VETTEL CONQUISTA LA POLE POSITION SU ULTRASOFT. PREVISTE IN GARA CONDIZIONI PIU’ CALDE RISPETTO A OGGI.
LA STRATEGIA E’ STATA FONDAMENTALE IN QUALIFICA: I PILOTI FERRARI E MERCEDES PARTIRANNO CON PNEUMATICI SOFT.
DIVERSE STRATEGIE POSSIBILI PER LA GARA, CON TUTTE E TRE LE MESCOLE SELEZIONATE.
Sebastian Vettel ha conquistato la pole position del Gran Premio di Cina, grazie al tempo di 1m31.015s ottenuto con P Zero Purple ultrasoft che vale il nuovo record assoluto del circuito di Shanghai. Le condizioni meteo oggi erano più fresche rispetto a ieri, con 14° ambiente e 15° asfalto. I piloti della Williams e Kevin Magnussen (Haas) sono stati gli unici a scegliere pneumatici soft nel Q1, mentre tutti gli altri hanno optato per gli ultrasoft. Il momento saliente della qualifica è stato nel Q2, quando i piloti Mercedes e Ferrari hanno scelto strategicamente di usare i P Zero Yellow soft e partiranno quindi con questa mescola. Nel Q3 sono stati usati solo pneumatici ultrasoft, con la pole position che si è decisa proprio all’ultimo giro disponibile.
Una lotta serrata per le qualifiche del Gran Premio della Cina di domani: al termine della sessione Sebastian Vettel ha conquistato la sua cinquantaduesima pole position in carriera, la settima con la Scuderia Ferrari, con il tempo di 1’’31’095. Kimi Raikkonen è secondo con 1’’31’182. Le due SF71H hanno entrambe utilizzato set di pneumatici Soft (con le quali partiranno domani) e Ultrasoft. Le qualifiche si sono svolte in condizioni di cielo coperto, con freddo e vento ma niente pioggia.
A distanza di una settimana dal GP Bahrain, la Scuderia Ferrari piazza di nuovo le sue monoposto sulla prima fila della griglia di partenza, con Seb Vettel che ottiene la pole staccando Kimi Raikkonen di soli 0.087 durante la sessione di qualifica del Gran Premio della Cina. Con questo risultato, la squadra ottiene la sua 215esima pole; la settima per Sebastian con i colori della Scuderia Ferrari. In condizioni meteo assai diverse rispetto a quelle incontrate a Sakhir lo scorso weekend, le due SF71H si sono dimostrate molto forti sia con le Ultrasoft che con le Soft. Quest’ultima è la gomma che useranno domani alla partenza.
“E’ un risultato fantastico e sono felice per il team” ha detto Seb. “Oggi la macchina era grandiosa ed è stato fantastico combattere tra noi compagni di squadra per la prima fila. Oggi tirava vento e non era facile avere il giusto feeling alla guida. Ad ogni modo, quando la macchina è veloce e funziona, acquisisci più fiducia e questo aiuta. Non ci aspettavamo di essere così forti rispetto ai nostri rivali. Oggi abbiamo apportato qualche minimo cambiamento sulla macchina, ma già ieri andava bene. Ho fatto qualche errore durante il mio primo giro nelle curve 3 e 6, dove avevo sovrasterzo. Qui bisogna fare molta attenzione con le gomme, per cui sapevo che se avessi guidato ‘pulito’, l’ultima parte del giro sarebbe andata meglio. Non sapevo cosa stessero facendo gli altri, ma ero abbastanza sicuro di riuscire a fare la pole perché essendo uno degli ultimi potevo trarre vantaggio dal miglioramento della pista. Domani dovrebbe essere soleggiato, il che renderà l’asfalto più caldo. Vedremo come va, ma credo che saremo molto vicini”.
Kimi ha aggiunto: “Siamo contenti di come le cose sono andate finora durante questo weekend. Oggi eravamo molto vicini in qualifica; abbiamo fatto due giri buoni, ma purtroppo ho perso un po’ di velocità nell’ultimo settore e non sono riuscito a migliorare. Senza dubbio avrei voluto di più, ma domani è un altro giorno. Inizieremo la gara con le Soft, così come i nostri avversari: sarà un po’ diverso rispetto alle altre macchine e credo che sia la situazione migliore. Abbiamo fatto quello che credevamo fosse meglio per noi e si presume che ciò ci porti alla fine al miglior risultato. Il nostro obiettivo è vincere. Innanzitutto, dobbiamo fare un buon lavoro domani e prendere il meglio di quello che accadrà. Finora penso che siamo andati bene in tutte le gare; abbiamo tirato fuori ancora di più dalla macchina e imparato sempre più cose. Siamo stati costanti e le cose sono andate bene. Ovviamente dobbiamo migliorare ancora qui e là, ma questo è normale, non si finisce mai di imparare”.