F1 EXPO: CI SIAMO! DOMANI L’APERTURA AL PUBBLICO

È stato Stefano Domenicali, CEO della Formula 1, ad aprire oggi in anteprima l’Expo F1 a Madrid, presso l’IFEMA, un grosso centro eventi. Da domani, venerdì 24 marzo, sarà aperta al pubblico fino a domenica 16 luglio 2023.

Questa è la prima vera mostra dedicata al mondo del Circus: l’esposizione sarà coinvolgente e il pubblico potrà vedere contributi (anche inediti) dei team leggendari, personaggi illustri e protagonisti della massima categoria del motorsport. A questi si aggiungeranno cimeli unici come, ad esempio, la monoposto di Romain Grosjean che prese fuoco durante il Gran Premio del Bahrain nel 2020 e anche quella dello stesso anno che permise a Pierre Gasly di vincere la sua prima gara durante il Gran Premio d’Italia a Monza.

“Sono felice di essere qui a Madrid per inaugurare ufficialmente questa mostra spettacolare” ha detto Domenicali. “Sono particolarmente lieto che i nostri appassionati fan spagnoli abbiano l’opportunità di vivere questo spettacolo mozzafiato per la prima volta. Sono grato a tutti colore che hanno contribuito a catturare il cuore e l’anima dello sport che tutti amiamo in questa mostra. Celebra la storia della Formula 1 in un modo così innovativo e coinvolgente: so che i nostri fan di tutto il mondo lo adoreranno!”

Vincent Marre.

FERRARI, CARLOS SAINZ: “CONOSCIAMO I NOSTRI PUNTI DEBOLI”

Media Ferrari

Carlos Sainz cerca di tirare su il morale dei tifosi dopo un inizio decisamente al di sotto delle aspettative. Secondo il pilota spagnolo, in Ferrari è molto chiaro il problema e dove andare ad agire ma per risolvere la situazione ci vorrà un po’ di tempo. Il punto principale su cui lavorare è ovviamente il degrado delle gomme, come è successo anche domenica scorsa durante il Gran Premio dell’Arabia Saudita con le hard. Dopo due gare la Ferrari si trova al quarto posto nella classifica iridata con 26 punti mentre la Red Bull ne ha 87. Per quanto riguarda i piloti, Sainz si trova in quarta posizione a 20 punti mentre Charles Leclerc è ottavo con 6 punti. Verstappen, invece, è a quota 44.

“Ho avuto qualche spavento dietro Stroll, la macchina è difficile da guidare con l’aria sporca” ha detto Sainz. “Sappiamo qual è il punto debole della macchina, surriscalda le gomme, quindi immaginate quando siamo dietro ad altre macchine, è pure peggio. Conosciamo i nostri punti deboli e ciò che deve essere migliorato. Rende le gare più difficili, non ci lascia molto spazio per attaccare. Dobbiamo fare degli sviluppi, abbiamo già un piano ma dobbiamo migliorarlo. Ora dobbiamo essere pazienti, è impossibile creare pezzi durante la notte ma mi fido della Ferrari e sono convinto che miglioreremo la macchia, abbiamo le capacità di farlo. Sappiamo esattamente qual è il problema con la macchina, dobbiamo essere pazienti e, se non dovesse funzionare, continueremo a sperimentare.”

Vincent Marre.

NETFLIX PRODURRÁ UNA MINISERIE SU AYRTON SENNA

A breve inizieranno le riprese per la miniserie targata Netflix sull’indimenticabile Ayrton Senna. Saranno sei le puntate dedicate al mito brasiliano in cui verrà ripercorsa la sua vita, dalle prime competizioni fino alla tragica fine il 1 Maggio 1994 ad Imola durante il Gran Premio di San Marino.

Gabriel Leone, volto noto in Brasile per aver preso parte ad alcune produzioni televisive nazionali, interpreterà il ruolo di Ayrton Senna nella miniserie che uscirà presto su Netflix.“È una grande responsabilità e anche un grande onore poter interpretare un’icona che ha ispirato così tante persone nel corso della sua vita” ha detto il giovane attore brasiliano. “Sapere che porteremo questa storia a milioni di persone in così tanti Paesi, tramite Netflix, mi ispira a vedere questo come uno dei grandi ruoli della mia carriera.”

Viviane Senna ha commentato così la scelta di Leone per interpretare il ruolo di suo fratello: “ha avuto la capacità di ritrarre fedelmente la personalità unica di Ayrton, in particolare quella che noi conoscevamo fuori dalla pista”.

Vincent Marre.

LA PENALITÁ DI ALONSO SERVIRÁ PER FARE CHIAREZZA SULLE REGOLE

Media Aston Martin

Fernando Alonso, nel Gran Premio dell’Arabia Saudita che si è corso domenica scorsa a Jeddah, ha ricevuto una penalità di 5 secondi per aver impostato non correttamente la monoposto sulla griglia di partenza. Il pilota asturiano ha scontato la penalità al box durante il pit stop ma il meccanico addetto a sollevare la monoposto ha toccato la vettura prima dello scadere dei 5 secondi. Fino a pochi giri dal termine della gara nessuno sapeva che Alonso fosse sotto investigazione per questo motivo e, quando è stato comunicato, era tardi per cercare di avere un margine sufficiente sui piloti a seguire, in particolare George Russell. Per mettere in salvo la terza posizione, dal box gli hanno indicato di cercare di tenere oltre i 5 secondi il pilota della Mercedes, nel caso in cui fosse arrivata la decisione sulla penalità. Nessuna comunicazione all’arrivo e Alonso ha partecipato regolarmente alla cerimonia del podio. Solo dopo è arrivata la comunicazione che sì ci sarebbe stata una penalità ma di 10 secondi e di fatto la perdita del terzo posto. Aston Martin ha fatto ricorso ed il terzo posto è stato restituito a Fernando. Questo episodio, molto criticato non tanto per il contenuto ma per le tempistiche e il cambio di idea, darà occasione di stabilire più nello specifico cosa sia possibile fare o meno sulla monoposto nel caso di penalità e di rendere più chiaro il regolamento.

Un portavoce della FIA ha spiegato:“in queste circostanze abbiamo ritenuto che la nostra decisione originaria di imporre una penalità alla vettura 14 dovesse essere revocata e lo abbiamo fatto di conseguenza. La richiesta dei Commissari Sportivi di rivedere la decisione inizale è stata presa nell’ultimo giro di gara. La successiva decisione dei Commisari Sportivi di sentire e concedere al concorrente il diritto di riesame è stata il risultato di nuovi elementi di prova circa la definizione di ‘interventi sulla vettura’ per la quale vi erano precedenti contrastanti e ciò è stato dimostrato da questa specifica circostanza. L’argomento verrà quindi affrontato al prossimo Sporting Advisory Committee che si terrà giovedì 23 marzo e verrà pubblicato un chiarimento prima del Gran Premio d’Australia di Formula 1 del 2023. Questo approccio aperto alla revisione e al miglioramento dei suoi processi fa parte della missione in corso della FIA di regolamentare lo sport in modo equo e trasparente”.

Vincent Marre.

FERRARI, L’ATTACCO HACKER NON HA AVUTO ALCUN IMPATTO SULL’OPERATIVITÁ DELL’AZIENDA

Media Ferrari

La Ferrari è sotto l’attacco di hacker che hanno chiesto il pagamento di un riscatto per non divulgare il materiale trafugato. Si tratta principalmente di dati sensibili appartenenti ai clienti e l’attacco non ha fermato la produzione aziendale che prosegue regolarmente.

L’accesso riguarderebbe determinati dati dei clienti come nomi, indirizzi, e-mail e numeri di telefono ma non coordinate bancarie quindi l’attacco pare non abbia in nessun modo a che fare con il reparto corse.

La Casa di Maranello ha fatto uscire un comunicato in cui si legge: “In linea con la propria policy aziendale, Ferrari non accoglierà ricatti perchè il pagamento di tali richieste finanzierebbe attività criminali e consentirebbe a malintenzionati di perpetuare i loro attacchi. Nella convinzione che la migliore linea d’azione sia quella di informare la nostra clientela, abbiamo notificato ai nostri clienti la potenziale esposizione dei loro dati e la natura dell’evento. Abbiamo collaborato con esperti per rafforzare ulteriormente i nostri sistemi, della cui solidità siamo fiduciosi.”

Naturalmente sono state informate le autorità competenti ed è stata avviata un’indagine con un team di esperti di cybersicurezza. Vi aggiorneremo se ci saranno ulteriori sviluppi.

Vincent Marre.

MERCEDES, LEWIS HAMILTON OTTIMISTA NONOSTANTE IL DIVARIO CON LA RED BULL

Media Mercedes

Lewis Hamilton ha chiuso in quinta posizione il Gran Premio dell’Arabia Saudita. La differenza con la Red Bull è abissale per tutti e il pilota inglese sostiene di non aver mai visto una monoposto veloce come la RB19. Max Verstappen, partito quindicesimo, ha raggiunto in dieci giri il sette volte campione del mondo e lo ha superato senza alcun tentativo di difesa da parte del pilota Mercedes.

“Certamente non ho mai visto una macchina così veloce” ha dichiarato Hamilton parlando della Red Bull. “Noi anche quando eravamo veloci, non eravamo così veloci. Penso che sia la macchina più veloce che abbia mai visto, soprattutto rispetto alle altre. Non so come o perchè ma mi ha superato ad una velocità impressionante. Non mi sono nemmeno preso la briga di difendere perchè c’era un’enorme differenza di velocità. Ma eravamo molto più vicini ad alcuni di quelli che ci hanno preceduto ed è stato fantastico essere tra i primi cinque, davanti alle Ferrari. C’è ancora molto lavoro da fare ma ci sono aspetti positivi da trarre da questo fine settimana.”

Dopo due gare, Hamilton si trova in quinta posizione nella classifica irdata a parimerito con Carlos Sainz.

Vincent Marre.

LE CLASSIFICHE AGGIORNATE DOPO IL GRAN PREMIO DELL’ARABIA SAUDITA

Dopo la doppietta Red Bull nel Gran Premio dell’Arabia Saudita, Max Verstappen e Sergio Perez si trovano distanziati soltanto da un punto in classifica, grazie al giro veloce strappato proprio all’ultimo giro dal due volte campione del mondo (nonostante dal box gli avessero ripetutamente chiesto di tenere un ritmo più basso e di gestire in tranquillità i 14 secondi di vantaggio su Fernando Alonso). 

La classifica piloti:

 

Grazie all’1-2 nella seconda gara, Red Bull vola anche nel campionato costruttori, con più del doppio dei punti sulla seconda in classifica, la Aston Martin.

Vincent Marre.

GRAN PREMIO DELL’ARABIA SAUDITA, FRED VASSEUR: “NON CI ASPETTAVAMO QUESTO INIZIO”

media Ferrari

Frederic Vasseur, team principal della Ferrari, è molto onesto sul quadro che si è delineato in questo fine settimana e punta tutto per poter migliorare in un breve lasso di tempo. Ecco cosa ha detto ai microfoni di Sky.

Fred Vasseur: “Non è quello che ci aspettavamo dopo due gare ma ci sono stati aspetti positivi come l’inizio di Leclerc che è stato buono. Non posso immaginare una macchina che vada in prima fila in qualifica e poi in gara non vada da nessuna parte. Mantenere alto il morale dei miei ragazzi è il mio lavoro, in F1 ci sono alti e bassi. Mancano 21 gare, dobbiamo lottare. Da lunedì spingeremo per recuperare, già a partire da Melbourne. Nel complesso la prestazione di Leclerc è buona, era in zona podio in Bahrain e sarebbe partito in prima fila. Ma non sappiamo perchè con le hard facciamo fatica e dobbiamo capire il perchè. Anche se noi siamo progrediti, lo hanno fatto anche gli altri e magari anche meglio di noi. Bisogna spingere, il passo avanti c’è stato, soprattutto in qualifica, ma il problema è il passo gara”.

Vincent Marre.