Fred Vasseur punta a limitare i danni e fare bei punti nel Gran Premio d’Olanda dove Charles Leclerc partirà sesto e Carlos Sainz undicesimo. Queste le sue parole ai microfoni di Sky al termine delle qualifiche.
Fred Vasseur: “Per Charles forse potevamo lottare con Perez e guadagnare una posizione ma non potevamo fare molto di più, sapevamo prima del Gran Premio, che per via della configurazione della pista e senza aggiornamenti non ci potevamo aspettare tanto, anche perché l’anno scorso era stata di gran lunga la gara peggiore. Però è importante fare punti perché nel corso della stagione ci sono alti e bassi, è un percorso difficile e bisogna fare dei punti, speriamo di poterli fare domani. Dal punto di vista di Carlos ovviamente sarà più difficile però non ha fatto neanche un giro con le soft prima delle qualifiche, avevamo avuto soltanto una sessione con le slick ieri e abbiamo avuto un problema tecnico quindi non aveva potuto preparare il giro con le soft e diventa un’impresa impossibile quando ci sono macchine così vicine qualificarsi per il Q3. Non voglio entrare nei dettagli tecnici ma è difficile per il saltellamento perché ci sono delle curve molto veloci come la 7 e la 8, però fatichiamo di più sulle curve lunghe dall’inizio della stagione e questo succedeva anche l’anno scorso. Sapevamo già in anticipo che sarebbe stata una sfida per noi, e lo è effettivamente. Non tanto è legato al saltellamento perché abbiamo fatto dei passi avanti e spero che ne faremo uno ancora più grande presto, però la situazione è questa e dobbiamo fare i conti con i limiti della vettura. Avremo sicuramente delle piste migliori per noi da qui alla fine della stagione e faremo anche un passo avanti, spero presto, sulla macchina. Però, ripeto, la cosa più importante è riuscire a fare dei buoni punti quando si fatica. Non siamo riusciti a farli in Canada, in Spagna, nel Regno Unito, abbiamo perso tantissimi punti lì e se guardiamo siamo a 60 punti dalla Red Bull oggi e sono quasi tutti quelli che abbiamo perso in quei Gran Premi quindi significa che domani l’obiettivo è fare buoni punti, fare un buon lavoro e concludere più avanti possibile. Io penso che Sainz recupererà il passo piuttosto presto nel corso della gara, in qualifica si parla di decimi, credo che abbia mancato il Q3 per meno di un decimo quindi è una questione di dettagli. Per la gara invece abbiamo la gestione gomme e altri aspetti con il quale potrà cavarsela anche se non ha fatto simulazione di gara fino ad ora, si può guardare quello che abbiamo fatto l’anno scorso e sono sicuro che potremo gestire la situazione. Forse potremo fare qualcosa in termini di strategia, guarderemo stasera la situazione delle gomme sulla griglia ma molto spesso c’è un risultato ottimale della strategia e della scelta delle gomme e prendere un’altra direzione perché vuoi essere aggressivo è anche qualcosa che ti allontana dall’ottimale, quindi c’è sempre un lato negativo per queste due scelte. Ieri sulla simulazione gara, che innanzitutto abbiamo fatto con una sola macchina raccogliendo quindi meno dati, penso che Norris fosse sempre un passo avanti ma con gli altri eravamo molto vicini tutti quanti nel resto della griglia, sarà dovuto più alle circostanze e alle caratteristiche della pista, domani sarà una situazione completamente diversa, con una temperatura un pochino più fresca e meno vento, e quando c’è quest’ordine di grandezza, 1-2 decimi, al di là di Norris, sono i dettagli che possono fare la differenza. Quando fatichi in generale ti aspetti una condizione magari costante per poter provare a costruire qualcosa ed è vero che fin dall’inizio del weekend abbiamo avuto le prove libere 1 con vento a 80km/h, le libere 2 in condizioni da asciutto, la pioggia stamattina, ci sono stati alti e bassi, ma ci sono stati per tutti. Dobbiamo concentrarci su domani, cercando di fare il meglio possibile con le condizioni che ci sono.”
Vincent Marre.
Crediti fotografici: Ferrari.