GRAN PREMIO DELL’AZERBAIGIAN 2018 – PROVE LIBERE

Nelle prime due sessioni di prove libere a Baku, i piloti hanno potuto valutare i diversi livelli di degrado dei pneumatici su un tracciato dalle caratteristiche uniche che si presenta scivoloso. Quest’anno il Gran Premio dell’Azerbaijan si svolge due mesi prima rispetto al 2017, con condizioni meteo diverse: a fine FP2 le temperature erano infatti di 21° ambiente e 27° asfalto. Il tracciato cittadino di Baku, che viene utilizzato solo una volta all’anno, si presenta in continua evoluzione. Nonostante ciò, i migliori tempi in FP1 e FP2 dello scorso anno sono già stati migliorati. Finora il divario tra supersoft e ultrasoft è di circa 8 decimi al giro.

Kimi soddisfatto delle modifiche di assetto, Seb contento del passo gara

Su un tracciato in continua evoluzione, man mano che che l’asfalto si pulisce e si deposita più gomma, Kimi Raikkonen ha tratto il meglio dalle modifiche di assetto deliberate già nel corso della prima sessione di prove libere, così da ottenere il secondo miglior tempo in P2. Il compagno di squadra, Sebastian Vettel, ha mancato il suo giro veloce (entrambi erano su Ultrasoft) e si è quindi concentrato sui long run per il resto della sessione pomeridiana.

“La giornata è andata bene”, spiega Kimi. “L’inizio non è stato facile, per cui durante la prima sessione di prove abbiamo deciso di passare ad un altro assetto. Purtroppo queste modifiche richiedono del tempo, ma preferisco lasciar stare o perdere del tempo durante la prima sessione per poi essere pronto nel secondo turno. Nel complesso è stata la scelta più giusta e la seconda sessione è andata bene. Questo è un circuito cittadino, ma non di tipo tradizionale. L’aderenza era assai limitata, principalmente perché qui si usa un basso carico aerodinamico. Senza dubbio si può sempre migliorare, ma oggi non eravamo lontani dalla vetta della classifica. Credo che il long run sia andato bene, il passo gara non era male. Ora dobbiamo analizzare tutti i dati e vedere cosa fare per domani”.

Quanto a Seb, ecco i suoi commenti: “Credo che qui sia molto difficile trovare il giusto ritmo e io non ci sono riuscito durante la prima sessione. All’inizio del secondo turno di prove non riuscivo a tenere il passo e fare un buon giro, ma può succedere facilmente qui. Ho fatto qualche errore in frenata, ma penso che il long run sia andato meglio. Credo che possiamo migliorare per domani e dovremmo andare bene. Dopo tutto è solo l’inizio. Dobbiamo capire di cosa ha bisogno la vettura e abbiamo un po’ di tempo per mettere a posto tutto. Speriamo che domani vada meglio”.