GRAN PREMIO DI GRAN BRETAGNA 2017 – ANTEPRIMA

Silverstone, Northamptonshire, UK – World Copyright: Charles Coates/LAT Images

Per il Gran Premio di Gran Bretagna, giro di boa della stagione 2017, sono stati nominati pneumatici P Zero White medium, P Zero Yellow soft e P Zero Red supersoft. Un cambiamento rispetto alla prima scelta, che prevedeva P Zero Orange hard, P Zero White medium e P Zero Yellow soft. La decisione è stata presa dopo aver analizzato le informazioni ottenute nelle precedenti gare e quindi la supersoft farà il suo debutto a Silverstone. Il circuito inglese esige molto dai pneumatici, per via dell’asfalto abrasivo e per la presenza di molte curve veloci, con conseguenti elevati carichi aerodinamici. Quella di Silverstone è la gara di casa per molti team: l’atmosfera è unica, grazie anche all’entusiasmo dei tifosi britannici.

 

LE TRE MESCOLE NOMINATE

 

IL CIRCUITO DAL PUNTO DI VISTA DEI PNEUMATICI

  • Il circuito di Silverstone impone soprattutto carichi laterali, grazie a curve veloci come le Becketts.
  • Con l’inedita scelta della supersoft, è probabile una strategia con più di una
    sosta.
  • Il clima britannico è imprevedibile: qui tutto è possibile, dal sole alla pioggia!
  • L’asfalto abrasivo offre alti livelli di grip e impone ancora più lavoro ai pneumatici.
  • I rettilinei sono generalmente corti, quindi il livello di deportanza è elevato.
  • Il circuito viene utilizzato frequentemente durante l’anno, quindi la pista tende a gommarsi in fretta.
  • Per Pirelli questa gara è semplice a livello logistico: il centro motorsport di Didcot dista solo 30 minuti dal circuito.

 

MARIO ISOLA – RESPONSABILE CAR RACING DI PIRELLI

“La decisione di portare mescole più morbide a Silverstone – rispetto alle previsioni iniziali – è stata presa da Pirelli con il massimo accordo di piloti, FIA, team e degli organizzatori, i quali hanno apprezzato la scelta di una nomination più aggressiva. Questa apre a possibilità extra per quanto riguarda le strategie, e porterà i team verso opzioni con più di un pit stop, anche se, ovviamente, avremo dati più precisi dei livelli di degrado e usura solo dopo le prove libere. Questo ragionamento riguarda particolarmente la supersoft, al suo debutto a Silverstone. Questa pista è tra quelle che pretendono di più dai pneumatici in tutta la stagione, quindi sarà interessante valutare le performance della supersoft. Molto dipenderà anche dalle condizioni climatiche, molto spesso imprevedibili”