FP3: in Qatar la Mercedes firma la doppietta davanti a Verstappen

LAT Images

Grandissima prova di carattere da parte della Mercedes che in Qatar mette a segno una incredibile doppietta, guidata da uno straordinario Valtteri Bottas. Terza posizione per Max Verstappen.

Con le condizioni ancora calde e soleggiate sul Losail International Circuit da 5,38 km, le FP3 erano appena iniziate prima che venissero segnalate le bandiere rosse, con Nikita Mazepin (che è stato costretto a saltare le FP2 dopo che Haas ha cambiato il suo telaio a causa di un sostanziale danno al pavimento guadagnato nella sessione di prove di apertura) costretto al forfait che si è fermato subito dopo l’uscita dai box, Mazepin ora soffre di un problema al suo controller di potenza.

Dopo una breve sosta, i piloti si sono dati da fare per girare nel caldo mite del pomeriggio. Con le qualifiche che dovrebbero essere cruciali sullo stretto e tortuoso tracciato di Losail, i team si sono concentrati sul controllo del ritmo di un giro prima della sessione di sabato sera, con Bottas che è stato il più veloce dopo la prima serie di run.

Bottas ha poi migliorato il suo ritmo negli ultimi minuti della sessione, fermando i cronometri con il giro più veloce visto al Losail International Circuit, uno sforzo di 1 m 22.310 che è stato di 0,078 secondi più veloce di quanto Hamilton potesse gestire.

Il meglio che la Red Bull è riuscita a fare è stato lo sforzo di Verstappen alla fine della sessione, l’1m 22.651 dell’olandese a 0.341 secondi dal giro di Bottas – e con Verstappen che ha dovuto trascorrere una notevole quantità di tempo nel suo box durante la sessione a causa del suo attuatore DRS.

Era davanti al quarto classificato AlphaTauri di Pierre Gasly, che ha impressionato ancora una volta per esser finiti davanti alla Red Bull di Sergio Perez, dopo essere sopravvissuto a un bizzarro testacoda a bassa velocità alla curva 2 all’inizio della sessione.

Carlos Sainz è stata la Ferrari più veloce in sesta posizione, con la coppia Alpine di Fernando Alonso ed Esteban Ocon settimo e ottavo, mentre Charles Leclerc ha conquistato il nono posto nella seconda Ferrari – il monegasco, come Gasly e Mick Schumacher di Haas, ha subito un testacoda alla curva 2 nella sessione.

Yuki Tsunoda era un po’ alla deriva del suo compagno di squadra in P10, ma ha segnato il suo miglior tempo con le gomme medie, l’unico pilota, a parte Nicholas Latifi, 18esimo posto, a farlo.

La McLaren ha una grande battaglia tra le mani per riportarsi in lizza con la Ferrari nella lotta per il terzo posto nel campionato costruttori questo fine settimana. E non saranno stati eccessivamente allietati dalla loro prestazione nelle FP3, con Daniel Ricciardo il loro miglior classificatore in 11°, a circa sette decimi dal tempo di Sainz, e davanti al 12° posto di Sebastian Vettel.

Lando Norris ha conquistato il 13° posto, davanti a George Russell della Williams, con Lance Stroll 15° frustrato, il canadese ha detto di “prendersela comoda” dal suo ingegnere dopo uno sfogo di rabbia per le prestazioni della sua Aston Martin, mentre batteva furiosamente il volante.

Le Alfa Romeo di Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi si sono piazzate 16° e 17°, davanti a Latifi, Schumacher e Mazepin, che non sono riusciti a segnare un giro nella sessione dopo i primi problemi.

Vincent Marre.