GRAN PREMIO DI ABU DHABI 2019 – GARA

Steven Tee / LAT Images

Lewis Hamilton su Mercedes ha vinto l’ultima gara della stagione 2019 con una strategia a una sosta medium-hard, la stessa usata da Max Verstappen (Red Bull), 2° al traguardo. Terzo Charles Leclerc con una tattica diversa a due soste medium-hard-soft e abile a sfruttare al meglio la C5 nell’ultima parte di gara per conquistare il podio.

 

PUNTI CHIAVE

  • Partito dalla pole position, Hamilton non ha mai perso la testa della gara. Negli ultimi giri, Leclerc e Bottas hanno duellato per conquistare il 3° posto. En plein per Hamilton: pole position, vittoria e giro veloce in gara.
  • Strategia diversa a due soste, con tutte e tre le mescole disponibili, per i due piloti Ferrari. In entrambi i pit stop le monoposto si sono fermate una dietro l’altra.
Mauger / LAT Images
  • Dopo essere partito dall’ultima posizione in griglia a causa di una penalità, Valtteri Bottas ha concluso la gara al 4° posto. Il pilota Mercedes ha effettuato un primo stint lungo su medium per poi passare a hard, tagliando il traguardo a meno di un secondo dal podio.
  • Lo stint più lungo della gara è di Pierre Gasly (Toro Rosso): fermatosi per il pit stop dopo un contatto al giro 1, ha percorso 52 giri su hard (chiudendo con 2 giri in meno).
  • Nella top 10 si sono viste cinque diverse strategie.
  • A due giri dalla fine con pneumatici C3 hard, Hamilton ha ottenuto il nuovo record in gara, imbattuto dal 2009.

Ad Abu Dhabi la Scuderia Ferrari Mission Winnow ha salutato la stagione 2019 con un terzo e un quinto posto ottenuti rispettivamente da Charles Leclerc e Sebastian Vettel. Per il monegasco si tratta del decimo podio della stagione, il numero 19 per la Scuderia.

Steven Tee / LAT Images

Primo stop. Al via Charles è riuscito a superare Max Verstappen per la seconda posizione e si è accodato al leader della corsa Lewis Hamilton che aveva un passo migliore di tutti gli altri piloti in pista. Sebastian ha provato ad attaccare a sua volta la Red Bull del rivale olandese ma si è dovuto accontentare di tenere la quarta piazza. Entrambi i piloti della Scuderia si sono fermati per il primo pit stop al giro 12: Charles per evitare un possibile undercut da parte di Verstappen; Sebastian perché era in pista con gomma dura. Entrambi sono ripartiti con pneumatici di mescola dura. Verstappen e Hamilton sono invece rimasti in pista rispettivamente 13 e 14 giri in più. Il pilota britannico ha mantenuto la testa della corsa, mentre Verstappen è uscito alle spalle di Charles ma, forte di coperture più fresche, al giro 32 è riuscito a superare il monegasco per la seconda posizione.

Glenn Dunbar / LAT Images

Secondo stop. A quel punto la squadra, valutando non sufficienti le prestazioni che i piloti stavano ottenendo con la gomma dura, ha deciso di fermare nuovamente entrambi così da farli ripartire con pneumatici freschi. Leclerc e Vettel hanno effettuato ambedue la sosta al giro 38 tornando sul tracciato, rispettivamente, con gomma morbida e media. Charles è stato in grado di rientrare ancora in terza posizione, riuscendo a resistere al ritorno di Valtteri Bottas nel finale, mentre Sebastian, che aveva perso due posti in classifica dal finlandese e da Alexander Albon, ha raggiunto e superato il thailandese per la quinta piazza finale.

Bilancio. Per la Scuderia Ferrari Mission Winnow la stagione si conclude con il secondo posto tra i costruttori, mentre Charles e Sebastian si sono piazzati rispettivamente quarto e quinto nella classifica piloti. Nel complesso sono state conquistate nove pole position (sette da Charles, quattro delle quali consecutive, nessuno come lui), tre vittorie (Spa-Francorchamps e Monza con Charles e Singapore con Sebastian) e 19 piazzamenti da podio. Il 2019 si è concluso ma l’attività in pista non si ferma: martedì (con Sebastian al volante) e mercoledì (con Charles), sempre ad Abu Dhabi, sono in programma due giorni di test prevalentemente per la valutazione delle gomme 2020.