Doppietta della Mercedes grazie a Bottas

Steven Tee / LAT Images

Grazie al nuovo record di questi test, Valtteri Bottas ha permesso alla Mercedes di piazzare una doppietta che preoccupa, e non poco, gli avversari. Lewis Hamilton nel pomeriggio del terzo giorno di prove si è piazzato a sette decimi dal compagno.
Con l’enigmatico sistema DAS, che continua a tener banco nei titoli dei giornali, la Mercedes ha continuato il suo ritmo impressionante: Bottas che ha fissato il suo giro principale di 1.15.732 sulla mescola più morbida – C5 – mentre il tempo di Hamilton è stato di 1.16.642.

Andy Hone / LAT Images

Entrambi i piloti delle Frecce Argento sono riusciti a superare l’intera distanza del Gran Premio al Day 3, sottolineando la loro affidabilità in vista del prossimo campionato, che potrebbe coincidere con il settimo campionato costruttori vinto.
Non bene invece la Ferrari: la scuderia di Maranello ha causato la prima bandiera rossa a causa di un problema al motore della SF1000 di Sebastian Vettel. Il team sta analizzando le cause dell’accaduto mentre il tedesco è stato riproposto nel pomeriggio: ha chiuso in tredicesima posizione dopo aver completato 100 giri.

Mark Sutton / LAT Images

Al terzo posto si è piazzato l’ex pilota di riserva della Mercedes Esteban Ocon, che con la Renault ha effettuato un totale di 76 giri al mattino prima di passare il testimone al compagno di squadra Daniel Ricciardo, che è arrivato quattordicesimo. L’australiano ha guidato per 93 giri e, nonostante una fermata alla curva 9 che ha causato la quarta e ultima bandiera rossa del giorno, per la Renault sono arrivate indicazioni positive.

Mark Sutton / LAT Images

Lance Stroll della Racing Point – che ha percorso 116 giri in totale – ha chiuso a poco più di due decimi dietro Ocon. Il pilota ha messo in evidenza un’affidabilità notevole e una buona conduzione della macchina, le cui prestazioni sono state ritenute sufficienti.
Daniil Kvyat di AlphaTauri ha completato i primi cinque giri dopo aver completato la mattinata con la nuova squadra. Il compagno di squadra Pierre Gasly è uscito invece nel pomeriggio e ha completato quattro giri in meno rispetto al russo per finire nono.

Andy Hone / LAT Images

Per quanto riguarda la Red Bull, Max Verstappen in mattinata ha condotto una buona sessione da 86 giri ed ha conquistato un ottavo posto mentre Alex Albon ha completato la top 10.
Sesto tempo per Antonio Giovinazzi che è stato anche recordman di giornata: il pilota dell’Alfa Romeo ha totalizzato 152 giri.

Andy Hone / LAT Images

La McLaren ha testato due diverse piastre frontali dell’ala anteriore nell’ultimo giorno di prove. Lando Norris ha chiuso al quattordicesimo posto nella sessione pomeridiana, che ha fruttato 49 giri prima di accusare problemi di frenata che lo hanno costretto a rimanere ai box, mentre Sainz è riuscito a girare 76 volte al mattino.
La Williams (quindicesima) di Nicholas Latifi si è fermato all’uscita del box in uno sbuffo di fumo praticamente alla fine della sessione mattutina, anche se il canadese è tornato a fine giornata e ha fatto 72 giri.

Per Haas, la giornata si è conclusa nel primo pomeriggio quando la VF-20 di Kevin Magnussen ha subito una foratura ed è finito nella ghiaia della curva 8, colpendo il muro. Il suo conteggio si è concluso a quattro giri con Romain Grosjean che ne ha completati 48 di mattina.
Quindi è tutto per la prima settimana di test pre-campionato. Tutti e dieci i team torneranno in azione mercoledì prossimo per altri tre giorni di corsa. La strada per Melbourne, che inaugurerà la nuova stagione, è prossima alla fine.

Mark Sutton / LAT Images

Questo il pensiero di Jolyon Palmer: “La Renault ha avuto una buona giornata. In mattinata il tempo di Ocon è stato ‘il migliore’, e Ricciardo sullo stesso pneumatico [C4] avrebbe potuto eguagliarlo se non fosse stato per una sbavatura nell’ultimo settore”.