
Nelle FP1 del Gran Premio degli Stati Uniti la Mercedes è riuscita a mettere a segno una doppietta, risultato che però non è riuscita a replicare nelle FP2. AL termine della sessione Hamilton e Bottas non hanno nascosto la loro delusione.
“A livello generale non è stata una giornata orribile, ma ho già detto al team che dobbiamo lavorare sull’auto. Per quanto riguarda le FP1 sono soddisfatto, non posso dire lo stesso della seconda sessione: abbiamo sicuramente perso terreno sugli altri. Lavoreremo a fondo su questo aspetto” ha dichiarato il campione del mondo in carica.

Bottas nelle FP2 ha chiuso quarto, dietro al compagno Hamilton. “Penso che abbiamo una buona auto, abbiamo dimostrato di poter competere per stare davanti. Rispetto alle scorse settimane abbiamo fatto un passo indietro, è vero, ma cercheremo di dare il tutto per tutto in gara”.
Tuttavia, per la terza volta in quattro gare, il finlandese prenderà una penalità (anche se questa volta di soli cinque posti) per aver sostituito componenti del motore.
“Ancora una volta, sfortunatamente devo prendere una penalità, ma questa volta una penalità un po’ ridotta rispetto ad altre volte: cinque posizioni, credo comunque di poter far bene”, ha detto Bottas. “Abbiamo ancora molto lavoro da fare con il set-up. Non è affatto facile da guidare, e sembra che in alcuni punti questa pista abbia perso un po’ di aderenza, anche il bilanciamento ci ha dato qualche problema”, ha concluso.
La Mercedes arriva negli USA con 36 punti di vantaggio sulla Red Bulla, ma Hamilton è sotto a Verstappen di 6 lunghezze.
Vincent Marre.