
Quella di Monaco è nota da sempre per essere tra quelle gare di F1 con aspetti dei più insoliti, ecco alcuni numeri per misurare ciò che il Gran Premio di Montecarlo è oggi, complessivamente.
La pista è lunga 3 Km e 328 metri, con velocità massima raggiunta di 305 chilometri l’ora. Il giro più veloce finora mai registrato è dell’oggi ferrarista Sebastian Vettel, con il crono di 1’13’556 ottenuto nel 2011, all’epoca degli allora rombanti motori V10.
Il circuito monegasco è totalmente dislocato in città ed è composto da diciannove curve (otto sulla sinistra e undici a destra), viene percorso in senso orario.

Circa metà della pista è sviluppata sulla costa, a partire da “Le Portier” fino alla “Rascasse”, quasi a far volutamente flirtare le sfuggenti monoposto con gli stabili e ancorati yachts, tra i più prestigiosi e glamour del mondo.
Durante le attività in pista, un totale di ben 622 commissari e di 120 vigili del fuoco professionisti avranno i loro occhi puntati su questo difficile percorso, che non lascia alcun margine per gli errori, anche quando alla guida ci sono ultra preparati driver di elite, come in F1. I cosiddetti Marshall saranno aiutati da nove gru per evacuare le vetture a tempo di record, in caso di necessità. I vigili del fuoco invece saranno equipaggiati con oltre 740 estintori, che tradotto vuole dire un rapporto di circa un estintore ogni 15 metri.

In aggiunta, sono trentasette i medici che saranno presenti a bordo pista per assistere con l’eventuale capacità di rianimazione, sostenuti da ventinove infermieri di pronto soccorso e attrezzati con trentasei kit per emergenze cardiovascolari e respiratorie.
Per garantire la sicurezza di tutto l’evento sono oltre 250 le ricetrasmittenti che saranno collegate e in costante funzione per lo staff, attraverso dieci differenti frequenze radio, con il supporto di quarantanove telecamere.

Queste statistiche riguardano solo le persone coinvolte nelle attività dirette in pista e non includono quindi l’enorme quantità di altri lavoratori che coprono l’evento nel Principato con altre attività, esterne alla pura F1.
La città-stato vedrà poi le proprie difese allertate con due elicotteri e un team di subacquei professionisti, membri di Difesa Militare Monegasca, tutti i cittadini francesi.

Sono 1.100 le tonnellate di materiale impiegato per tribune temporanee, quelle che sono installate in modo da offrire circa ventinovemila posti a sedere per gli spettatori.
Per quanto riguarda il pubblico in loco, si stima un totale di 250-mila visitatori al Principato, durante i quattro giorni del GP 2017, tra i quali ovviamente anche quelli delle ambitissime terrazze e delle ancor più elitarie barche, occupate a titolo di proprietà o noleggio.