E la maledizione nel Gran Premio di casa non lascia nemmeno nel 2022 Charles Leclerc. Partito in pole position dopo un giro perfetto, che probabilmente avrebbe anche migliorato se non ci fosse stata la bandiera rossa causata dall’incidente di Sergio Perez e Carlos Sainz in curva 8, si è ritrovato senza colpe in quarta posizione e senza alcuna possibilità di puntare alla vittoria. In una gara in cui è successo di tutto, probabilmente il ritardato pit stop di Carlos Sainz, che si è rifiutato di rientrare quando la Ferrari lo ha richiamato, ha influenzato definitivamente la gara del monegasco.
Intervistato da Sky Sport F1, Charles ha dichiarato: “delusione, rabbia, sofferenza, tutte e tre queste parole vanno bene, non ce ne è una di più e tutte e tre anche ad un livello abbastanza alto però mi fa male. Ci sono tante gare, abbiamo il passo ma soprattutto quando abbiamo il passo non possiamo permetterci di arrivare quarti quando avevamo sei secondi di vantaggio. Sei secondi o anche sette, non mi ricordo neanche più però stavo gestendo il gap dietro, fa male, in più a casa. Abbiamo perso tanti punti e dobbiamo migliorare perchè oggi doveva essere nostra. Penso di aver fatto tutto bene, in queste situazioni ho bisogno dell’aiuto del team, tutti i piloti hanno bisogno dell’aiuto del team, per vedere quali sono i tempi degli altri su altre gomme. Oggi abbiamo chiaramente preso una decisione sbagliata prima e una dopo una seconda che ci è costata ancora di più facendo un pit stop subito dietro Carlos, non lo so se è stato un cambio dell’ultimo minuto di Carlos di rientrare dentro, comunque sia ci sono stati tanti errori. Devo riguardare la gara, ci sono state tante cose, adesso c’è solo delusione, tanta, ma non è stato difficile mantenere la calma durante la gara perchè su quello sono migliorato tanto, ho fatto un grande step su quello. Due o tre respiri abbastanza arrabbiati, mi è servito molto lasciarmi andare un po’ via radio a quel pit stop lì ma dopo ho resettato. Adesso ovviamente la delusione torna, amo questo team, tutte le persone, ma oggi dobbiamo riguardarci e dobbiamo migliorare perchè questo non va bene”.
Vincent Marre.