Momento no per Pierre Gasly: quello di Austin è stato il terzo Gran Premio su quattro senza punti. In Texas la sua prestazione è stata compromessa da un problema di sospensione. Un gran peccato dato che aveva l’opportunità di avvicinarsi all’Alpine.
Il ritmo promettente di entrambi i piloti AlphaTauri ha visto Gasly e il compagno di squadra Yuki Tsunoda fare una doppia apparizione in Q3 per la seconda gara consecutiva, con Gasly che ha conquistato l’ottavo posto in griglia. Ma le cose hanno iniziato a complicarsi rapidamente per il francese, con un problema al sensore riscontrato sulla sua vettura prima della gara, prima che la sospensione di Gasly arrivasse dopo appena 14 dei 56 giri, costringendolo al ritiro.
“E’ stato un weekend particolare, abbiamo accusato subito un problema ai sensori che per fortuna il team è riuscito a risolvere. Iniziata la gara abbiamo subìto un guasto alle sospensioni che peggiorava di giro in giro, sono stato costretto a ritirarmi”.
Gasly ha avuto almeno il conforto di guardare il compagno di squadra Tsunoda conquistare il nono posto, per ridurre il divario con i rivali della Alpine fino a 10 punti nella loro battaglia per il quinto posto nella classifica costruttori.
“Sono molto sincero: negli Stati Uniti non avevamo il ritmo per competere con Ferrari e McLaren, però c’erano buone possibilità che arrivassimo tutti e due a punti, peccato per il mio ritiro. Quando succedono queste cose è sempre frustrante, figuratevi in un momento della stagione come questo dove ogni punto è oro.
Il direttore tecnico di AlphaTauri Jody Egginton, nel frattempo, ha affermato che il team non lascerà nulla di intentato nella risoluzione del problema della sospensione di Gasly, mentre il team si prepara ora ad affrontare gli impegni in Messico, Brasile e Qatar.
“Il problema di Pierre è un qualcosa che non ci aspettavamo, dobbiamo capire perchè è successo e risolverlo nel migliore dei modi. Purtroppo ad Austin abbiamo perso punti importanti, dobbiamo continuare a tenere alta la concentrazione per arrivare al nostro obiettivo: il quinto posto nella classifica costruttori”.
Vincent Marre.