggi non abbiamo fatto un buon lavoro oggi e, in queste circostanze, 8-10 macchine così vicine non puoi commettere errori e questo significa che dobbiamo mettere tutto insieme dai meccanici, ingegneri, piloti, e dobbiamo essere tutti perfetti perché, se non è così, perdiamo quei 2-3 decimi ed è un danno. Sono d’accordo totalmente sul tornare alla vecchia configurazione, ieri c’era il saltellamento con la nuova specifica per cui abbiamo deciso di tornare a quella vecchia almeno per questo weekend, per la configurazione della pista, per il numero di curve veloci ed era assolutamente sensato farlo.”
Vincent Marre.
Crediti fotografici: Ferrari.