Kevin Magnussen si sta preparando per la gara di apertura della stagione in programma questo fine settimana al Bahrain International Circuit. Solo qualche settimana fa, però, il suo ritorno in Formula 1 non era neanche previsto.
Magnussen è tornato alla Haas dopo un anno di assenza dal circus per sostituire Nikita Mazepin, accompagnato alla porta dopo le note vicende ucraine. Una seconda esperienza, dunque, per il danese che vuole ovviamente dimostrare di essere all’altezza.
“Sono veramente emozionato per questo ritorno, non vedo l’ora della gara. La Formula 1 è il massimo a cui un pilota può aspirare, lo sognavo da ragazzino. Non avrei mai pensato di tornare, sono sincero, ma le cose sono andate così e quando è arrivata la chiamata non ho saputo dire di no. E’ fantastico”.
“Questa stagione sono certo che sarà diversa da tutte quelle che ho disputato finora: tornare così mi gasa tantissimo, non vedo l’ora di ripagare la fiducia che mi ha concesso la Haas. Diciamo che questa volta sono eccitato quasi quanto la prima volta in F1 perchè è stato inaspettato, una vera sorpresa” ha dichiarato Magnussen.
Il classe 1992, che in questa stagione farà coppia con Mick Schumacher, non guidava una vettura di Formula 1 da Abu Dhabi, nel dicembre 2020. Tuttavia non ha perso tempo, si è subito rimboccato le maniche e i risultati si sono visti: nel Day 1 dei pre-test stagionale in Bahrain ha realizzato il miglior tempo, anche se dopo aver girato fuori orario, a seguito di un ritardo nel trasporto merci di Haas.
“In squadra ci sono alcuni volti nuovi – ha continuato il pilota – ma anche qualcuno che conoscevo già. Ho notato una crescita importante del team, e di questo sono ovviamente super contento. Siamo tutti entusiasti per questa nuova stagione, vogliamo fare bene e daremo tutti il massimo per centrare gli obiettivi che ci siamo posti”.
Magnussen ha dichiarato che una buona gara in Bahrain permetterebbe al team di avere basi solide per il resto della stagione. C’è grande attesa di tifosi e appassionati per il suo ritorno in pista, vedremo come se la caverà.
Vincent Marre.