Charles Leclerc ha conquistato la prima pole position del Campionato del mondo di Formula 1 2022, piazzandosi davanti al campione in carica Max Verstappen e a Carlos Sainz.
Il monegasco è stato il più veloce in Q1, ma Verstappen ha reagito in Q2. I due si sono dati battaglia ma alla fine l’ha spuntata il pilota della Ferrari, non senza qualche difficoltà.
Ed è stato allora che Leclerc ha stabilito un record di 1 e 30.558, conquistando la sua seconda pole nel GP del Bahrain. Verstappen è riuscito a rientrare solo entro 0,123 secondi, mentre Sainz non è riuscito a migliorare nella sua prima manche, finendo terzo con 0,129 secondi. In una lontana P4 c’era il compagno di squadra di Verstappen, Perez.
La Mercedes è arrivata alla Q3 – le uniche auto con motore Mercedes a farlo – ma non è riuscita a entrare in prima fila. Lewis Hamilton ha ottenuto il quinto posto mentre il suo ex compagno di squadra Valtteri Bottas è arrivato a sorpresa sesto sulla griglia per l’Alfa Romeo.
Per la prima volta dal Gran Premio del Brasile 2019, entrambi i piloti Haas sono arrivati alla Q2, ma Kevin Magnussen è arrivato fino alla Q3, qualificandosi settimo davanti a Fernando Alonso della Alpine. Ciò ha lasciato George Russell al nono posto – Pierre Gasly ha completato la top 10.
Le eliminazioni a sorpresa dalla Q2 includevano Lando Norris (P13) ed Esteban Ocon (P11), con Mick Schumacher che li ha divisi per la P12.
Alex Albon, 14° in griglia, è arrivato in Q2 alla sua prima apparizione in Williams, mentre il debuttante Zhou Guanyu si è qualificato 15° al debutto con l’Alfa Romeo.
Ciò è avvenuto a spese di Yuki Tsunoda, 16° posto, entrambi i piloti dell’Aston Martin (al posto di Nico Hulkenberg 17° e Lance Stroll 19°), più Daniel Ricciardo della McLaren tra di loro. Nicholas Latifi è stato l’ultimo in griglia.
Il RACCONTO
Q1 – La Ferrari eclissa la Red Bull mentre Haas e Alfa Romeo sorprendono tutti
Nelle loro prime run, Charles Leclerc e Carlos Sainz sono saliti in cattedra: il monegasco ha guidato il suo compagno di squadra di 0,096 secondi grazie a un giro lanciato di 1m 31.471.
Valtteri Bottas ha sorpreso tutti finendo quarto, a 0.448 dalla P1, mentre Kevin Magnussen al ritorno in Haas ha completato i primi cinque davanti a Esteban Ocon.
Pierre Gasly al settimo posto, Lando Norris all’ottavo posto è stato il pilota con motore Mercedes più piazzato, battendo il duo Mercedes di George Russell (P9) e Lewis Hamilton (P10).
Sergio Perez della Red Bull ha mancato la top 10 ma è arrivato comodamente alla Q2 davanti a Fernando Alonso (P12) e Mick Schumacher in P13 e nove decimi dal primo posto. Per la prima volta dal GP del Brasile 2019, entrambe le vetture Haas erano in Q2.
Al debutto per l’Alfa Romeo, Zhou Guanyu è arrivato in Q2 al 14° posto, davanti ad Alex Albon.
Un quartetto di auto con motore Mercedes si è unito al 16° posto Yuki Tsunoda – che ha saltato le FP3 per un problema idraulico – nella zona di rilascio.
Il sostituto di Sebastian Vettel Nico Hulkenberg 17° e il compagno di squadra Lance Stroll 19° – lasciando la Williams di Latifi in P20. A dividere le Aston Martin è stato un deludente Daniel Ricciardo (P18), che ha saltato i test pre-stagionali poichè risultato positivo al Covid-19.
Eliminati: Tsunoda, Hulkenberg, Ricciardo, Stroll, Latifi

Q2 – Un super Verstappen riesce a tenere a bada le due Ferrari
In aggiunta all’ampia serie di modifiche alle regole per il 2022, i piloti che superano la Q2 non devono più utilizzare le stesse gomme per iniziare la gara, mentre la gomma morbida è ora obbligatoria nella Q3.
Verstappen ha fatto segnare il miglior tempo con un 1m 30.767 ed è rimasto ai box mentre le Ferrari sono uscite per le loro seconde run. Sainz è arrivato P2, a 0,030 secondi da Verstappen, mentre Leclerc terzo e 0,175 secondi dal campione in carica.
L’altra Red Bull di Sergio Perez è arrivata quarto – 0,251 secondi di distacco – mentre Hamilton ha finito quinto davanti al compagno Russell.
Magnussen ha fatto un altro sforzo straordinario finendo settimo nella Q2, ma il pilota danese è stato poi costretto al box per un problema idraulico. Ha concluso davanti ad Alonso e Gasly, che si sono assicurati entrambi la Q3.
Lo sforzo finale di Bottas lo ha portato al 10° posto, il che significa che l’ultima volta che ha saltato la Q3 è stato ad Abu Dhabi 2016. Ciò ha lasciato Ocon out dalla Q3 per soli 0,065 secondi, mentre Schumacher si è dovuto accontentare della P12.
La McLaren non è riuscita a portare nessuna delle due vetture nella top 10 poiché Norris è arrivato 13° davanti ad Albon (P14) e Zhou in P15.
Eliminati: Ocon, Schumacher, Norris, Albon, Zhou

Q3 – Nella lotta con Verstappen la spunta la Ferrari
Hamilton e Russell sono emersi per primi, il sette volte campione si è fatto trainare dal compagno di squadra. Hamilton è andato più veloce di Russell nella sua prima corsa, ma nessuno dei due era in lotta per la pole position.
Leclerc e Sainz, invece, erano in lotta per la P1 – e praticamente anche testa a testa, seguiti da vicino da Verstappen dopo le prime run.
La seconda manche, invece, ha visto Leclerc migliorare mentre Sainz non è riuscito a farlo. Il pilota monegasco ha conquistato la prima pole position dal Gran Premio dell’Azerbaigian 2021 e la seconda in Bahrain, con il tempo di 1m 30.556s. Verstappen era a 0,123 secondi e Sainz ha chiuso a 0,129 secondi in P3.
Con Perez al quarto posto, Hamilton ha completato la top 5 mentre il suo ex compagno di squadra Bottas ha stupito ancora, piazzando la sua Alfa Romeo al sesto posto in griglia, anche se a tre decimi da Hamilton.
Anche il settimo posto del pilota Haas Magnussen è stato piuttosto sorprendente, il danese ha concluso davanti ad Alonso con l’8° posto e davanti all’altra Mercedes di Russell al nono posto, anche se Magnussen è stato costretto a rientrare in pista dopo il suo ultimo giro nella Q3. A completare la top 10 Gasly.
Le dichiarazioni
“E’ bellissimo, faccio fatica anche a descrivere ciò che sto provando ora”, ha detto il poleman Leclerc. “Gli ultimi anni sono stati incredibilmente difficili per la squadra, eravamo abbastanza fiduciosi che questa nuova opportunità per noi fosse fondamentale per tornare in testa e penso che abbiamo lavorato molto bene come squadra per ritrovarci di nuovo in una posizione adeguata a ciò che rappresenta la Ferrari. Non è stata una sessione semplice, anzi, secondo me a livello di guida potevo fare meglio ma partiremo comunque dalla pole ed è questo ciò che conta”.
Il Gran Premio del Bahrain inizierà alle 18:00 ora locale. L’attesa sta per finire, a brevissimo ci sarà il ‘via’ del primo appuntamento della nuova stagione: chi riuscirà a tagliare il traguardo davanti a tutti?
Vincent Marre.