Carlos Sainz ha fatto segnare il giro più veloce nel Day 2 dei test pre-stagionali in Bahrain, in una giornata caratterizzata da una serie di bandiere rosse.
All’ora di pranzo Sainz ha preso il posto del compagno di squadra Charles Leclerc e ha stabilito il punto di riferimento di 1m 33.532 con gomme morbide a metà pomeriggio. Ha chiuso con mezzo secondo di vantaggio su Max Verstappen.
A 40 minuti dalla fine, il campione del mondo in carica ha combattuto ruota a ruota con Sainz. I due si sono dati battaglia ma alla fine a spuntarla è stato il ferrarista.
Il pilota dell’Aston Martin Lance Stroll è arrivato terzo lasciando Lewis Hamilton al quarto posto, il pilota Mercedes ha preso il posto di George Russell, che ha concluso 13° con 67 giri al mattino.
Esteban Ocon, quinto, si è fermato a poco più di 90 minuti dalla fine della sessione: il leader della mattinata ha portato fuori la quarta bandiera rossa della giornata con più di 100 giri alle spalle. In seguito è tornato in pista per rafforzare il conteggio dei giri in quella che è stata una giornata più promettente per Alpine.
In P6 c’era Leclerc, il suo tempo è stato buono per il secondo posto al mattino prima che le condizioni iniziassero a raffreddarsi e i tempi crollassero.
Lando Norris della McLaren è stato brevemente interrotto dalla quinta bandiera rossa a poco più di un’ora dalla fine. In P7 ha ripreso il volante per l’intera giornata in assenza di Daniel Ricciardo, out per indisposizione.
Sebastian Vettel è arrivato ottavo dopo aver fatto un gran lavoro in mattinata. Purtroppo poi un problema di affidabilità lo ha costretto a fermarsi fuori pista. Quando è uscito per completare la sessione mattutina, la bandiera rossa della FIA ha obbligato il quattro volte campione del mondo a ritirarsi nei box. Alla fine della giornata, è emersa un’altra bandiera rossa.
Dopo aver firmato il contratto in settimana, Kevin Magnussen si è visto finalmente anche in pista al volante della sua Haas. Il team statunitense ha avuto una deroga per continuare a girare a sessione finita, dato che giovedì mattina non hanno potuto correre perchè hanno riscontrato ritardi nel trasporto di alcuni pezzi.
Il pilota danese classe 1992 è anche riuscito a firmare il tempo migliore girando da solo: 1m 33.207.
Il suo compagno di squadra Mick Schumacher ha chiuso 12°. Problemi per il tedesco: un intoppo allo scarico l’ha costretto a ritirarsi prima dell’ora di pranzo. I meccanici sono già al lavoro per risolvere ma sembra non essere nulla di grave.
A completare la top 10 c’era Yuki Tsunoda, con oltre 100 giri sul groppone.
In mattinata, Valtteri Bottas ha obbligato l’uscita della terza bandiera rossa della giornata, fermandosi fuori pista e chiudendo la sessione in anticipo. Il pilota dell’Alfa Romeo nel pomeriggio ha passato il testimone a Zhou Guanyu, il pilota esordiente è finito 15° in classifica ma ha girato molto.
Dietro Russell c’era l’ex compagno di squadra Nicholas Latifi, il pilota Williams al 14° posto che ha portato fuori la prima bandiera rossa del venerdì quando i freni della sua auto sono andati in fiamme e lo hanno fatto girare per poi saltare alla curva 12.
Il caldo è sicuramente un fattore da tenere in considerazione in Bahrain e, con un solo giorno di test pre-stagionali rimasti, i team hanno molto da fare per perfezionare le loro macchine in vista del Gran Premio del Bahrain del 20 marzo.
Probabilmente alcuni piccoli cambiamenti saranno visibili già nel terzo giorno di test.
Vincent Marre.