Prima Charles Leclerc in Russia e poi Carlos Sainz in Turchia sono stati equipaggiati con il nuovo sistema ibrido Ferrari. Il monegasco è stato autore di un’ottima prova in Turchia, dove ha concluso quarto, Sainz è riuscito a tagliare il traguardo da ottavo nonostante fosse partito dal fondo della griglia. Per il Team Principal Mattia Binotto la chiave è nel nuovo sistema ibrido.
Secondo l’ingegnere Leclerc non avrebbe chiuso in quarta posizione a Istanbul se non fosse stato dotato della nuova power unit: “E’ chiaro che ci abbia dato un piccolo vantaggio. Non posso qualificarlo a livello di tempi in maniera universale perchè ogni tracciato è diverso, però posso dire che ha aiutato e aiuterà. A parer mio almeno un paio di posizioni le abbiamo conquistate così”.
“Come abbiamo già spiegato a Charles, quando abbiamo introdotto il nuovo sistema ibrido a Sochi, il primo obiettivo era cercare di aumentare la nostra esperienza in vista del 2022. E’ per questo motivo che stiamo cercando di adattarci il più velocemente possibile, così il prossimo anno non ci faremo cogliere impreparati”.
Grazie alla prestazione in Turchia, la Ferrari ha superato la McLaren nella classifica costruttori, ed ora ha un vantaggio sulla stessa scuderia di 7,5 punti. E’ chiaro che l’ambizione della Rossa è concludere il campionato sul podio. Mancano sei gare: tutto può ancora succedere.
“E’ chiaro che il terzo posto nella classifica costruttori sia un obiettivo. A inizio stagione il pensiero principale era crescere e fare tutto il possibile per arrivare al 2022 pronti, ma ora che siamo vicini al traguardo…” ha concluso Binotto.
Vincent Marre.