
GIRO PIU’ VELOCE DI SEMPRE A SPA NELLE QUALIFICHE CON I P ZERO PURPLE ULTRASOFT: POLE DI 4.2 SECONDI PIU’ VELOCE DEL 2016 DIVERSE STRATEGIE POSSIBILI IN GARA CON TUTTE E TRE LE MESCOLE: CONDIZIONI METEO ANCORA INCERTE FERRARI E MERCEDES LE UNICHE A SUPERARE IL Q1 CON LA SUPERSOFT: IL CAVALLINO HA USATO UN SOLO SET DI ULTRASOFT IN Q2.
Lewis Hamilton ha conquistato la pole position nel Gran Premio del Belgio facendo registrare il giro più veloce di sempre a Spa Francorchamps. Per battere il record di pista l’inglese ha utilizzato la mescola ultrasoft, al suo debutto su questo tracciato. Il precedente record, risalente al 2009, era già stato battuto questa mattina alla fine della FP3, che ha visto Hamilton e Vettel separati da un solo millesimo di secondo. Le qualifiche si sono disputate in condizioni di asciutto, con temperature della pista che hanno sfiorato i 37 gradi: le condizioni più calde viste in questo weekend. Ferrari e Mercedes sono stati gli unici due team a superare il Q1 usando unicamente le supersoft; tutti gli altri hanno utilizzato le ultrasoft fino alla fine.

Sebastian Vettel 2°, Kimi Raikönnen 4° nonostante un errore
Al termine della sessione di qualifiche disputata oggi sul circuito delle Ardenne, i piloti della Scuderia Ferrari si sono classificati al secondo e quarto posto. Sebastian Vettel ha registrato il crono di 1’’42’795, mentre il compagno di squadra finlandese ottenuto il tempo di 1’’43’270 nel primo tentativo della Q3, commettendo poi un errore in quello finale. Entrambi hanno utilizzato pneumatici Ultrasoft e Supersoft.
Fresco di rinnovo del contratto per altri tre anni, Sebastian Vettel ha lottato fino per la pole position conquistando alla fine il secondo posto in griglia. Il suo compagno di squadra Kimi Raikkonen ha pagato il prezzo di un errore commesso nell’ultimo run, dopo essere stato costantemente veloce durante il weekend, e si è dovuto accontentare della quarta posizione. Dopo aver abortito il suo giro, Kimi ha aiutato Seb nell’ultimo tentativo, dandogli la scia nell’ultimo settore della pista.
Seb afferma: “Avevo già una buona sensazione in Q1. In Q2 ho badato solo a passare la sessione, poi nella Q3 il primo giro è andato piuttosto bene, ma ho avuto qualche difficoltà. Comunque, il mio ultimo tentativo è andato meglio. Sono contento del risultato di oggi. Credo che abbiamo ottenuto qualcosa che qualcuno non si aspettava da noi. Il passo era molto buono e non vedo l’ora che arrivi domani. Sarà una gara lunga, su un tracciato molto esteso in cui più o meno tutti hanno avuto problemi con le gomme nel fine settimana. Per quanto riguarda il rinnovo del mio contratto con la Ferrari sono molto contento. Amo questa squadra. Due anni fa abbiamo detto di voler tornare al vertice e credo che siamo sulla buona strada. Non siamo ancora dove vogliamo essere ma ce la stiamo mettendo tutta. Sono molto contento di continuare a lavorare insieme. Vogliamo ottenere molto con la Ferrari e penso che sia lo stesso da parte della squadra. Voglio continuare a correre in rosso!”.
Un problema di vibrazioni inaspettato ha complicato la sessione di Kimi, che alla fine era meno soddisfatto rispetto a Seb, ma ancora fiducioso nel passo della vettura: “E’ stata una qualifica un po’ caotica: durante l’intera sessione ho avuto delle vibrazioni alla macchina che andavano e venivano. E’ difficile sapere quanto abbiamo inciso sul tempo, ma sicuramente non ha aiutato. Sono deluso perché finora era andato tutto liscio. Sentivo di avere tutti gli strumenti per fare bene. La macchina era buona ed eravamo veloci. Nell’ultimo giro sono partito bene ma poi ho iniziato ad avere problemi con la temperatura delle gomme ed ho commesso un errore. Alla curva 9 sono andato largo e a quel punto non c’era più molto da fare. La quarta posizione non è un disastro ma non è certo quello che volevo. E’ un peccato, tutto è capitato nel momento e nel posto sbagliati, ma domani è un altro giorno. Sarà difficile per tutti domani con le gomme. Spero che avremo una gara senza complicazioni e che prenderemo le decisioni giuste”.