DISASTRO FERRARI CON LECLERC, È VERSTAPPEN IL RE DI SPAGNA

Peter Fox/Getty Images

Il cuore dei ferraristi si è spezzato durante il ventisettesimo giro quando Charles Leclerc ha un problema tecnico e si ritira. Dopo aver dominato tutto il weekend ed aver risolto perfettamente il problema del consumo delle gomme, il monegasco ha dovuto parcheggiare la sua monoposto nel box, regalando così l’opportunità a Max Verstappen di portare a casa 25 punti e mettersi davanti nel mondiale. Grandissima gara di George Russell che lotta come un leone con Verstappen e riesce ad aggiudicarsi il gradino più basso del podio. Gran Premio di casa da dimenticare per Carlos Sainz che parte male, poi si gira in ghiaia e compromette la sua gara in modo definitivo finendo in quarta posizione ma senza mai brillare eccessivamente.

LA CRONACA

Wolfgang Wilhelm

Inizia alle ore 15 il Gran Premio di Spagna e parte bene Charles Leclerc che riesce a mantenere la prima posizione, a seguire Max Verstappen, Russell e Perez. Brutta partenza di Carlos Sainz che perde due posizione e la possibilità di fare da scudiero per il suo compagno di squadra. Subito un contatto tra Lewis Hamilton e Kevin Magnussen. Il sette volte campione del mondi ha subìto una foratura ed è costretto a rientrare ai box mentre il pilota della Haas è in ultima posizione. Per il contatto tra loro la direzione gara non prenderà alcun provvedimento.

Dopo due giri Verstappen ha un distacco di un secondo da Leclerc ed è appena fuori dalla zona DRS. Valtteri Bottas si porta in sesta posizione scavalcando Mick Schumacher mentre Esteban Ocon supera Daniel Ricciardo per l’ottava posizione. Hamilton in diciannovesima posizione chiede via radio di ritirarsi mentre il suo ingegnere lo incoraggia perchè secondo lui può andare a punti.

Ocon supera anche Schumacher e si porta in settima posizione mentre Fernando Alonso è in lotta con Sebastian Vettel per la tredicesima posizione. Al settimo giro il pilota spagnolo riesce a superarlo mentre Carlos Sainz si gira e finisce in ghiaia in curva 4. Fortunatamente il ferrarista riesce a rientrare in pista senza conseguenze ma si trova in undicesima posizione e dal muretto dovranno necessariamente cambiare strategia per quanto riguarda il pilota spagnolo.

Lando Norris

Al giro nove, Max Verstappen fa lo stesso errore di Sainz e rientra in quarta posizione alle spalle del compagno di squadra. In teoria la causa di questa uscita è stata un colpo di vento.

Sergio Perez è attaccato a Russell e cerca di superarlo ma il pilota britannico riesce a difendersi per il momento. Dal box Ferrari fanno sapere che il degrado delle gomme è minore rispetto a quanto si aspettassero.

Al giro 11 rientrano Sainz e Alonso, pit stop di 2.7s per il ferrarista e 3.0s per il pilota Alpine. Rischio in pit tra Sainz e Zhou.

Yuki Tsunoda supera Ricciardo per la nona posizione. Al momento tutti davanti hanno la gomma soft mentre dalla quindicesima posizione hanno le gomme medie.

Leclerc ha un vantaggio di 10 secondi su Russell e quasi 12 su Verstappen. Sainz è in lotta con Norris per la nona posizione.

Al quattordicesimo giro si fermano sia Russell (2.7s) che Verstappen (2.6s) ma il sorpasso ai box non riesce e l’olandese resta dietro. Grazie al DRS Sainz riesce a passare Norris e si mette alla caccia di Ocon che è a 4 secondi.

Verstappen ha problemi con il DRS perchè non funziona correttamente e il pilota olandese è molto nervoso per questo, dai box gli dicono di non aprirlo mentre lui gli ricorda che loro gli avevano comunicato che era a posto. Al giro diciassette, sul rettilineo principale, gli funziona e riesce ad arrivare vicinissimo a Russell ma non ce la fa a superarlo.

Leclerc sta perdendo mezzo secondo rispetto a chi si è fermato ai box.

Perez si ferma al giro 18 per il pit stop (2.8s) mentre Verstappen perde la monoposto ma riesce a rimanere in pista.

Lars Baron/Getty Images

Russell continua a difendersi da Verstappen che è a 4 decimi ma ogni tanto riesce ad avvicinarsi pericolosamente anche se spesso il DRS non funziona e via radio comunica che Russell si muove troppo in frenata.

Al giro 21 si ferma Leclerc con un vantaggio di 27 secondi su Russell. Pit stop velocissimo di 2.2s e rientra nettamente davanti a tutti.

Il box Red Bull chiede a Verstappen di provare a pigiare il pulsante del DRS un pochino primo rispetto al punto in cui lo schiaccia adesso, tanto l’ala si apre solo nel detection point.

Al giro 23 si è fermato per il pit stop Hamilton (2.6s) e rientra in diciannovesima posizione davanti a Kevin Magnussen.

Al giro 24 Verstappen attacca Russell e sembrava averlo superato ma il pilota Mercedes non si lascia assolutamente intimidire e rimette al suo posto il pilota Red Bull. Sainz supera Ocon per la sesta posizione.

Charles Leclerc fa il giro veloce in 1.27.030, togliendolo a Sergio Perez. Al momento il ferrarista ha più di 11 secondi su Russell, 12 su Verstappen e 13 su Perez. Quest’ultimo chiede via radio di farlo passare per andare a superare velocemente Russell.

Colpo di scena: al giro 27 Charles Leclerc perde potenza e procede lentamente, probabilmente per un problema al turbo. Rientra ai box ma la vettura viene messa dentro e questo significa il ritiro. Adesso il leader della corsa è George Russell che è ancora in lotta con Verstappen.

Lance Stroll entra in contatto con Pierre Gasly e si gira.

Al giro 29 rientra in pit Verstappen (2.5s) e rientra davanti a Carlos Sainz. Lewis con 1:26.990 si prende il giro veloce ma al momento non è valido perchè si trova in quattordicesima posizione. Verstappen gli porta via il punto addizionale con 1:25.732.

Si ritira anche Guanyu Zhou per in problema simile a quello di Leclerc. Il suo compagno di squadra invece sta lottando con Bottas per la terza posizione e, al giro 32, il pilota olandese riesce a scavalcarlo. Carlos Sainz rientra per il pit stop (2.3s) e dalla quinta posizione si ritrova in ottava.

Al momento al comando c’è Perez, davanti a Russell staccato di 4 secondi, e Verstappen di 5 secondi.

Al giro 35 Bottas si ferma ai box e rientra in quinta posizione subito davanti a Sainz. Verstappen è arrivato a Russell ma non c’è bisogno di tentare un sorpasso perchè il pilota inglese rientra ai box (2.6s). 

Al giro 38 si ferma Perez (2.8s) e rientra in seconda posizione davanti a Russell e dietro Verstappen che è a 17 secondi. Dopo un giro Norris supera facilmente Vettel e si porta in ottava posizione.

Al giro 43 si ripresenta la sfida Alonso/Vettel ma il tedesco rientra ai box.

Giro 45: Verstappen rientra ai box (2.4s) e torna in pista in seconda posizione davanti di poco a Russell.

Giro 46: Sainz fa il terzo pit stop (2.9s) e rientra in settima posizione davanti a Norris.

Max Verstappen fa il giro veloce in 1:25.456 e comunicano a Perez che il suo compagno è più veloce e di farlo passare. Il pilota messicano dice che questo non è leale.

LAT Images

Al giro 49 Perez fa passare Verstappen. Hamilton si ferma per il terzo pit stop (3.0s) e rientra in settima posizione. Verstappen è il leader della gara davanti a Perez, Russell, Bottas, Sainz, Ocon, Hamilton, Norris, Alonso e Tsunoda.  Lewis Hamilton fa il giro veloce in 1:25.106.

Al giro 52 si ferma George Russell per il pit stop e perde la terza posizione, guadagnata da Bottas. Altro giro veloce di Hamilton 1:24.253 e cerca di avvicinarsi a Carlos Sainz guadagnando ben 2 secondi sul ferrarista. Lance Stroll supera Magnussen per la quindicesima posizione. Russell supera Bottas e si riprende la terza posizione.

Al giro 54 rientra Perez probabilmente per cercare di fare il giro veloce ed ottenere il punto addizionale per il team. Rientra anche Alonso che era in settima posizione: un problema all’anteriore destra gli fa perdere tempo (5.9s il pit stop) e rientra in decima posizione. In un giro però supera Mick Schumacher.

Giro veloce di Sergio Perez in 1:24.108 quando mancano 10 giri al termine. Yuki Tsunoda supera Mick Schumacher, che ha fatto solo due soste, e si porta in zona punti. Carlos Sainz è molto vicino a Bottas e al giro 58 il ferrarista lo scavalca e si mette in quarta posizione. Deve guardarsi, però, da Hamilton che è molto vicino.

Dopo 3 giri il pilota Mercedes supera il ferrarista, che scivola in quinta posizione.

Nicholas Latifi si prende la sedicesima posizione superando Kevin Magnussen.

A due giri dalla fine il team Mercedes comunica ad entrambi i piloti che devono gestire la benzina perchè ne hanno consumata troppa. Carlos Sainz ne approfitta subito e si riprende la quarta posizione.

Bandiera a scacchi: Max Verstappen, Sergio Perez, George Russell, Carlos Sainz, Lewis Hamilton, Valtteri Bottas, Esteban Ocon, Lando Norris, Fernando Alonso e Yuki Tsunoda.

ORDINE DI ARRIVO

Pos No PILOTA TEAM GIRI TEMPO PUNTI
1 1 Max Verstappen Red Bull Racing RBPT 66 1:37:20.475 25
2 11 Sergio Perez Red Bull Racing RBPT 66 +13.072s 19
3 63 George Russell Mercedes 66 +32.927s 15
4 55 Carlos Sainz Ferrari 66 +45.208s 12
5 44 Lewis Hamilton Mercedes 66 +54.534s 10
6 77 Valtteri Bottas Alfa Romeo Ferrari 66 +59.976s 8
7 31 Esteban Ocon Alpine Renault 66 +75.397s 6
8 4 Lando Norris McLaren Mercedes 66 +83.235s 4
9 14 Fernando Alonso Alpine Renault 65 +1 lap 2
10 22 Yuki Tsunoda AlphaTauri RBPT 65 +1 lap 1
11 5 Sebastian Vettel Aston Martin Aramco Mercedes 65 +1 lap 0
12 3 Daniel Ricciardo McLaren Mercedes 65 +1 lap 0
13 10 Pierre Gasly AlphaTauri RBPT 65 +1 lap 0
14 47 Mick Schumacher Haas Ferrari 65 +1 lap 0
15 18 Lance Stroll Aston Martin Aramco Mercedes 65 +1 lap 0
16 6 Nicholas Latifi Williams Mercedes 64 +2 laps 0
17 20 Kevin Magnussen Haas Ferrari 64 +2 laps 0
18 23 Alexander Albon Williams Mercedes 64 +2 laps 0
NC 24 Zhou Guanyu Alfa Romeo Ferrari 28 DNF 0
NC 16 Charles Leclerc Ferrari 27 DNF 0
                   

Vincent Marre.