
Max Verstappen potrebbe anche aver perso la prima posizione per la Sprint di San Paolo in Brasile, ma il pilota della Red Bull ha detto venerdì di avere motivi per essere felice, aggiungendo che il ritmo impressionante di Lewis Hamilton non è stato una sorpresa per lui.
L’olandese era a più di quattro decimi dalla P1 nelle qualifiche di venerdì, quando Hamilton ha conquistato il primo posto per la Mercedes. Ma il pilota della Red Bull si è assicurato di sottolineare che il suo rivale ha un nuovo motore questo fine settimana e incorrerà nella penalità: “Sembrava che fosse un po’ più difficile per noi, ma sono comunque felice di essere secondo. Questa è una buona posizione da cui partire. Ovviamente ci sarebbe piaciuto essere un po’ più vicini a Lewis, ma era oggettivamente molto complicato. Non sono sorpreso dal suo ritmo: ha un nuovo motore ed è normale che abbiamo un po’ di potenza in più: speriamo che in gara la differenza non si senta troppo”.
Per quanto riguarda il compagno di squadra Sergio Perez, che venerdì si è qualificato quarto subito dietro a Bottas, il messicano ha fatto eco ai commenti di Verstappen: “Oggi era complicatissimo prendere Hamilton, il loro nuovo motore pare girare molto bene. Ce la metteremo tutta in gara”. Perez ha anche ammesso che gli è servito più tempo del previsto per tenere il passo in qualifica, complice anche l’inizio di sessione non brillante.
“Sì, è stato un po’ complicato: partire in Q1, dover utilizzare due treni di gomme…Dobbiamo analizzare un po’ quello; in qualifica siamo partiti male ma poi ci siamo ripresi. Penso che la pista si sia un po’ raffreddata e non abbiamo letto bene le condizioni, solo verso la fine della sessione ci siamo riusciti, e purtroppo ci è mancato mezzo decimo circa per essere più avanti. Speriamo che domani si possa fare un buon sprint”, ha detto Perez.
La Red Bull mira a superare la Mercedes nel campionato costruttori questo fine settimana, mentre Verstappen ha 19 punti di vantaggio su Hamilton nel campionato piloti in vista dello Sprint e del Gran Premio di San Paolo.
Vincent Marre.