DELUSIONE FERRARI NEL GRAN PREMIO DEL CANADA. LA PAROLA AI PILOTI

Dopo Monaco, dopo il venerdì di Montréal, nessuno avrebbe previsto questo finale per la Ferrari. È stata una gara strana, sono successe tante cose, ma la costante è stata che la Ferrari non è mai stata brillante come nelle gare precedenti. La delusione dei piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz raccolta dai microfoni di Sky.

Charles Leclerc: “Il fatto che cambiamo motore spesso non è un segno buonissimo, detto questo dobbiamo analizzare qual era il problema oggi, non lo so quale fosse il vero problema onestamente, andavo più piano di un secondo e mezzo o un secondo e due, quello che era, nei rettilinei, è stata una gara davvero difficile da gestire perché in più del secondo e qualcosa che perdevo, avevo mille cose da fare sullo sterzo. Va bene fino a che le condizioni sono difficili e nella prima parte della gara eravamo sullo stesso passo di quelli intorno e quello ti dà un po’ di fiducia ma dopo, una volta che la pista era asciutta, lì puoi prendere meno rischi che con la pista bagnata e quindi livella un po’ tutto e perdendo un secondo e mezzo mi facevo passare un po’ da tutti e lì sapevo che la gara era finita lì. Oggi onestamente il problema era il motore e basta perché quando leviamo un secondo e due all’inizio gara, non eravamo messi malissimo, quindi soprattutto oggi il motore era il problema mentre ieri credo che il problema fosse un’altra cosa che dobbiamo analizzare. Ieri abbiamo perso la gara ovviamente e oggi con quello che è successo.”

Carlos Sainz: “Sinceramente oggi non c’era molto passo, con le intermedie pensavamo di andare un po’ più forte ma è vero che in nessuna condizione in questo weekend siamo andati forte, è una cosa da analizzare. Solo alla fine con le slick ho cominciato ad andare un po’ più forte, ho cominciato anche a prendere un po’ più di rischi e alla minima che ho spinto un po’ troppo ho fatto questo errore che non mi ha permesso di finire la gara. È un weekend da analizzare perché penso che in nessun momento siamo stati competitivi. Venerdì era andata meglio ma è vero anche che quando ti metti lì a centro gruppo, anche se vai mezzo secondo più veloce non lo senti perché sei nell’aria sporca e non senti che vai molto più forte degli altri e c’è anche il treno del DRS, che quando mi son visto in questo treno ho provato a fare tutto quello che era possibile per rischiare e prendere qualche posizione, ed è arrivato l’errore. È un segno che quando spingi e non hai fiducia gli errori arrivano, e questo weekend è stato così.”

Elisa Goldoni

Crediti fotografici: Ferrari.

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