GRAN PREMIO DI FRANCIA 2019 – ANTEPRIMA

Andy Hone / LAT Images

Dopo essere tornato in calendario nel 2018, il Circuit Paul Ricard è pronto a ospitare l’ottavo gran premio della stagione 2019. Per questa gara – e per la quarta volta quest’anno dopo Australia, Cina e Azerbaijan – Pirelli ha nominato White hard C2, Yellow medium C3 e Red soft C4. Il Gran Premio di Francia, seguito da quella in Austria, inaugura il primo dei cinque back-to-back del 2019.

  • Rispetto al 2018, il circuito è stato ampiamente riasfaltato in quasi tutte le curve – per circa un terzo del giro. Il nuovo asfalto presenta caratteristiche simili al precedente e dovrebbe quindi consentire buone prestazioni.
  • L’asfalto è abbastanza liscio e i livelli di degrado dei pneumatici sono generalmente bassi. Potrebbe generarsi del degrado termico dato dalle temperature elevate in questo periodo dell’anno nel sud della Francia.
  • Il Paul Ricard enfatizza soprattutto i carichi laterali, anziché trazione e frenata. Per i Team dovrebbe essere più semplice trovare il giusto bilancio tra asse anteriore e posteriore, e di conseguenza far lavorare i pneumatici nella corretta finestra d’utilizzo, nonostante la presenza del lungo rettilineo del Mistral, interrotto da una chicane, che potrebbe raffreddare l’anteriore, oltre ad alcune brusche frenate.
  • Curva 13 è la seconda più impegnativa dell’anno in termini di carichi continui, dopo Curva 1 a Shanghai.
  • Nel 2018, la maggior parte dei piloti ha scelto una strategia a una sosta, influenzata anche dal periodo di safety car nei primi cinque giri.