DANIEL RICCIARDO IN POLE POSITION SU HYPERSOFT DOPO AVERE DOMINATO TUTTE LE SESSIONI DI PROVE LIBERE. LA POLE POSITION DI RICCIARDO VALE IL NUOVO RECORD DEL CIRCUITO E MIGLIORA DI OLTRE 1,3 SECONDI LA POLE 2017. LA STRATEGIA PIU’ PROBABILE E’ A UN SOLO PIT STOP. I PNEUMATICI HYPERSOFT SARANNO MOLTO UTILIZZATI IN GARA.
Daniel Ricciardo su Red Bull ha conquistato la pole position del Gran Premio di Monaco, grazie al tempo di 1m10.810s ottenuto con pneumatici P Zero Pink hypersoft che vale anche il nuovo record assoluto del circuito. Il pilota australiano ha dominato finora il weekend di gara, essendo il più veloce anche in tutte le sessioni di prove libere. Ricciardo è il terzo pilota ad avere ricevuto quest’anno il Pirelli Pole Position Award, insieme a Sebastian Vettel e Lewis Hamilton. Sir Jackie Stewart, vincitore tre volte del GP Monaco F1, ha consegnato il riconoscimento al pilota Red Bull, autore della pole che migliora di oltre 1,3 secondi quella del 2017. Anche se, come previsto, nelle prove libere i pneumatici Pink hypersoft hanno mostrato più degrado rispetto agli altri, la strategia più probabile per la gara rimane a un solo pit stop. Le condizioni meteo dovrebbero rimanere buone anche domani.
Sebastian Vettel contento del secondo posto; qualche difficoltà in curva 1 per Kimi Räikkönen
C’è una cosa che non mancherà mai nelle qualifiche di Monaco, ed è l’emozione. La sessione è stata tesa fino all’ultimo secondo e alla fine il pilota della Scuderia Ferrari, Sebastian Vettel, ha ottenuto il secondo tempo, mentre il compagno di squadra, Kimi Raikkonen, ha mancato il terzo posto per soli tre centesimi di secondo.
“Sono soddisfatto” ha detto Seb “anche se hai sempre l’impressione che avresti potuto fare anche meglio. Comunque, abbiamo cercato di tirar fuori il più possibile il potenziale della nostra macchina e abbiamo ottenuto una buona posizione. La Red Bull ha dimostrato di essere forte sin da ieri, ma noi ci siamo avvicinati il più possibile. La cosa più importante per noi è proprio potenziale della SF71H. La prima curva non sono riuscito a farla come volevo, ma per il resto è andata bene. E’ stata una sessione difficile anche per quanto riguarda il funzionamento degli pneumatici. Domani ci concentreremo sulla partenza, ma sarà una lunga gara. Sarà una partita diversa da giocare rispetto ad oggi. Domenica potrebbe essere più questione di tattica e bisogna considerare che un breve periodo della gara può decidere il risultato finale. Abbiamo anche bisogno di un po’ di fortuna, ma la cosa più importante è essere pronti a reagire. Sappiamo cosa bisogna fare, per cui vedremo domani come andrà”.
“Oggi abbiamo un po’ faticato con gli pneumatici per farli lavorare senza problemi nelle prime due curve, per portarli alla giusta temperatura e per far si che la macchina andasse come volevamo” ha detto Kimi. “Nel corso del giro sembra che andasse meglio, ma qui a Monaco, se non sei sicuro al 100% di come sarà il comportamento alla prima curva, allora perdi un po’ di fiducia. Senza dubbio non possiamo essere del tutto soddisfatti di questo risultato; volevamo essere più avanti, ma questo è quanto siamo riuisciti a fare oggi. La gara è tutta un’altra storia. Di solito è molto difficile sorpassare qui, ma in passato sono successe tante cose. Cercheremo di rimanere lontano dai guai, di prendere le giuste decisioni e fare le cose al meglio al momento più opportuno”.