
COSA ABBIAMO IMPARATO DA FP1 E FP2
- Montréal è un circuito soggetto a una grande evoluzione soprattutto nelle prime sessioni di libere. Oggi l’asfalto si presentava molto più sporco e scivoloso rispetto a quanto previsto, con poca aderenza.
- Le condizioni del tracciato hanno portato all’errore anche alcuni piloti top, come Max Verstappen e Lewis Hamilton, entrambi finiti a muro. L’inglese della Mercedes ha saltato la maggior parte delle FP2.

- Nel pomeriggio, Charles Leclerc ha ottenuto il miglior tempo di giornata in 1m12.177s su pneumatici C5 soft davanti al compagno di squadra. Il tempo di Leclerc è di pochi decimi più veloce rispetto al miglior tempo del 2018, ottenuto su hypersoft.
- Le temperature sono state molto più alte rispetto al consueto, con 29° ambiente e 47° asfalto. Si prevedono condizioni simili per il resto del fine settimana.

- In FP2, la maggior parte dei piloti si è concentrata sulle simulazioni di qualifiche e gara, con stint corti e lunghi, usando soprattutto la mescola soft.
- Finora è piuttosto difficile stimare in modo accurato il divario tra le mescole, a causa soprattutto dell’evoluzione del tracciato. Il gap stimato è di circa 8 decimi tra soft e medium e tra medium e hard.
