
Kevin Magnussen ha firmato un contratto con la Haas e tornerà dunque in Formula 1. SI tratta di un grande ritorno per il pilota, che ha già fatto parte del team dal 2017 al 2020. Il team statunitense ha deciso di ingaggiarlo per sostituire Nikita Mazepin, accompagnato alla porta a causa dell’invasione russa dell’Ucraina.
Dopo aver guidato in F1 per McLaren (2014-15) e Renault (2016), Magnussen ha corso per la Haas dal 2017 fino al 2020, ora è tornato ed è impaziente di scendere in pista.
Il pilota danese dopo la prima esperienza Haas si è poi trasferito negli Stati Uniti, prendendo parte alle auto sportive e alla IndyCar, e nel 2022 avrebbe dovuto unirsi alla squadra del Campionato del mondo Endurance della Peugeot.
Magnussen, 29 anni, affiancherà il secondo pilota Mick Schumacher per la prossima stagione, in seguito alla decisione di Haas – annunciata sabato scorso – di rescindere il contratto di Mazepin con effetto immediato.
Il Team Principal Guenther Steiner ha dichiarato: “Sono lieto di dare il benvenuto a Kevin Magnussen nell’Haas F1 Team. Cercavamo un pilota che potesse portare valore alla squadra, dunque scegliere Kevin è stato semplice. Vanta una grande esperienza in Formula 1 e lo conosciamo già benissimo, anche grazie a questi fattori abbiamo deciso di puntare su di lui per questa stagione”.
“La disponibilità immediata di Kevin significa che possiamo attingere a lui come risorsa per i test pre-stagionali insieme a Mick Schumacher e Pietro Fittipaldi – ha continuato -. Pietro sarà il primo in questa settimana con mezza giornata di prove di giovedì – questa è una grande opportunità per lui, con Mick e Kevin che faranno il resto prima del Gran Premio del Bahrain”.
“Kevin è stato una elemento chiave nei nostri passati successi, ricordo con grande gioia il nostro miglior piazzamento in Formula 1 nel 2018: lui c’era. L’anno scorso, in uno sport decisamente differente rispetto al nostro, ha comunque dimostrato di essere un pilota maturo e affidabile. L’ho seguito abbastanza, ha conquistato vittorie e podi importanti. Ci aiuterà sicuramente nello sviluppo della nostra VF-22: la sua esperienza sarà molto preziosa per noi. Non vediamo l’ora di vederlo in pista, e anche lui ci ha detto di essere impaziente”.
Magnussen ha aggiunto: “Sono stato ovviamente molto sorpreso ma anche molto entusiasta di ricevere la chiamata dalla Haas F1 Team. Sinceramente parlando, avevo altri progetti per il 2022 ma l’opportunità di tornare a competere in Formula 1 mi ha convinto. Sicuramente il fatto di andare in un team che conosco già è un bel vantaggio, non ho saputo dire di no quando mi hanno fatto la proposta…lasciatemi però ringraziare la Peugeot e il team Chip Ganassi: mi hanno lasciato partire senza problemi”.
“Naturalmente voglio anche ringraziare Gene Haas e Guenther Steiner che mi hanno dato la possibilità di riprendere la mia carriera in Formula 1: so quanto siano competitivi entrambi e quanto siano desiderosi di tornare a gareggiare settimana dopo settimana. Abbiamo avuto un rapporto solido e anche dopo il mio addio nel 2020 abbiamo continuato a sentirci, abbiamo davvero una relazione molto stretta”.
“Sono stato informato il più possibile sullo sviluppo del VF-22 e sul potenziale del pacchetto. C’è del lavoro da fare ma sono entusiasta di farne parte. Non vedo l’ora di tornare al volante di una vettura di Formula 1 in Bahrain”.
Vincent Marre.