Enormi festeggiamenti all’Autodromo Hermanos Rodriguez: Sergio Perez ha conquistato le FP3 chiudendo davanti al compagno di squadra della Red Bull Max Verstappen. La coppia di Red Bull ha tagliato il traguardo a più di metà secondo davanti ai rivali della Mercedes.
La pista è stata pulita dall’organizzazione prima della sessione a causa della consistente polvere: molti piloti hanno infatti deciso di rimanere nei loro box per il primo quarto d’ora di sessione.
Una volta fuori, tuttavia, e girando con gomme morbide, è stato Verstappen a stabilire il ritmo iniziale: dopo aver saltato i primi 30 minuti della sessione, l’olandese ha fissato a 1m 17.217s.
La folla è esplosa di gioia quando Perez, che corre di fronte ai suoi connazionali, ha segnato il tempo di 1’17.024 secondi con cinque minuti della sessione rimanenti, per finire 0.193 secondi sul suo compagno di squadra.
Verstappen ha tentato un ultimo sforzo con le nuove gomme morbide negli ultimi istanti della sessione ma non è riuscito a scaldare adeguatamente gli pneumatici e si è dovuto accontentare della seconda posizione.
Carlos Sainz ha impressionato tutti conquistando la quinta posizione: lo spagnolo ha finito a poco più di un secondo dal ritmo di Perez, mentre Yuki Tsunoda è arrivato sesto. Il pilota dell’AlphaTauri però, partirà dal fondo della griglia per la penalità ricevuta a seguito della sostituzione di alcuni componenti della PU. COn lui sono stati penalizzati anche Lando Norris, Lance Stroll ed Esteban Ocon, mentre George Russell avrà una penalità di cinque posizioni per il cambio.
Dietro a Tsunoda, Daniel Ricciardo settim, davanti a Pierre Gasly, con Charles Leclerc che ha superato un testacoda all’uscita della curva 3 per prendere il nono posto davanti a Norris.
Stroll è arrivato 11°, guidando la coppia Alfa Romeo di Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi, mentre Sebastian Vettel ha conquistato il 14° posto.
È stata una sessione poco brillante per Alpine: Fernando Alonso e Ocon si sono trovati 15° e 16° prima delle qualifiche, davanti solo a Russell, Mick Schumacher, Nicholas Latifi e Nikita Mazepin al P20.
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Vincent Marre.