FP2: a Jeddah Hamilton e Bottas volano, Leclerc distrugge la Ferrari

Steven Tee / LAT Images

Venerdì sera è stato Lewis Hamilton a salire in cima alla FP2 davanti al compagno di squadra Mercedes Valtteri Bottas e Pierre Gasly dell’AlphaTauri. La sessione è stata poi interrotta con bandiera rossa con meno di cinque minuti rimanenti per un grosso incidente di Charles Leclerc.

Il monegasco si è schiantato con la sua Ferrari ad alta velocità alla fine della sessione dopo essere andato in testacoda contro le barriere alla curva 23. Per fortuna è uscito dall’auto e si è allontanato, anche se il suo telaio ha chiaramente subito l’urto dell’impatto e si è distrutto. Ha finito decimo nella sessione.

Momento di spavento anche per Lewis Hamilton, che durante il primo run con gomme morbide ha incontrato una Haas che si muoveva lentamente all’uscita dalla curva 10 a metà della sessione, ma il leader delle FP1 aveva già segnato il miglior tempo di 1m 29.018s su medium, il suo compagno di squadra Bottas solo 0.061s di nuovo in P2 (anche su medium) e Gasly di altri 0.020s in P3 per AlphaTauri, anche se con gomme morbide.

Per quanto riguarda Verstappen, il leader del campionato si è lamentato di non essere riuscito a portare le sue mescole morbide anteriori nella finestra di temperatura giusta dopo i suoi primi giri. L’olandese ha prolungato il suo run di qualificazione nelle FP2 in vista della sessione cruciale di sabato, chiudendo quarto dopo aver fatto segnare il suo giro più veloce con le soft.

Alpine ha continuato a mostrare un ritmo competitivo poiché questo fine settimana punta a consolidare il quinto posto nel campionato costruttori. Fernando Alonso ha concluso quinto ed Esteban Ocon sesto, mentre Carlos Sainz della Ferrari ha concluso appena dietro in P7 – tutti e tre fissando i loro parametri di riferimento sulle soft.

Yuki Tsunoda ha evidenziato l’ottimo stato di forma di AlphaTauri finendo ottavo con le gomme dure, mentre Sergio Perez era staccato di quasi due decimi in P9 con le morbide. A completare la top 10 c’è stato Leclerc – 0.004 secondi dietro alla Red Bull di Perez che utilizzava la stessa mescola – prima di cadere a meno di cinque minuti dalla fine.

Daniel Ricciardo della McLaren ha concluso 11° con le gomme dure, il suo compagno di squadra Lando Norris 12° con le morbide. Antonio Giovinazzi dell’Alfa Romeo è stato quinto nelle FP1 ma 13° nella seconda sessione, davanti al compagno di squadra Kimi Raikkonen.

Dietro le Aston Martin, con Lance Stroll con gomme medie che si è piazzato 15° davanti a Sebastian Vettel con gomme morbide in P16.

Ciò ha lasciato i piloti Williams e Haas a chiudere la classifica, con George Russell 17° e il suo compagno di squadra Nicholas Latifi 19°; Mick Schumacher è arrivato 18° dopo aver sfiorato le barriere e il compagno di squadra della Haas Nikita Mazepin 20°, dopo essere andato in testacoda alla curva 2 più tardi.

Vincent Marre.