LEWIS HAMILTON: POLE CON IL NUOVO RECORD IN QUALIFICA A MELBOURNE E CONQUISTA IL PRIMO PIRELLI POLE POSITION AWARD. STRATEGIA ALTERNATIVA PER LE RED BULL: PARTIRANNO CON SUPERSOFT. POSSIBILI UNO O DUE PIT STOP IN CASO DI GARA SULL’ASCIUTTO. FP3 SUL BAGNATO E QUALIFICHE ASCIUTTE MA INTERROTTE DA BANDIERA ROSSA. METEO ANCORA INCERTO PER DOMANI.
Conquistando la pole position in 1m21.164s, Lewis Hamilton ha demolito il precedente record assoluto del circuito di Albert Park. Il pilota Mercedes è il primo ad aver ricevuto il Pirelli Pole Position Award, il premio che da quest’anno verrà consegnato all’autore della pole in ciascuna gara. Sarà una gara imprevedibile, con le previsioni meteo che rimangono incerte per domani dopo le FP3 di oggi sul bagnato e qualifiche sull’asciutto. Hamilton ha migliorato il suo record del 2017 utilizzando pneumatici ultrasoft, l’unica mescola scelta dai team nelle qualifiche ad eccezione della Red Bull.
Ricciardo e Verstappen, infatti, sono gli unici due piloti ad aver superato il Q2 con pneumatici supersoft e domani partiranno con questa mescola. Il Q3 è stato interrotto a causa dell’incidente di Valtteri Bottas: l’azione in pista è ricominciata dopo poco con un’ultima sessione-sprint da 10 minuti. Durante le FP3 sono stati usati pneumatici da bagnato estremo e intermedi. In qualifica le temperature asfalto sono aumentate fino a raggiungere i 25° ambiente e i 29° asfalto.
Kimi
precede Sebastian Vettel all’Albert ParkLa sessione di qualifica disputata oggi per il Gran Premio dell’Australia si è conclusa con il secondo e terzo posto per i piloti della Scuderia Ferrari. Kimi Raikkonen ha registrato il tempo di 1’’21’828; il suo compagno di squadra, Sebastian Vettel, è appena dietro con 1’’21’838. L’ultima parte di qualifica è stata interrotta per qualche minuto dalla bandiera rossa, causata dall’incidente di Valtteri Bottas all’inizio del giro lanciato. La gara di domani partirà alle 07:10 ore italiane.
Il buon lavoro di squadra fatto per le prime qualifiche della stagione si riflette oggi nei risultati di Kimi e Seb, che hanno ottenuto rispettivamente la seconda e terza posizione in griglia per la gara di domani, con un divario tra loro di appena un centesimo di secondo. Le tre sessioni si sono svolte sull’asciutto, il che ha permesso alle due SF71H di sfruttare al meglio gli pneumatici Pirelli Ultrasoft. Non è prevista pioggia neanche per la gara di domani, sebbene le condizioni climatiche di Melbourne siano note per essere imprevedibili…
Kimi ha afferamto: “Oggi non sapevamo davvero cosa aspettarci da questa prima qualifica; era tutto un po’ un’incognita. Ma poi la macchina è andata bene, la sensazione era buona. Il gap con i nostri rivali è probabilmente maggiore rispetto a quello che volevamo, ma non è stata una giornata semplice. Questa pista è speciale sotto molti aspetti, se confrontata con i circuiti “normali”, e queste sono solo le prime fasi della stagione. Credo che dovremo aspettare ancora le prossime gare per avere un quadro chiaro della situazione e capire a che punto si trovano esattamente le squadre. Senza dubbio ci sono cose su cui progredire per riuscire ad andare più veloci. So che ci sono aree dove avrei potuto migliorare il tempo sul giro. Questo è ciò che abbiamo ottenuto oggi, un risultato discreto in condizioni non facilissime. Domani ce la metteremo tutta in gara”.
Dopo aver affrontato condizioni non ideali il venerdì, Seb è riuscito a gestire meglio la macchina sabato pomeriggio: “Ieri sentivo che non tutto andava alla perfezione, per cui oggi sono contento del fatto che siamo riusciti a mettere entrambe le monoposto davanti, molto vicini alla pole. Credo sia una grande opportunità. Il gap con Lewis è importante, senza dubbio, non vogliamo restare così indietro. Ma la macchina oggi migliorava sempre più: la sentivo prendere vita in qualifica. Nel mio ultimo tentativo ho fatto un errore alla curva 13, ma non è un grande problema, considerando che la seconda e terza posizione vanno bene per la gara e, come abbiamo visto negli ultimi anni, tendiamo ad essere più vicini la domenica che in qualifica”.